Jackpot life ~ Kuroo x Reader

21

[T/n]'s pov

- Kuroo-san... -

- Shhhh... gattina... -

Sono sdraiata, supina.
Con un braccio nascondo i miei occhi lucidi, sento il respiro pesante, la mia mano libera è intrecciata alla sua.
Inspiro.
Espiro.
La gabbia toracica si espande, con continui andamenti verticali.

- [T/n]... non coprirti il volto... voglio vederti tutta. -

Mi prende il polso, spostandolo al lato della mia testa, inchiodandolo con la sua presa.

- H-Ho c-caldo... -

- Lo so gattina. Ancora un po'... ok?-

Annuisco, non riuscendo a pronunciare due semplici lettere, morendomi in gola. Lascia la presa, facendo scorrere i suoi polpastrelli, strisciandoli sulla mia pelle. Si accascia, con il corpo, fino a combaciare perfettamente al mio, come due pezzi di un unico puzzle.
I nostri sudori, creano attrito tra noi, sento i suoi pettorali schiacciare il seno, andando avanti e indietro, finché i nostri capezzoli si scontrano diverse volte, facendomi eccitare ancora di più.

Appoggia le sue labbra, bagnate dalla saliva, sul mio orecchio, sussurrando il mio nome, interrotto da sospiri mozzati, spostandole poi sui miei rigonfiamenti che delimitano la bocca.
I muscoli, caldi e umidi delle nostre lingue si scontrano, cercandosi continuamente, finché tutto l'ossigeno non viene bruciato nei nostri alveoli.
Mordicchio il suo labbro inferiore, per poi impossessarmi di nuovo di lui.

- KUROO! - urlo il suo nome, in completa estasi con la mente annebbiata dal piacere, inarcando la schiena, con gli occhi chiusi e la testa schiacciata sul cuscino.

Le spinte si fanno più forti, crude, mordicchiando la pelle nell'incavo del mio collo.
Si aggrappa alle mie spalle, con forza, facendomi perdere completamente la cognizione dello spazio e del tempo.
Spostando poi, la sua presa sui miei capelli, tirandoli all'indietro, facendomi urlare.

" Kuroo non è così... " non riesco neanche a terminare il mio pensiero, che una voce gela l'atmosfera, facendo fermare ogni cosa attorno a me, perfino il mio fiato viene troncato definitivamente, in quell'istante.

- No, piccola... io non sono il tuo amichetto... godi ancora per me.-

Strabuzzo gli occhi, osservando, impaurita il volto che si erge davanti a me, a due centimetri del mio.
Lui.
L'uomo che ci provava con me al locale.
- Ah... -

•

Dri-i-i-ìn! Dri-i-i-ìn! Dri-i-i-ìn!

Sbatto ripetutamente le ciglia, stringendo le coperte del mio letto, girandomi più volte su me stessa, per non udire quel suono fastidioso, dichiarando bandiera bianca alla sveglia.

" Perché deve sempre vincere lei?!"

Striscio, con una camminata da zombie, verso il bagno, con l'intento di rinfrescarmi.
Con il volto arrossato per lo sfregamento dell'asciugamano, guardo la mia immagine riflessa, riflettendo sul mio sogno.

" Perché ho sognato quel tipo? Ha rovinato tutto... "

" Davvero... anch'io non me ne capacito... fin dall'inizio era davvero un bel... ma che dico.... FANTASTICO sogno... e poi... "

" Ma davvero! Mi ha fatto una paura vederlo sopra di me! "

" Strano... non ho una risposta a questa domanda... E IO HO SEMPRE UN RISPOSTA!! "

" Non è che sarà un sogno premonitore?! Gli dei mi vogliono dire qualcosa!! "

" ... E cosa? ... che andrai a letto anche con quello? "