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[T/n]'s pov

Al chiarore della luna, i suoi capelli argentei, risplendevano e si muovevano in modo ossessivo e fluente, insieme al suo proprietario, che ciondolava con fare eccentrico.

- QUINDI SIETE F-F-FIDANZATI?! - urlò il capitano della Fukurodani, spalancando le orbite dei suoi occhio, per scrutarci al meglio, anche al buio.

- Bokuto-san, non urlare. -

- Akaashi! Tu lo sapevi? -

- L'hanno capito tutti Bokuto-san. -

- AHK ?! -

La piacevole ombra della sera, solleticava i nostri visi, donandoci quel sollievo e quella spensieratezza che avevamo lasciato alle spalle, per tutto l'arco della giornata.
Il ragazzo dalle iridi blu marine scuro, che contrastavano i suoi capelli corvini, si avvicinò a me, facendo apparire un lieve sorriso consolatorio sul suo volto imperturbabile.

- Devi scusarlo... Bokuto-san è... è sempre così allegro. -

- Ohhh... siii... certo. Ho notato che sprizza energia da tutti i pori. -

Una risata, quasi sussurrata e abbandonata a sé stessa, uscì dalle sue sottili labbra.
Puntammo entrambi lo sguardo su i due grandi amiconi, che si beffavano a vicenda, dandosi delle gomitate a delle pacche sulle spalle.

- Vado a riprenderlo. -

Akaashi si diresse verso il gufetto, che stava iniziando ad alterare, più del normale, i suoi spiriti, bollenti dalla nascita.
Mentre ammiravo quella dolce scenetta, con loro due come i soggetti principali di quella pittura... decisi che sarei diventata la loro cornice.

" Ecco la seconda ship da realizzare. "

" Puoi dirlo forte! "

" Prima però mi occuperò di Yaku e Lev."

" Missione assegnata! "

Mi sentì afferrare alle spalle da due grandi mani, che al solo tocco mi fecero mettere la mente in stand-by.
Appoggiai la fronte sul suo petto ben piazzato, inebriandomi del profumo del suo bagnoschiuma.
Kuroo iniziò a grattarmi la schiena, con delicatezza, percorrendo con i suoi polpastrelli, la linea che tracciava la spina dorsale, facendomi rabbrividire fino al midollo.

- BENE PICCIONCINI ! NOI ANDIAMO! -

La voce squillante di Bokuto, ruppe, con prepotenza, quel muro che in pochi secondi si era creato, separandoci dal resto della compagnia.
Ci voltammo entrambi nella direzione della squadra avversaria, sorridenti, con una mano alzata in segno di saluto.

- LA PROSSIMA VOLTA CERCATE DI VINCERE !! -

- AHHHGGG ?! DEVI SOLO SPERARCI !-

Intuendo, come potesse degenerare la situazione, io ed Akaashi ci lanciammo uno sguardo d'intesa: afferrando contemporaneamente, con una certa pressione i polsi dei due ragazzi, trascinandoli lontano.

Salutammo, a nostra volta i restanti compagni della Nekoma, augurandoci la buonanotte, assicurandoci di rivederci all'indomani a scuola, mentre io e il mio gattino, ci lasciammo alle spalle il profondo trambusto proveniente dentro il locale, cui avevamo trascorso la serata.

- Non sapevo sapessi cantare... -

- Ehhh... sì... più o meno... -

Le sue gote si colorarono di un leggero porpora, grattandosi la nuca con imbarazzo.

- Sei stato fantastico. -

Dissi quelle parole senza pensarci due volte, come se fosse stato solo il mio cuore a parlare in quel momento, liberandosi dalle catene della mia mente.

Jackpot life ~ Kuroo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora