Jackpot life ~ Kuroo x Reader

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[T/n]'s pov

" Davvero non capisco come sono finita in questa situazione... "

Avevo programmato tutto secondo i minimi dettagli: dovevamo passare un weekend perfetto, per soli coppie.
Invece, come un meteorite che si schianta al suolo, tutto è andato in rovina.

Nel momento in cui Lev ci ha visti, ha proposto di pranzare tutti assieme, allegramente, come vecchi amici per una rimpatriata, dopo tanto tempo che non si vedono.

Alisa, continua a non staccare gli occhi da Kuroo, complimentandosi per il duro lavoro che fa con la squadra di pallavolo, sbattendo ripetutamente le ciglia, congiungendo le mani.
Parla continuamente, con voce soave, del suo lavoro da modella, descrivendo la sua classica routine, che include passare molto tempo in palestra e passare da un set fotografico all'altro.

- Mi sono sempre chiesta quanto fossi alto, Kuroo-kun. -

- Sono alto: 187 centimetri, circa... -

- OHHH! L'ho sempre detto che hai il fisico perfetto per fare il modello. Scommetto che il mio manager ti adorerebbe! -

Rimasi immobile, fissando il bicchiere vuoto davanti a me, aspettando e sperando una risposta sensata da parte del mio ragazzo.

Quel brevissimo istante sembrò durare un'infinità, lasciandomi senza ossigeno nei polmoni, smettendo di respirare.

- Ahhh... ti ringrazio ma... credo che mi sentirei a disagio... davanti a tutte quelle persone. -

- Ma non c'è da preoccuparsi per quello! Ci sarei sempre io... e poi ci divertiremmo un mondo! -

- Non credo che faccia per me, comunque... -

- Uff... che peccato... -

Sentì lo sguardo della ragazza posarsi su di me.

- Forse, non vuoi farlo perché è la nostra [T/n]-chan ad impedirtelo... -

Mi voltai di scatto verso di lei, puntando il mio sguardo sul suo viso.

- Io non ostacolo Kuroo in nessun modo, e mai lo farò. -

- Non volevo insinuare nulla... - un breve risolino lasciò le sue labbra.

- Vado in camera. - mi alzai da tavola, dirigendomi verso l'uscita del ristorante.

- Aspetta... - la voce del corvino non mi fermò nell'intento di ritirarmi nella mia stanza.

Con piccoli passi, raggiunsi il corridoio che collegava numerose stanze da letto, finché una morsa al polso, mi fece volgere verso la persona, che con aria preoccupata, mi guardava interrogativo, in attesa di risposte.

- Tutto bene? -

Abbassai il volto, guardandogli le scarpe.

- [T/n]... perché sei andata via? -

- ' Perché' ? -

- ... -

- Forse non ti rendi conto che lei ci sta spudoratamente provando con te? -

- Chi? Alisa? -

- Secondo te chi?! - alzai di un poco il tono della voce.

Kuroo mi trascinò dentro la nostra camera, senza lasciare la presa, inchiodandomi alla porta.

Mi prese il mento, sollevandolo, per guardarmi negli occhi.

- Sei gelosa? -

" AHG?! Che razza di domanda è ? "