CAPITOLO 28: IL BALLO

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La mattina del ballo fu abbastanza tranquilla, i ragazzi fecero colazione con calma, prepararono le valigie visto che il giorno dopo avevano il treno per ritornare a casa e all'ora di pranzo pranzarono come se nulla fosse. Ma dopo aver pranzato fu lì che scoppiò il finimondo, studenti del sesto e settimo anno sotto richiesta della preside dovettero allestire la scuola per il ballo della sera e Draco, Blaise, Theo, Kendall, Pansy, Daphne, Ilary, Astoria, Harry, Ron,Seamus, Dean, Hermione, Samuel e Ginny dovevano allestire la parte più complicata e centrale del ballo, ovvero la sala Grande. Insieme a loro c'erano anche altri ragazzi di Grifondoro, Corvonero e Serpeverde e tra loro c'era anche Alaric Jonson, Serpeverde, senso anno, purosangue e sempre in conflitto con Malfoy. I due ragazzi  erano sempre in competizione tra loro e tirava sempre una brutta aria quando loro due erano nella stessa stanza, infatti allestire la sala Grande senza uccidersi era quasi un miracolo. <<Ehi ragazzi>> chiamò Nott tutti i ragazzi che la sera prima avevano organizzato il loro piano per capodanno <<Dicci Nott>> disse Hermione <<La McGranitt è stata avvisata che tutti noi staremo qui a capodanno>> disse bisbigliando per non farsi sentire <<Perfetto Nott- disse questa volta Harry- e se per voi va bene il vero e proprio festino dopo cena lo possiamo fare nella sala comune di Grifondoro, sapete come siamo noi figli di Godric>> aggiunse Harry con un ghigno <<Sì sì Potter, voi sapete organizzare le migliori feste di tutta Hogwarts sei contento>> disse Draco con un'aria seccata <<Sì Malfoy>> <<Ora non litigate- li rimproverò Hermione- Ginny è stata avvisata. Luna e Astoria?>> <<Luna ha accettato>> rispose Neville <<Anche Astoria>> disse Kendall <<Sicuro gliel'avrà detto mentre si rotolavano nel letto>> aggiunse Blaise ridendo e facendo spalancare gli occhi delle ragazze <<Zabini!>> lo rimproverò Kendall tirandogli una cinquina sulla testa <<Aia Rossi mi hai fatto male- si lamentò il bruno- magari la prossima volta potresti lanciare un incantesimo per silenziare la stanza...si sentiva tutto>> e lì Kendall diventò rosso come i capelli di Ron e le ragazze rimasero ancora più scioccate <<Allora tu e la Parkinson...>> <<Basta!>> li zittì Hermione <<Abbiamo ascoltato abbastanza, adesso ritorniamo a lavoro>> continuò la Grifona per poi ritornare a mettere addobbi. Mentre continuavano ad allestire la stanza e a spostare i tavoli gli occhi di Draco cadevano su quel verme di Alaric che continuava a guardare la SUA Granger,quando lei era di spalle l'occhio di quello schifoso gli cadeva in basso e Malfoy era pronto nel lanciargli un Avada Kedavra se non fosse stato per Blaise  e Nott che lo bloccavano ogni volta che stava per tirargli un cazzotto<<Io a quello prima gli lancio un sacco di cruciatus e poi un AvadaKedavra così finisce di esistere e farebbe un favore a tutti noi se non ci fosse più>> commentò Draco su tutte le furie <<Draco tieni a bada il tuo istinto omicida>> disse Blaise mentre continuava a spostare tavoliinsieme a Draco. <<Non dirmi di calmarmi mentre quello spoglia con gli occhi la Granger>> continuava a dire il biondo su tutte le furie<<Lo ammazzerai dopo ora aiutami con questa merda di tavolo che pesa un casino>> i due Serpeverde andarono uno da una parte e l'altro dall'altra per sollevare il tavolo e mentre stavano per portarlo alla parete Draco vide una scena che non gli piacque affatto. Quel verme di Jonson stava parlando con Hermione e le aveva sussurrato qualcosa all'orecchio e lei rise di gusto. A quella scena il Serpeverde spalancò gli occhi e dalla rabbia mollò la presa e Blaise per fortuna riuscì a spostarsi immediatamente prima che il tavolo gli cadesse sul piede. << MA CHE CAZZO FAI!>> gridò il moro attirando l'attenzione di tutti. Draco che aveva tutti gli occhi puntati addosso compresi quelli di Hermione si sentì soffocare e quindi preso dalla rabbia uscì dalla stanza <<Oh santo Salazar>>> disse Blaise uscendo anche lui dalla stanza per inseguire il suo migliore amico.

Draco arrivò nel bagno dei ragazzi si tolse la sua toga, la cravatta e iniziò a piangere <<Dra>> Blaise era appena arrivato e vide il suo migliore amico in preda a dei singhiozzi <<Sono un emerito stronzo Bla, l'ho persa. Non mi rivolge più la parola da quando quella stronza della Parker mi è saltata addosso, non mi guarda neanche>> disse Draco mentre continuava a piangere, chi lo poteva immaginare che lui potesse stare male per Hermione Jane Granger, la ragazza che aveva bullizzato sin da piccolo, colei che secondo il padre doveva essere inferiore a lui cosa che non era. Il moro vedendo il suo migliore amico in quello stato lo abbracciò, quando si staccò portò una mano sulla sua spalla dicendogli <<Hermione è solo ferita, lei ci tiene a te...anche tanto. Le passerà, tu però non arrenderti cerca di avere le sue attenzioni cerca un qualcosa che le ricordi perché si è avvicinata a te, perché è venuta a letto con te, perché ha corrisposto ai tuoi baci. Io amico la risposta la so, devi capirlo tu>> <<Che intendi?>> domandò il biondo stranito <<Draco, tempo fa ti feci una domanda. Adesso te la rifarò, cosa provi per Hermione?>> il biondo esitò un po' prima di rispondere, poi fece un lungo respiro e parlò <<Io-io la amo Blaise. Cazzo è l'unica donna che mi sa tenere testa, è l'unica che non è mai caduta ai mie piedi, è speciale... è Hermione Granger e io sono fottutamente innamorato di lei.>> il moro lo guardava orgoglioso, finalmente il suo migliore amico aveva scongelato quel suo freddo cuore di ghiaccio, era riuscito ad amare e ne era orgoglioso. <<Sono fiero di te amico>> gli disse sorridendo <<Adesso che faccio?>> domandò Draco <<Ripeto aspetta che la sua rabbia si sbollisca e poi ti ricordo che festeggeremo assieme capodanno, sarà lì che la conquisterai amico>> <<Hai ragione, grazie Blaise. Non te lo dico mai ma...ti voglio bene>> <<Ti voglio bene anch'io stupido platinato>> e i due amici si scambiarono un abbraccio fraterno.

The secret of MudbloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora