Don't hide you pain from me Pt. 1 [Shirbert]

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Questo immagina è tratto dall'episodio 5 della Prima Stagione! Buona lettura!

Quella gelida mattina di gennaio, Avonlea era stata interamente ricoperta da una candida coltre di neve, facendo apparire il paesaggio come uno di quelli descritti nei romanzi che Anna Shirley Cuthbert amava leggere.

Se non fosse stato per gli schiamazzi e le urla dei suoi 'esuberanti' compagni di classe alla ricreazione, si sarebbe concessa un po' di silenzio per osservare quelle meravigliose distese di neve dalla finestra, mentre sbatteva tra di loro i cancellini della lavagna in modo da togliere il gesso in eccesso.

Certe volte detestava la ricreazione, soprattutto quando Josie Pye doveva per forza darle del filo da torcere... In quelle settimane sembrava davvero non avere pace: prima le notti insonni trascorse per colpa del suo essere 'diventata una donna', poi la  Signora Barry che aveva impedito a Diana di parlare con lei dopo averle trovate ubriache a Green Gables alle cinque del pomeriggio...e poi ancora la gara di spelling con Gilbert Blythe a cui non era riuscita a smettere di pensare per ore e ore...

Alla gara, non a Gilbert. Ovviamente.

Lo stesso Gilbert che ormai da giorni non si faceva vedere...e anche se all'apparenza sembrava non importarle nulla, dentro al suo cuore Anna sentiva una strana sensazione...peccato che ogni volta che i suoi pensieri si rivolgessero a lui, l'orgoglio della ragazza facesse in modo da farglielo odiare un po' di più.

Carotina.
Ma come si era permesso?

"Anna." la chiamò una voce alle sue spalle. Era il Signor Philips, che già solo con i suoi ridicoli baffi era in grado di infastidire chiunque...a parte Prissy Andrews si intende.

Si voltò forzatamente, dirigendosi verso la cattedra "Porta questi a Gilbert Blythe. Perderà qualche lezione purtroppo, e non voglio che il mio miglior alunno rimanga indietro" disse seccato porgendole due grossi libri. Quell'uomo era odioso.

"Perchè le perderà?" chiese la ragazza alzando gli occhi al cielo.

E soprattutto...perchè mai doveva essere lei a portarglieli? Charlie e Moody erano suoi amici, non lei.

"Nulla che ti riguardi." rispose con fermezza l'insegnante "Adesso sbrigati." ma Anna stava lì, a osservare i libri che aveva ancora in mano, cercando di trovare una scusa decente per non spingersi fino alla casa del suo acerrimo nemico "Scattare!"

A quel punto dovette arrendersi...e dopo aver salutato Ruby all'ingresso con un cenno del capo, iniziò a camminare. Ovviamente non poteva dirle dove fosse diretta o avrebbe dovuto sopportare tutti i suoi discorsi su Gilbert per tutto il tragitto.

Era bellissimo immergersi nella bellezza di quel panorama, ma il pensiero di dover vedere quel ragazzo dai capelli ricci non la faceva per niente stare tranquilla.

Tra i due c'era solo una spietata competizione. Certo, Anna non poteva negare quanto affascinante e meravigliosamente intelligente Gilbert fosse...a dir la verità era la persona più intelligente che avesse mai conosciuto, e se non fosse stato per il suo comportamento tenuto fin'ora, lo avrebbe senza dubbio definito uno spirito affine.

Casa Blythe non era molto lontana da Green Gables, e Anna non c'era mai stata. Non era molto grande, e a dir la verità non aveva mai conosciuto i genitori di Gilbert, a stento aveva parlato con lui a scuola, o meglio, discusso.

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