CAPITOLO 23: CARO JO

2.3K 85 27
                                    

Quando i due ragazzi si "calmarono" decisero di andare nelle proprie camere, anche perché dovevano fare le valigie, per non far preoccupare i suoi amici, Hermione, lasciò fuori dalla porta della sua stanza un biglietto che diceva: Non ho voglia di parlare con nessuno, rispettate la mia scelta. Domani dovrò partire, starò via 3 giorni vi prego non cercate di bussare alla mia porta tanto non vi aprirò. Vi voglio un sacco di bene, quando tornerò vi spiegherò tutto, ve lo giuro.

Baci

Hermione Jane Granger


E dopo di che sistemò le valigie e come prima cosa prese lo spartito con la canzone che Jo le aveva detto di scrivere, quella maledetta canzone che era nata per far compiacere Jo e che alla fine ha riempito la ragazza di film mentali con il ragazzo che amava.

 

Neldormitorio dei Serpeverde la situazione era più o meno uguale, Kendall erachiuso in camera e non fece entrare i suoi compagni di dormitorio. Draco,Blaise, Daphne, Pansy, Theodore e Ilary erano appena rientrati e si fermaronoall'entrata vedendo due Serpeverde fuori dal dormitorio. <<Perché nonsiete nelle vostre stanze?>> domandò Pansy, nel frattempo era arrivataanche Astoria che aveva finito anche lei la punizione con i Grifondoro e fecela stessa domanda di Pansy <<Kendall non ci fa entrare, lo sentiamopiangere e gridare ma non c'è stato verso di farci entrare, neanche permetterci il pigiama>> disse uno dei Serpeverde e tutti i ragazzi siscambiarono uno sguardo interrogatorio <<Ma non doveva essere inpunizione con voi?>> domandò Astoria <<Be lo era...ma poi laMcGranitt ha chiesto sia a lui che a Hermione di uscire e non sono piùrientrati>> disse Pansy, Draco allora si preoccupò, se Kendall era inquelle condizioni allora voleva dire che anche la SUA Mezzosangue era in quellostato o anche peggio. Astoriasentì un urlo provenire dalla camera di Kendall e corse fin lì e bussò senzaottenere risposte, bussò nuovamente e nulla, alla fine bussò di nuovo<<NON ROMPETEMI IL CAZZO!>> questa volta Astoria ottenne unarisposta, non era quella che si aspettava ma almeno non era morto<<Kendall ti prego aprimi sono io, Astoria>> disse la ragazza<<A-Astoria>> balbettò Kendall tra una lacrime e l'altra e Astoriasentendo Kendall in quelle situazioni si sentì...male? Nel frattempo erano arrivatianche Draco, Blaise, Pansy, Daphne e Theo e sentirono tutte le grida di Kendall<<Cazzo! Okay che non lo posso vedere a quel figlio di puttana masentirlo così mi dispiace>> disse Nott e ottenne tutti gli sguardi deisuoi amici <<Oh che carino, il maritino si preoccupa dell'amato>>ironizzò Blaise <<fanculo>> rispose Nott <<Kendall tiprego...fammi entrare!>> <<Astoria, no...non voglio che mi vedi inqueste condizioni.>> <<KENDALL ROSSI! Apri immediatamente questacazzo di porta...ti prego>> questa volta il tono di Astoria era piùsottile, era triste <<Gli altri però se ne devono andare, so che ci sono:Nott, Zabini, tua sorella, Parkinson e Malfoy>> Astoriarivolse lo sguardo ai ragazzi che decisero di andare nei propri dormitori<< Sono andati via>> Kendall aprì la porta e Astoria per poco sisentì morire, Kendall aveva tutti i capelli scombinati e la faccia rigata dallelacrime. <<Oh tesoro>> la ragazza entrò nella stanza e abbracciòKendall che ricominciò a piangere <<Ti sto bagnando la spalla>> esi staccò dall'abbraccio, Astoria per tutta risposta gli sorrise e gliaccarezzò la guancia <<Non me ne frega niente della spalla bagnata, a meimporta solo e solamente di te tesoro e a quanto vedo stai male non mi piacevederti così Kendall. Cos'è successo>> Kendall esitò un attimo prima dirispondere ma poi fece un grosso respiro e guardò Astoria negli occhi.<<E' morto, Jo, il mio istruttore, colui che mi ha sempre guidato nel miocammino, E' morto e io ed Hermione stiamo malissimo>> la Greengrassminore a sentire quel nome lo guardò curiosa <<Che centra laGranger>> <<Anche Hermione conosceva Jo, non posso andare neiparticolari perché questo lo deve dire lei>> Astoria capì che era meglionon chiedere troppo anche perché Kendall, il suo Kendall stava male. <<Andrete da lui, vedo le valigie>> <<S-sì, partiamo domani e staremo via 3 giorni>> disse Kendall e tra i due calò il silenzio, iniziarono a guardarsi negli occhi e Astoria si perse nella bellezza degli occhi verdi del ragazzo, anche se umidi dalle lacrime erano lo stesso stupendi. <<Astoria>> Kendall si avvicinò alla ragazza <<Dimmi>> ormai erano vicinissimi <<Ti voglio...adesso>> la ragazza sgranò gli occhi da quella richiesta <<Ma Kendall, tesoro stai male e hai bisogno di qualcosa che ti faccia stare bene>> <<TU mi fai stare bene>> i due si guardarono negli occhi e poi si baciarono, finirono nel letto e iniziarono a fare l'amore.


Hermione invece non se la stava spassando come Kendall, era ancora chiusa nella sua stanza, Harry, Ron e Ginny avevano provato a cercare di entrare ma nulla e quindi si arresero. La ragazza stava guardando diverse foto di lei, Kendall e Jo di quando erano piccoli e mentre le guardava continuava a piangere. "Jo, mio caro papà...mi manchi, mi sento così in colpa per non essere stata lì con te" pensò Hermione ma venne distratta da un gufo che stava beccando la sua finestra, la ragazza aprì la finestra e prese la lettera che aveva legato sulle zampe e prima di congedare il pennuto gli diede del cibo. Poi aprì la lettera e si stupì del mandante:

Mia cara Granger

Prima di tutto volevo dirti che tutto quello che ho detto questa sera è vero, nessuno e dico NESSUNO si deve permettere di mancarti di rispetto e mi batterò fino all'ultimo per far sì che nessuno ti chiami in quel modo. Mi odio ancora oggi per tutte le volte che ti ho fatto stare male, sono un emerito coglione ma sappi che per te farei di tutto. Sono venuto a sapere anche delle condizioni di Rossi e se la professoressa aveva chiamato voi due mi sa che anche tu sei chiusa nella tua stanza a piangere. Non so il motivo e non so se un giorno vorrai dirmelo ma non farlo, non piangere. Sei bellissima anche quando piangi, ma la vera Hermione Jane Granger sorride sempre.

Ripeto non so cosa sia successo ma spero che passi al più presto.

DLM

Hermione alle dolci parole di Draco si era commossa, le aveva dimostrato che ci teneva a lei e che l'avrebbe protetta. Forse veramente provava i suoi stessi sentimenti ma ancora doveva arrivarci "Ti aspetterò allora" pensò la ragazza e un po' più calma andò a dormire.


La mattina seguente i due ragazzi fecero colazione presto e partirono, la prima tappa che fecero era l'ospedale e entrarono nella stanza di Jo. I due ragazzi quasi si sentirono male, Jo era lì ma non si muoveva, era pallido...faceva paura. Hermione in preda alle lacrime che accarezzava il viso ormai senza espressione del suo Jo e Kendall che stava dall'altra parte e gli teneva la mano. <<Ragazzi>> a parlare fu Jane Granger che attirò l'attenzione dei ragazzi <<Jo ci aveva detto che tu Hermione stavi scrivendo una canzone. >> la ragazza fece "sì" con la testa <<Ci aveva detto se la potevi cantare al suo funerale, sempre se te la senti.>> la ragazza che stava guardando la madre rivolse lo sguardo a Jo e continuò ad accarezzargli il viso <<Per Jo questo e altro>>


Spazio autore:

Ecco a voi il nuovo capitolo, cosa ne pensate? Draco è stato un tesoro a mandare la lettera ad Hermione ma nei prossimi capitoli succederà qualcosa...be non dico nulla ahahah. Prossimo capitolo Domenica 10 Gennaio.

Baci Alice <3 

The secret of MudbloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora