Kuroo's pov
I suoi capelli, lunghi e lisci, mi solleticavano il viso, nel momento in cui si fiondò sulla mia bocca, aggrappandosi al colletto del maglione che indossavo.
Rimasi paralizzato e sconvolto dalla rapidità che ebbe quell'azione.
Lo schiamazzare delle persone si amalgamava allo scoppiettare dei fuochi, facendo urlare dallo stupore i bambini.
" Aveva ragione... "
Mi sentii un completo stupido, per non essermi accorto dei segnali che mi inviava la sorella di Lev, e per non aver prestato attenzione agli avvertimenti di [T/n].
Attimi prima, dopo esser riuscito a trovare un posticino in cui guardare lo spettacolo che si sarebbe svolto nel cielo stellato, Alisa mi si avvicinò, con un sorriso smagliante sul volto, rivolgendomi la parola, constatando dell'assenza momentanea della mia ragazza, avvicinandosi sempre di più a me, per poi gettarsi a capofitto sulle mie labbra, pelle su pelle.
Come una doccia gelata, ripresi il senno, comprendendo tutto quello che stava succedendo, attorno e dentro me.
Posai le mani sulle sue spalle, allontanandola violentemente, guardandola dritta negli occhi, con un senso di confusione, mista rabbia, mista incredulità.
- NO! Cosa fai?! -
- Kuroo... tu mi piaci!
Non capisco che cos'ha lei più di me! -- Lei è tutto. Non potrei vivere senza. -
- Ma... almeno proviamo a stare insieme... solo... solo per vedere se funziona.
Non potrai mai saperlo finché non ci provi! -- Mi dispiace, non posso e, soprattutto, non voglio.
Io ho bisogno di lei. -Guizzai il mio sguardo tutt'intorno a me, nella speranza di vederla arrivare.
Avevo bisogno di lei, mi sentivo sommerso da una quantità infinita di massa acquosa, con l'ossigeno in via d'esaurimento, mentre continuavo a scendere, sempre più, nelle profondità degli oceani.Desideravo abbracciarla, stringerla forte tra le mie braccia, non permettendole di svincolarsi dal quella morsa.
Continuavo a muovere la testa, frenetico, impaurito, osservando ogni singola persona che mi circondava, anche solo per scorgere il suo volto in quella massa di corpi che non stavano fermi neanche per un secondo.- Se ne è andata, non credo che tornerà da te. -
Senza degnarle un minimo di attenzione, le diedi le spalle, correndo nella calca, facendomi largo in tutta quella confusione, nella speranza di trovarla con i takoyaki fumanti in mano, con le gote leggermente arrossate, alcuni ciuffi scappati dalla sua pettinatura che le ricadevano sul volto, mentre cammina a passo spedito verso di me, abbagliandomi con il suo sorriso e quella scintilla che invade le sue iridi acquose.
Ma non fu così.
Riuscii a raggiungere la bancarella che vendeva le polpette fritte, rivolgendomi con cordialità al venditore, chiedendo informazioni se avesse visto passare la mia ragazza.
Continuai a cercare, percorrendo tutta la via, più e più volte, fermando i passanti, senza mai riprendere fiato." L'ultimo posto che mi viene in mente... "
Un passo dietro l'altro, arrivai alla locanda termale dove alloggiavamo, dirigendomi con impeto nella nostra camera, guardandomi attorno una volta entrato, premendo sull'interruttore affinché la luce mi rivelasse la sua figura, eppure, l'unica cosa che apparve davanti ai miei occhi, fu la collana che le regalai, posata sul mio cuscino.
Lasciandomi solo in quella dimora, con il freddo dell'oblio, che strozzava il mio cuore, accasciandomi sulle ginocchia, tirandomi forte i capelli, non sentendo altro che il dolore della notte più profonda e un urlo che squarciò il mio petto.
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Jackpot life ~ Kuroo x Reader
Romance- Vivere con te è come giocarsi il Jackpot... - disse Kuroo, guardando la ragazza. - ... però alla fine, so che vincerò io. - Kuroo x Reader T/n = tuo nome T/c = tuo cognome BUONA LETTURA 😘🔥