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[T/n]'s pov

Un rumore, che non indentificai fin da subito, disturbava con veemenza il mio sogno, martellava costantemente i miei poveri timpani, dando origine ad un forte mal di testa.
Cercai di afferrare le immagini, che davanti a me, si stavano offuscando fino a sparire, come nubi che si dissolvono nell'atmosfera.

Con occhi impastati, sbattei ripetutamente le ciglia, cercando di sopprimere quella fastidiosa sensazione.
Tastai, con i polpastrelli, il ripiano del mio comodino, raggiungendo la fonte di tale disturbo.

- ... Shi? ... - biasciai a fatica a causa della lingua secca.

- MA BUONGIORNOOOOOO!!! SIAMO ANDATE A LETTO TARDI IERI SERA EH? -

- ... Mmhh... Kita-chan... Dovrebbero arrestati per 'rottura di maroni'. -

- WOOOW... Ci siamo svegliate col sedere fiori dal letto? -

- ... *sospiro* Kita-chan... Sei tu che mi hai svegliata... Interrompendo il mio sogno. -

- Non mi dire che stavi sognando il tuo senpai... -

" Senpai...

Senpai...

Senpai... "

Quella parola rimbombò tra le ossa del mio cranio.

- Da questo tuo silenzio, deduco che ho fatto centro! [T/n]-chan sei diventata tutta rossa?!?! -

- BINGO!! - esultò la mia amica.

Esausta delle sue assillanti domande, gli raccontai, per filo e per segno, come due vecchie amiche che non si incontrano da anni, tutto l'accaduto della sera precedente.

- OH.MIO.KAMISAMA.
[T/n] preparati, perché tra meno di trenta minuti sarò lì da te. Dobbiamo scegliere cosa devi indossare, il trucco, l'acconciatura, le scarpe e... -

- No, no, no. Fermati Furia! Sceglierò all'ultimo cosa indossare e n-non prov-... -

- TUH... TUH... TUH... -

- Kita-chan? Ci sei? Pronto? -

Guardai lo schermo del telefonino...

Aveva riattaccato.

" Non ho parole. "

Sbruffai sonoramente dalle narici.

Mi alzai dal letto con le gambe intorpidite, dirigendomi in cucina, alla disperata ricerca di cibo, alla fine optai per una tazza di latte e dei biscotti al cioccolato.
Assorta, guardavo con noncuranza lo schermo della piccola televisione accesa, impregnando i biscottini nello strato di cremina che si era formata nel liquido bianco. Nel momento in cui avvicinai l'ennesimo frollino alla bocca, il campanello dell'appartamento mi fece risvegliare dal mio stato comatoso, aggiudicandosi tutta l'attenzione possibile.
La metà inzuppata del biscottino cadde dentro la tazza, facendo schizzare del latte anche sulla mia faccia. Guardai gli ultimi residui che galleggiavano, prima di raggiungere il fondo.

- Merda. - sussurrai infastidita.

Andai ad aprire la porta, con l'intento di fulminare con lo sguardo, se non di incenerire, quell'essere scellerato che con tanta foga, continuava a pigiare sul tasto del mio citofono.

Jackpot life ~ Kuroo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora