Capitolo XXIII

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Lorelai
Dopo colazione vado da Jane che sta ascoltando della musica sul divano. Fortunatamente siamo sole.
<<Jane dobbiamo parlare.>>
<<Lorelai! Che succede?>>
<<Devo farti una domanda.>>
<<Ok, va bene.>>
<<Come mai Jade ieri era ubriaca mentre tu eri totalmente sobria?>>
Lei impallidisce. <<Come puoi dire che ero sobria?>>
<<Non ci vuole un genio se stamattina la mia migliore amica aveva un mal di testa logorante e tu invece stai benissimo. Allora?>>
<<Semplicemente reggo l'alcool meglio di lei.>>
Sospiro. <<Jane, non ti sto incolpando. Ti conosco da abbastanza per dire che non sei così, quindi per favore, puoi dirmi la verità? Tranquilla.>>
Lei prende un respiro, poi parla. <<È stato Jeff. Mi ha ricattata che avrebbe detto a Nathan della mia cotta per lui se non l'avessi fatto. Voleva che convincessi Jade a bere e che si ubriacasse.>>
Mi acciglio. <<Jeff? E perché l'avrebbe fatto?>>
<<Non lo so, te lo giuro. Ma io non volevo farlo.>>
<<Non preoccuparti, ho capito, non è colpa tua.>> Le faccio un sorriso e lei ricambia, come se si fosse tolta un grande peso dalle spalle. Ora però rimane da chiedersi: perché diavolo Jeff avrebbe fatto una cosa del genere?

Jade
Per poco non vado a sbattere contro Lorelai.
<<Lore! Tutto bene?>>
<<Ehm... sì… perché?>>
Sembra agitata.
<<Per sapere. Ti vedo strana.>>
<<Strana? No, per niente! Sono normalissima.>>
Ok, mi correggo: è agitata.
<<Quanto ci metto a convincerti a dirmi la verità?>>
Lei sospira. <<D'accordo. Ricorda che non puoi urlare né ammazzare nessuno, quindi per favore mantieni la calma.>>
<<Non mi sono mai piaciute le premesse.>>
<<Lo so, ma a volte sono necessarie. Allora, hai presente ieri sera?>>
<<Direi di sì.>>
<<Ecco...era un'idea di Jeff.>>
<<Aspetta...che?!>>
<<Ha chiesto a Jane di farti ubriacare. Non so esattamente il perché, e non lo sa nemmeno lei, ma è così. Qualunque fosse il suo piano, ti assicuro che ieri è riuscito a vederti in quelle condizioni.>>
<<Ma...oggi dormiva sul divano.>>
<<Non chiedere.>>
<<A quale scopo farmi ubriacare se non voleva niente? Insomma, mi aveva a sua completa disposizione...avrei potuto fare di tutto ma...non mi ha fatto niente...non ha nemmeno dormito in camera.>>
<<Forse se tu potessi ricordare qualcosa di ieri sera potrebbe esserci utile…>>
<<No, non ricordo niente e non potrei nemmeno recuperare i ricordi. Non è la prima volta che succede e...nemmeno quella volta facemmo niente…>>
Per un attimo, Lorelai si illumina. Poi cerca di nasconderlo.
<<Lorelai...che c'è?>>
<<Niente.>>
<<Parla per favore. Sai che alla fine lo farai comunque, perché perdere tempo?>>
<<Beh no, non posso dirtelo ora. Ma avrei un'idea…>>
<<Ovvero?>>
<<Non sono sicura di come reagirai.>>
<<Lore, non ho ucciso Jeff, dubito che potrei farlo con te.>>
<<In realtà ho qualche dubbio a riguardo…>>
<<Santo cielo, cosa puoi mai aver architettato?>>
<<Potresti allontanarti un po'?>>
<<Che vai blaterando?>>
<<Sai, così da avere un po' di vantaggio se tu cominciassi a rincorrermi.>>
<<Va bene.>>
Mi metto dal lato opposto della stanza. <<Ora si può sapere a cos'avevi pensato?>>
<<Pensavo che questa volta potevi ubriacarti di proposito e vedere cosa succede…>>
<<COSA?>>
Lei fa un passo indietro. <<Aspetta prima di sapere tutto!>>
<<Bene, così avrò più ragioni per torturarti.>>
<<E dai! Guarda che non parlo più.>>
<<Dimmi.>>
<<Beh, potremmo piazzare una telecamera nella stanza e poi sapere quello che è successo...almeno conosceremmo i suoi veri scopi.>>
Sospiro. <<Lo ammetto, l'idea è buona, ma non intendo farlo.>>
<<Ma…>>
<<E se qualcosa stavolta andasse storto? E se facessi qualcosa di cui potrei pentirmi? No no no, assolutamente no! Non intendo sfidare la fortuna-o Jeff- più del necessario.>>
<<E ascoltami! Controllerei io, guarderei tutta la scena. Se vedessi qualcosa che non vorrei assolutamente vedere, irromperei nella stanza e ti porterei via.>>
<<E come lo spiegheresti a Jeff?>>
<<E che ne so?! C'è sempre qualcosa di cui noi ragazze dobbiamo discutere, no?>>
<<Mentre io sono ubriaca?>>
<<Ascolta, mi inventerei qualcosa. Sai che sono brava. Non ti lascerei nelle sue grinfie.>>
<<Lorelai...NO!>>
<<Oh, andiamo! Non sei curiosa di sapere cosa passa per la testa di quel ragazzo? Non vuoi sapere perché l'ha fatto? Non vuoi impossessarti dei suoi segreti?>>
Quando fa così la odio.
Sospiro. Non credevo che l'avrei mai detto. <<E va bene: facciamolo.>>

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