^3 Anni Dopo^
Jeff
Le Creepypasta iniziano a prendere posto. Lo ammetto, Jade è stata davvero cattiva a sistemare Ben tra L.J. e Offender, ma è per questo che la amo. Mi avvicino all'elfo trattenendo una risata.
<<Tutto ok, Ben?>>
Lui mi fulmina. <<No! Offender continua ad arruffarmi i capelli e L.J. mi offre caramelle come se fossi un bambino! E davanti a me c'è Splendor! Neanche se mi alzassi in piedi sulla sedia riuscirei a vedere un accidente!>>
Quasi mi strozzo cercando di trattenere le risate, e con lo sguardo più serio che mi riesce dico: <<Hai perfettamente ragione. Non preoccuparti, c'è un posto più adeguato a te.>>
<<Davvero?>> Mi guarda sospettoso.
<<Certo, seguimi.>>
Ben si alza e lo conduco fino ad una delle prime file, fino ad indicargli un posto tra i bambini. Le sue orecchie si infiammano. <<Stai scherzando spero!!>>
<<Perché, ancora non ci vedi?>> sghignazzo.
<<Ma questa è una crudeltà!>>
<<Puoi tornare tra Offender e L.J. se ti va.>>
Ben stringe i pugni, poi sembra rendersi conto che sono alto il doppio di lui e si siede con il broncio e le braccia incrociate. I suoi piedi non toccano terra. Rido mentre Sam e Lazari gli rubano il berretto e torno al mio posto. Al mio fianco, Liu continua a raddrizzarsi nervosamente la cravatta, col solo risultato di combinare un disastro.
<<Che cavolo fai?>> chiedo, andando ad aiutarlo. E lui dovrebbe essere il maggiore?
<<Questa cravatta non sta ferma un attimo.>>
<<Ti capisco, effettivamente anch'io ho l'armadio infestato da cravatte incantate che si muovono da sole apposta per farti fare la figura dell'idiota. Come se tu non ci riuscissi da solo.>>
<<Sei tu l'idiota. Devo essere perfetto.>>
Alzo un sopracciglio, ma preferisco restare in silenzio.
Sento una musica lieve iniziare a diffondersi tra gli alberi, in perfetta sincronia con il canto degli uccelli che sembrano calcolare esattamente il momento migliore per cinguettare. Guardo verso il fondo della radura.
Lorelai appare tra gli alberi, un bouquet di rose bianche stretto tra le mani, l'orlo del vestito che tocca il tappeto rosso sistemato tra le file di sedie. Lo sguardo puntato su Liu e un grande sorriso mentre lui la guarda a sua volta, quasi contando i passi che li separano. Lorelai si morde il labbro, arrossendo lievemente, e si sistema dall'altro lato dell'altare, ancora guardando Liu.
Poi, tutti si alzano.
Jade, radiosa nel suo corto vestito bianco. Un ricamo nero su un lato del corpetto e un nastro di raso annodato che racchiude perfettamente la sua vita. Stringe tra le mani un bouquet di rose nere con qualche esemplare rosso sangue. I capelli le ricadono morbidamente sulle spalle e sulla schiena scoperta, raccolti in parte con uno chignon. Ha un filo di mascara e un rossetto che le mette in risalto i due petali che ha al posto delle labbra, ma nient'altro. È perfetta così.
Si avvicina lentamente a me, guardandomi con quel suo sorriso che scioglie il ghiaccio e illumina l'oscurità, camminando perfettamente sui tacchi di qualche centimetro che ha dovuto portare per cinque giorni prima di riuscire a fare tre passi consecutivi senza inciampare. E tutto questo per me, nonostante le avessi detto che non fosse necessario, nonostante io la ami al naturale.
La guardo, sentendo gli occhi pizzicare fastidiosamente. Maledette lacrime. Come può essere così bella da far emozionare persino me? Al suo braccio, Logan la accompagna verso di me, e ha volta arrivati le bacia la fronte e mi porge la mano di lei, che prendo nella mia. Indugio un attimo sentendo la sua pelle calda a contatto con la mia e tenendo i nostri sguardi incrociati.
<<Sei bellissima…>> le sussurro, guardandola con dolce divertimento quando le sue gote si imporporano.
<<Grazie…>> mormora sorridendo.
Poi ci voltiamo verso Slender.
<<Miei cari amici, siamo qui riuniti oggi per celebrare l'unione tra due membri di questa famiglia. Jade e Jeff hanno iniziato quasi per gioco, come due nemici, scavando l'uno in profondità dell'altra fino a scoprire la persona con cui hanno deciso di vivere il resto della vita, sugellando il loro amore col matrimonio.
Volete dire qualche parola, ragazzi?>>
Jade annuisce, guardandomi in viso con quel sorriso senza il quale rischierei di crollare, iniziando a parlare.
<<Jeff, all'inizio, lasciatelo dire, eri davvero antipatico.>> ridacchia divertita, mentre una lieve risata si innalza dalla platea. <<Ma col tempo ho imparato a vedere in te l'uomo meraviglioso che mi ha conquistata sguardo dopo sguardo, bacio dopo bacio, il ragazzo solitario e triste che ha saputo darmi una famiglia quando non l'avevo, restituirmi il sorriso quando credevo di averlo perduto per sempre e donato il suo cuore riponendo la sua fiducia in me e scegliendo me come destinataria dei tuoi sentimenti. Non potrei essere più grata per questo. Sei stato un nemico, un rivale, un compagno e ora sarai mio marito. E ti prometto che fino al mio ultimo respiro resterai per sempre il centro dei miei pensieri, della mia vita, del mio amore.>>
La guardo. Il gruppo alla gola sparisce così com'era arrivato. La paura di dire la cosa sbagliata, le decine di cartacce ancora presenti sotto al materasso nel terrore che le trovasse con su scritte più di trenta versioni del discorso che avrei potuto fare. Ora so che c'è una sola cosa giusta da dire, e non ho più paura.
<<Ho tentato molte volte di programmare quello che avrei dovuto dirti nel momento più importante della nostra vita. Avevo il terrore di rovinare tutto con le parole sbagliate, che una volta arrivata qui, davanti a me, alle mie parole inappropriate ti saresti resa conto dell'errore che stavi commettendo e te ne saresti andata lasciandomi qui da solo a scontare tutte le mie pene. Ma ora mi rendo conto che le parole sono superflue rispetto al tuo sguardo, al tuo sorriso. Jade, io voglio svegliarmi ogni giorno vedendo il tuo volto, stringendoti tra le braccia, sapendo che in qualunque difficoltà ci sarà il tuo sorriso a supportarmi. Non mi serve altro che la certezza che avrò te al mio fianco. Innumerevoli volte mi sono chiesto per quale assurdo miracolo una come te avrebbe dovuto concedere il mio amore proprio a me, con tutti i miei errori alle spalle e quelli che ancora devo commettere. Ma finché conosci il mio passato e accetti di guidarmi nel futuro, non ho paura. Con te sono migliore, e io intendo averti accanto per tutta la mia vita. Ti amo, Jade.>>
Una minuscola lacrima rotola giù dalle sue ciglia, segnando il proprio percorso sulla sua guancia e morendo tra le labbra, distese in quel sorriso che ancora una volta è per me, e che spero lo sarà per sempre. La accarezzo, cancellando il segno di quella stilla trasparente e tenendo la mano sulla sua gota. Rimarrei per sempre così, il suo sguardo nel mio, pelle contro pelle, ma Slender ci riporta alla realtà con un lieve colpetto di tosse. Torniamo a guardarlo, la piccola piega sul suo volto che rappresenta le labbra piegate in un sorriso.
<<Date le promesse che vi siete scambiati, possa il vostro amore essere eterno e guidarvi sempre in ogni difficoltà. È ora il momento di enunciare il vostro consenso. Vuoi tu, Jeffrey Alan Woods, prendere Jade Allen come tua legittima sposa in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, nel bene e nel male, per amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?>>
<<Lo voglio.>> scandisco, guardandola negli occhi.
<<E vuoi tu, Jade Allen, prendere Jeffrey Alan Woods come tuo legittimo sposo in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, nel bene e nel male, per amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita?>>
Jade mi guarda emozionata. <<Lo voglio.>>
<<Scambiatevi gli anelli.>>
Adorabile nel suo vestitino rosa pesca, Sally si avvicina all'altare, un piccolo bouquet di boccioli di rose bianche legato al polso come un bracciale e un piccolo cuscinetto di velluto nero tra le mani con sopra le fedi nuziali.
Prendo l'anello più piccolo, infilandolo piano all'anulare sinistro di Jade, e lei fa lo stesso al mio col più grande.
Tengo strette le sue mani tra le mie, mentre Slender pronuncia le formule finali della cerimonia che ci renderà finalmente marito e moglie.
<<Vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa.>>
Non me lo faccio ripetere due volte. Prendo Jade per la vita e la bacio con passione, cercando di trasmettere con quel bacio tutto l'amore che provo e che mi animerà per sempre verso di lei. Gli invitati scoppiano in un grande applauso, si alzano in piedi e iniziano ad urlare gli auguri agli sposi e a lanciare riso che neanche so da dove abbiano preso. Ma non importa ora. Sto baciando mia moglie, ed è solo questo che conta.
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Addicted to a smooth criminal
FanfictionJade Allen avrebbe voluto essere normale. O almeno, avrebbe voluto che FireIce, il demone incontrollabile che viveva in lei, non le procurasse tanti problemi. Quando però la sua "inquilina" prende possesso del suo corpo e uccide un uomo, Jade non pu...