Jade
I giorni si susseguono monotoni. Non succede niente di particolarmente interessante. I rapporti tra Lorelai e le Creepypasta sono sempre gli stessi: loro la guardano male, con l'eccezione di una mezza dozzina, e lei ignora la loro natura, rimanendo educatamente superiore. Jeff è sempre più imbronciato, anche se non capisco il perché: Lorelai non è mai invadente, rimane zitta e ferma, è sempre disponibile anche nei loro confronti se hanno bisogno e sa come rendersi utile. L'altro giorno, mente Masky si lamentava all'idea di dover lavare i piatti, poiché era arrivato il suo turno, lei si è alzata sorridendo e, senza dire una parola, ha iniziato a lavarli al suo posto.
Per quanto riguarda Liu… non ho ancora ben capito cosa c'entri lui in questa storia, ma lo scoprirò.Liu
Le Creepypasta non si sono ancora abituate alla presenza di Lorelai. Sono contrari che stia qui perché è umana. Ho sentito più di loro lamentarsi con Slender e chiedergli di mandarla via, ma lui ha sempre rifiutato.
Lorelai invece, non so come abbia preso questa storia. Sa nascondere le sue emozioni tanto bene quanto riesce a leggere quelle degli altri. Di notte però, la sento tremare nel letto, e soffocare i singhiozzi. Sono certo che abbia paura. E sinceramente ne ho anch'io. Sono giorni ormai che dormo circa tre ore a notte, mentre il resto del tempo la passo vegliando su di lei, assicurandomi che la porta della camera rimanga chiusa. Sono certo che Jeff non è stato l'unico ad avere l'idea di ucciderla.Lorelai
Sono usciti tutti. Non ho ben capito dove sono andati, ma in casa siamo rimasti solo Liu ed io.
Chiudo il libro, alzandomi in piedi, e mi avvicino alla finestra per guardare fuori. C'è da dire che per essere il covo di decine di killer, la radura è splendida. I raggi filtrano attraverso le folte foglie prima di raggiungere il terreno, mettendo il risalto il polline che svolazza nell'aria, e la quiete è massima. Vedo un capriolo brucare in lontananza e sorrido. Poi però mi blocco. Il mio cuore accelera e sgrano gli occhi. Sento l'aria mancarmi, mentre la voce raggiunge le mie orecchie, sempre più nitida, sempre più forte.
<<Lorelai... Lore... Lorelai…>>
Sento le ginocchia cedere. La voce è sempre più vicina. Sento l'acqua al piano di sopra aprirsi. Liu dev'essere sotto la doccia. Ora o mai più.
Apro la porta ed esco, correndo verso la voce che mi chiama, tentando disperatamente di individuarne la provenienza prima che Liu possa scoprire che sono fuggita. Prima che ci raggiunga e ci uccida entrambe.
<<Lorelai... Lorelai... Lorelai... Lorelai!>>
<<Luna?>>
La mia sorellina mi guarda con gli occhi sgranati, sorridendo apertamente.
<<Lorelai!>> Vola tra le mie braccia.
<<Che ci fai qui?>> le chiedo impaurita, dando continue occhiate alle mie spalle per controllare se Liu sta arrivando.
<<Ti stavo cercando! Ma dove sei stata?>>
<<Nel bosco…>> rispondo distrattamente. <<Luna, non dovresti essere qui.>>
<<Hai incontrato un ragazzo?>> mi chiede, nell'innocenza dei suoi sei anni.
<<Cos-... no!>> esclamo, arrossendo. <<Devi andare via. Non puoi stare qui.>> aggiungo.
<<Torniamo a casa?>> mi chiede.
Ingoio. <<Sì. Sì, torniamo a casa.>>
Sorride e mi dà la mano, che prendo velocemente, trascinandola via.
Lei mi segue, mentre cammino tra gli alberi cercando di trovare una via di fuga. Non ho idea di dove siamo, ma devo trovare l'uscita prima che sia lui a raggiungere noi. Dopo ore -o forse minuti che ho percepito come ore- vedo una luce più forte, e mi dirigo verso quel punto, tirando mia sorella. Gli alberi cominciano a diradarsi, lasciando spazio ad una pianura. Poco distante, una piccola villetta che riconosco come casa mia. Sento gli occhi pizzicare di lacrime, mentre mi abbasso sulle ginocchia per arrivare al livello di Luna.
<<Luna, ascoltami. Torna a casa, dà un bacio a mamma e papà, non dirgli che mi hai vista e non venire mai più nel bosco.>>
<<Tu vieni con me?>> chiede lei.
<<No, non posso. Ho delle cose da fare.>>
<<Ma vieni presto?>>
Sta facendo gli occhioni. Odio quando fa gli occhioni. Non so resistere. Trattengo il respiro.
<<Certo…>> mormoro.
Lei mi fa un sorriso enorme. La abbraccio stretta, cacciando indietro le lacrime.
<<Non devi più tornare nel bosco. Promettimelo.>> dico seriamente, guardandola negli occhi.
<<Te lo prometto.>> assicura. Le do un ultimo abbraccio e la lascio andare, mentre lei raggiunge la casa e suona alla porta. Mi nascondo tra gli alberi, mentre sulla soglia spunta mia madre. Abbraccia Luna,e riesco a vedere che sta piangendo.
<<Patrick!>> urla, senza lasciare mai mia sorella.
<<Evelyn, che succede?>>
Arriva anche mio padre, allarmato. Appena vede Luna, sgrana gli occhi. <<Luna…>>
Mia sorella sorride. <<Sono tornata, papà!>>
Lui cade sulle sue ginocchia, abbracciando lei e mia madre.
<<Non so cos'avremmo fatto se avessimo perso anche te…>> sussurra mia madre.
<<Come hai fatto a tornare?>> chiede papà.
<<Mi ha accompagnata Lorelai!>>
Mi irrigidisco, nascondendomi di più tra le foglie.
I miei si scambiano uno sguardo.
<<D'accordo.>> dice mamma, ma capisco che non le crede. Come potrebbe? Ormai mi ritengono morta. Asciugo una lacrima che ho lasciato sfuggire, mentre li osservo rientrare in casa tenendosi per mano.
Mi giro, chiudendo gli occhi, e poi riaprendoli mi inoltro nella foresta, tornando indietro. Ripenso alla mia famiglia, che mi ritiene perduta per sempre.
"Se solo potessero sapere…"
<<Dove cazzo sei stata?>>^Angolo autrice^
Mi dispiace per il ritardo. Scusate, non sono particolarmente motivata. La storia sta avendo molto meno successo di quanto mi aspettassi ed è difficile. Ne ero fiera. Immagino fossi nel torto. Un saluto.
Mezzosangue_Mudblood❤️
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Addicted to a smooth criminal
FanfictionJade Allen avrebbe voluto essere normale. O almeno, avrebbe voluto che FireIce, il demone incontrollabile che viveva in lei, non le procurasse tanti problemi. Quando però la sua "inquilina" prende possesso del suo corpo e uccide un uomo, Jade non pu...