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"Non può essere...non è possibile!" pianse Y/n abbracciando forte Anna "Non sono pronta, ragazze!"
Quel pomeriggio, dopo essersi sentita male per l'ennesima volta, aveva deciso di correre a casa di Diana per raccontarle tutto e lì aveva trovato anche Anna. Non appena le sue amiche l'avevano vista pallida in viso si erano subito preoccupate. Tutte e tre erano salite in camera e Y/n aveva raccontato loro tutto ciò che era successo in quelle settimane.
"È cominciato tutto circa due settimane fa, quando mi sono svegliata con una nausea terribile...sono stata malissimo per tutta la mattina e pensavo mi avesse fatto male qualcosa. Poi, però, è iniziato a succedere ogni giorno, certe volte anche nel pomeriggio..."
"Cosa ti ha detto Gilbert? Può essere che si tratti di un virus allo stomaco o qualcosa del genere?" disse Anna accarezzandole la spalla
"Non gli ho detto niente...conoscendolo si sarebbe preoccupato e avrebbe iniziato a controllarmi notte e giorno. Va a lavoro la mattina presto e torna molto tardi, quando io già dormo..."
Anna e Diana si guardarono
"Y/n...quando è stata l'ultima volta che tu e Gilbert...siete stati insieme?" chiese Diana cercando di essere il più discreta possibile
Y/n arrossì all'istante, iniziando a ripercorrere quelle giornate con la mente...
"N-non lo so, penso la settimana scorsa...ma ora che mi ci fai pensare ho avuto un ritardo di un mese... Pensavo fosse lo stress, o almeno ho cercato di convincermi di questo. Non posso, capite? Non posso diventare madre!"
"Tu e Gilbert siete sposati da mesi, tesoro, dove sta il problema? È una cosa normalissima!" rise Anna
"Si, ma non ne sarei capace! E non ho idea di come possa reagire lui...se non si sentisse pronto? Se non volesse questo bambino?"
"Y/n ascoltami" disse severamente Diana "Gilbert ti ama più della sua stessa vita. Ha passato anni e anni a cercare di attirare la tua attenzione e lui stesso mi ha confessato di sentirsi l'uomo più felice del mondo ad averti a suo fianco! Quello che sta crescendo dentro di te non è altro che il frutto del vostro amore. Tuo e di Gilbert. Devi assolutamente dirglielo stasera e stai pur certa che lo renderai felice come mai prima d'ora. È persino il suo compleanno, immagina che bella sorpresa che gli faresti!"
Y/n sorrise debolmente. In effetti il pensiero di Gilbert con un bambino tra le braccia, mentre giocavano in giardino a rincorrersi o mentre gli raccontava una favola della buonanotte bastava per far sciogliere il suo cuore. Aveva paura di non essere una brava mamma, ma Gilbert l'avrebbe sostenuta e insieme ce l'avrebbero fatta.
