CAPITOLO 12: PROPOSTA

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L'indomani mattina Hermione si svegliò alle 6, si fece una doccia aggiustando i suoi capelli  e si fece un'elegantissima trecca a spiga, non indossò la divisa visto che doveva partire ma una maglietta nera semplice che le faceva risaltare le sue curve perfette, dei jeans e delle semplici scarpe da ginnastica e scese in Sala Grande per la colazione. Non c'era nessuno, solamente lei e il cibo poi sentì dei rumori e si voltò verso l'entrata e vide Kendall <<Buongiorno>> la salutò il Serpeverde che anche lui non indossava la divisa ma una camicia, dei jeans e delle scarpe da ginnastica. << Buongiorno anche a te >> << Che ne dici di fare colazione assieme, tanto siamo io e te >> le disse Kendall, Hermione fece sì con la testa e si andarono a sedere insieme gustandosi la loro colazione.

Quando ebbero finito i due si recarono nella loro sala comune per prendere i bagagli e si incontrarono nuovamente alle porte della scuola dove era arrivata anche la McGranitt << Buongiorno ragazzi >> << Buongiorno professoressa >> la salutarono i due ragazzi poi vennero distratti da una carrozza che era appena arrivata e da lì scese un uomo alto, capelli castano chiaro e occhi verdi proprio come Kendall a Hermione non ci volle tanto tempo a capire chi  fosse << Kendall e... Hermione come ti sei fatta alta cara >> << Ciao papà >> lo salutò il figlio << Piacere di rivederla signor Rossi >> l'uomo fece una faccia strana alla ragazza << Hermione cos'è tutto questa formalità andiamo mi conosci da una vita, io per te sono e sarà per sempre Marco, intesi >>disse l'uomo con tutta la calma del mondo e sorridendo << Va bene Marco >> << Ora sì che ci siamo, oh ma che maleducato... Buongiorno professoressa McGranitt perdonatemi per la mia mancanza di rispetto, dovevo salutare prima lei >> < <Ma si figuri signor Rossi, non c'è nessun problema >> l'uomo però si avvicinò alla professoressa prendendole la mano e facendo un elegantissimo bacia a mano poi si ricolse ai ragazzi << Ora, ci aspetta una lungagiornata. Professoressa Martedì riavrete la vostra alunna modello ve loprometto>> la professoressa silimitò a un semplice sorriso e i due ragazzi entrarono nella carrozza per poidirigersi alla Londra babbana.

Erano in volo ormai da un'ora e mezza e con il signor Rossi avevano parlato di tutto della guerra magica, di come lei avesse cancellato la memoria ai suoi genitori e come poi gli Auror gliel'avessero restituita, del primo impatto di Kendall con la scuola e il fatto che fosse stato smistato a Serpeverde.


Dopo un lungo viaggio finalmente i due arrivarono alla Londra babbana e accompagnarono Hermione alla casa dei suoi genitori e appena le aprirono Jane e Walter le saltarono addosso poi Jane notò Kendall e Marco vicino alla ragazza << Kendall quanto ti sei fatto grande >> disse la la signora Granger avvicinandosi al ragazzo e dandogli dei baci sulla guancia poi salutò anche Marco e la stessa cosa fece anche Walter << Entrate ci sono anche Federica e Sophia >> disse Jane con tanta disinvoltura ed Hermione fece una faccia strana << Sophia?> > << Mia sorella >> disse Kendall sorridendole << Aah! Giusto! Federica era incinta quando siete partiti >> <<Esatto>>. Quandoentrarono trovarono nel salotto una bambina di 7 anni intenta a giocare con lebambole e un signora con un bel pancione che la osservava <<Federica!>>la signora alzò lo sguardo e appena vide Hermione le spuntò un sorriso a 32denti <<Hermione cara!>> la signora si avvicinò alla ragazza maHermione era un po' insicura se abbracciarla o no per le condizione in cuistava <<Tranquilla Mione non gli fai male>> allora la ragazza siavvicinò a Federica abbracciandola <<Tu devi essere Hermione>> labambina si avvicinò ad Hermione e la ragazza rimase spiazzata assomigliava unsacco a Federica, si perché la signora Rossi era bionda platino con gli occhiazzurro ghiaccio e ad Hermione le venne in mente una sola persona "Malfoy,assomiglia così tanto a lui" a quelpensiero la ragazza sorrise e la bambina non capiva il perché << Mio fratello parla sempre di te... sembra quasi innamorato >> a quell'affermazione tutti i presenti risero tutti tranne Kendall << SOPHIA! >> eh, l'ingenuità dei bambini, una cosa spettacolare, una cosa che andando avanti con gli anni si perde e invidiamo tanto quegli anni. Sì perché da piccoli tutti noi abbiamo sempre pensato "voglio diventare grande" ma andando avanti con gli anni pensiamo "voglio ritornare bambino", però sapete non possiamo essere degli eterni Peter Pan, nella vita si cresce, si fanno scelte, giuste o sbagliate ed normale pensare ai nostri ricordi d'infanzia però dobbiamo ricordare che la vita va avanti e questo Hermione lo sapeva benissimo soprattutto dopo la guerra. << Bene noi vi lasciamo famiglia Granger, oggi il ricevimento sarà nel pomeriggio alle 17 quindi ci vediamo in ospedale per quell'ora >> disse Marco e prima che la famiglia Rossi se ne andò Hermione fece una domanda << Federica se posso permettermi, a quale mese sei? >> la donna le sorridete << Certo che puoi permetterti Mione, comunque al nono >> << Ah, manca poco! >> << Sì >> << Se posso ancora, è maschio o femmina >> << Maschio! >> disse questa volta Kendall con aria abbastanza fiera << Già un altro maschio a casa Rossi, Salvatore >> << Bellissimo nome veramente >> << Grazie Hermione >> la ringraziò la signora Rossi per poi uscire di casa. 

The secret of MudbloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora