La guerra magica era giunta ormai al termine, il bene aveva vinto e il male aveva perso: Voldemort era morto, tutti i Mangiamorte erano stati rinchiusi ad Azkaban, tutti tranne uno. Lui, il ragazzo rubacuori di Hogwarts, il biondo per eccellenza, lui con i suoi occhi color ghiaccio che faceva incantare tutta la popolazione femminile di Hogwarts, l'unico erede dei Malfoy...Draco Malfoy. L'estate la passò in una delle tenute dei Malfoy, più precisamente in Galles. Ogni tanto veniva a fargli compagnia il suo fidato amico Blaise Zabini, anche Theodore Nott, Pansy Parkinson e Daphne Greengrass. I ragazzi erano un gruppo inseparabile, fecero compagnia al loro amico visto che tutti i loro genitori erano ad Azkaban, l'unica che rimase fu Narcissa Black in Malfoy che per quanto riguarda in suo conto il Ministro della Magia non aveva prove certe, mentre per Draco la sì che le prove volavano. Poi però fu liberto e il 30 Luglio gli venne data la sua lettera per passare l'ultimo anno a Hogwarts, come la lettera arrivò a lui arrivò anche a tutti i suoi amici che rimasero scioccati, non pensavano che potessero ricevere lettere da quella scuola che ormai erano odiati da tutti gli alunni ma poi decisero che avrebbero affrontato questo settimo anno a testa alta.Ore 7 del mattino la sveglia di Hermione Jane Granger suonò puntuale, la ragazza si alzò e si affacciò dalla finestra, le lezioni erano iniziate da una settimana e a nessuno andava a genio che Zabini, Nott, Greengrass, Parkinson ma soprattutto Malfoy fossero ritornati a Hogwarts. Ogni giorno ricevevano occhiatacce da parte di tutti gli alunni dal primo al settimo anno. La ragazza poi osservò la sua stanza singola da caposcuola e dopo decise di andare a farsi una doccia, poi si mise le calze, la camicia bianca, una gonna che gli arrivava al ginocchio, poi il suo mantello da Grifondoro, la cravatta e la spilla da caposcuola, legò i suoi ricci in una treccia laterale, prese i suoi libri e scese in sala comune dove ad aspettarla ci stavano Harry che era sul divano a braccetto con Ginny e Ron che li guardava in cagnesco, il rosso nonostante si trattasse di Harry non aveva ancora accettato il loro fidanzamento anche se i due ragazzi avevano degli alti e bassi, ormai nell'ultimo periodo litigavano spesso ma dopo un po' finivano a letto e tutto si riaggiustava. << Hermione!>> disse la piccola di casa Weasley, Harry che prima stava osservano la sua rossa si voltò e vide la sua migliore amica e anche Ron fece lo stesso ma a differenza degl'altri lui si alzò e andò a baciare la sua ragazza. Sì perché anche Ron e Hermione stavano insieme ma come Harry e Ginny anche loro avevano degli alti e bassi, Ron era molto impacciato e molte volte la ragazza sentiva dei commenti a riguardo a quella coppia "Hermione è troppo per Ron", "Hermione merita di meglio" e molte volte queste voci avevano ragione, molte volte si chiedeva come lei, Hermione Granger potesse stare con un tipo come Ron troppo stupido per lei. Però poi pensava ai momenti che passavano insieme, quelli belli che ultimamente erano pochi, e pensava di lasciar perdere le voci, se lei era felice meglio così, ma lei era felice? O teneva una maschera?
Dopo che Ron e Hermione si baciarono i quattro ragazzi scesero in Sala Grande per la colazione, appena arrivarono Hermione si prese un the e dei biscotti mentre Ron si strafogò come al suo solito <<umh... Hermiofe dofo ci sediafo infieme a trasfffigurafione>> disse Ron con la bocca piena di cibo << Ron per l'amor del cielo quando non parlare quando mangi è disgustoso...Hermione mi chiedo ancora come tu faccia a stare con mio fratello>> gli disse Ginny disgustata dal fratello << oh... ftai fstitta>> continuò a dire il rosso con la bocca piena. << che schifo>> disse Ginny. <<Che lezioni avete oggi>> proseguì Ginny << Due ore di storia della magia con i Tassorosso, un'ora di Erbologia con i Corvonero e dopo pranzo due ore di Trasfigurazione con le serpi>> disse Harry e con una punta di disgusto nominando l'ultima casa. Gli occhi di Hermione caddero sul tavolo delle serpi e vide un Zabini, Nott e Malfoy che ridevano di qualcosa mentre c'era una Parkinson e una Greengrass che si facevano gli affari loro mentre l'altra Greengrass, Astoria, era appiccicata a Draco e cercava di catturare l'attenzione del ragazzo ma senza successo visto che la spinse bruscamente. Hermione non si rese conto che a quel gesto sorrise e qualcuno lo notò << Perché sorridi?>> gli domandò Ginny e studiando la tragliettoria dello sguardo di Hermione intuì subito << Perché stavi sorridendo alla vista di Malfoy>> gli domandò Ginny e Hermione uscì dal suo stato di trans << Ma che dici?! E' tutto nella tua testa Ginny>> gli disse Hermione << Sarà ma detto sinceramente Malfoy si è fatto molto...molto bello se non fossi con Harry ci andrei volentirieri una notte con lui>> commentò la rossa con un pizzico di malizia << GINEVRA WEASLEY!>> << Che c'è ho detto solamente una mia opinione>> si giustificò Ginny <<E comunque ho sentito da parecchie voci che Malfoy a letto è una bestia...certi dicono che è come fare sesso con un angelo ma non si lascia mai baciare in bocca e poi la mattina si vuole svegliare senza l'amante nel letto. Hanno detto che è successo una volta e che lui l'abbia cacciata bruscamente.>> Disse Ginny e Hermione la guardava scioccata << E tu come fai a saperlo? Anzi guarda non dirmelo son in ritardo per lezione>> Hermione non voleva più sentire parlare di Malfoy e del suo prestamento a letto, quindi si alzò, prese le sue cose e si diresse a lezione. Le lezioni passarono in fretta tante che si fece ora di pranzo e come al suo solito Ron si abbondò di cibo. << Che schifo!>> commentò Ginny alla vista di suo fratello << Ripeto, come fai a stare insieme a lui io non lo so>> disse ad Hermione << Comunque...ritornando all'argomento Malfoy>> disse Ginny con malizia << Ginny! E ti ricordo che sei fidanzata>> la rimproverò la grifondoro << Oh andiamo Hermione non mi dire che non trovi affascinante Malfoy>> la ragazza alzò gli occhi e difronte a lei vide un Draco Malfoy che parlava tranquillamente con i suoi amici, per lui era come se tutto non fosse successo, come se le morti, il dolore, tutto quanto non fosse mai successo. Poi si soffermò sul suo aspetto, non voleva ammetterlo ma Malfoy era un gran pezzo di figo << carino...>> disse solamente ma i suoi pensieri dicevano altro "Ma che carino, carino Malfoy è un gran pezzo di figo ma non lo dirò mai", già non l'avrebbe detto mai, lei e il suo maledettissimo orgoglio da degna Grifondoro << Carino...solo questo sai dirmi di quella divinità!>> << Non credi che stai un po' esaggerando...>> gli disse Hermione << Be forse hai ragione ma andiamo dire che Malfoy è solo carino è come dire che mio fratello odia mangiare>> disse Ginny e questo fece ridere le due ragazze << Di che cosa ridono queste belle fanciulle>> si intromise Harry che fino a poco fa stava parlando di Quidditch con i ragazzi << Solo di quanto faccia schifo mio fratello quando mangia>> disse Ginny << Sì, sì parla, parla tanto Hermione mi piace così vero?>> domandò il rosso " No, quanto vorrei che fossi più maturo" pensò Hermione << S-sì, ovvio>> Hermione Granger era diventata molto brava a dire le bugie e a nascondere i segreti anche perché da 7 anni stava nascondendo un segreto che nessuno a Hogwarts conosceva ne Harry, ne Ginny, ne Ron... nessuno, solo lei e i suoi ricordi. L'ora di pranzo finì e adesso gli aspettava due ore con i figli di Salazar. Il golden trio si avviò per l'aula erano tutti e tre a braccetto e ridevano e scherzavano insieme e non si erano accorti che erano arrivati e che un gruppo in particolare li stava osservando << Guardate il trio dei miracoli è di buon umore>> disse una voce gelida che tutti e tre conoscevano << Stai zitto Malfoy>> lo sfidò Harry << Se no cosa succede Sfregiato eh, andrai da mammina a piangere? Ah no aspetta... è morta!>> gli disse Draco, Harry non ci vide più e tirò un pugno a Malfoy e i due iniziarono a picchiarsi poi si aggiunsero anche Theodore e Ron e si scatenò il putiferio. Un gatto si era avvicinato alla vicenda e Hermione riconobbe subito il gatto in questione << Non si preoccupi professoressa McGranitt ci penso io>>, Hermione prese delle pigne che si trovavano li vicino e li lanciò rispettivamente una a Harry, l'altra a Malfoy, poi a Nott e a Ron, Zabini che intanto assistette alla scena si trattenne una risata <<Mezzosangue ma che cazzo fai!>> disse Draco toccandosi la testa ferita. Poi la professoressa McGranitt prese le sue sembianze umane e prima che potesse dire parola Hermione la precedette << Malfoy non si "scherza" su certe cose, soprattutto quando si parala di genitori defunti di un ragazzo. In quanto caposcuola tolgo 40 punti a Serpeverde per la loro mancanza di rispetto e 20 punti a Grifondoro per aver iniziato una rissa>> disse Hermione con atteggiamento da superiore << Cosa?! Perché noi 40 e voi 20!>> protestò Nott << Per mancanza di rispetto, Nott>> disse la grifona << la signorina Granger ha fatto bene, avrei fatto lo stesso anch'io, non si dicono certe cose signorino Malfoy e adesso: Nott, Malfoy, Weasley e Potter andrete in infermeria. Tutti gli altri in classe>> I ragazzi andarono in classe mentre Ron e Harry si incamminarono verso l'infermeria << Detesto dirlo ma la Granger ha ragione Draco... su alcune cose non si scherza>> disse Zabini entrando in aula seguito da Pansy e da Daphne, poi Nott e Malfoy si diressero verso l'infermeria.
I ragazzi passarono tutte le ore di trasfigurazione in infermeria e così facendo si persero la spiegazione della professoressa, la lezione finì e i ragazzi stavano per uscire << Signorina Granger, Greengrass, Parkinson e Vane potete venire un secondo con me?>> domandò la professoressa le quattro ragazze fecero "sì" con la testa e si diressero in infermeria. Appena arrivarono la McGranitt guardò i quattro ragazzi che con le cure di Madama Chips erano guariti subito << Quest'oggi abbiamo assistito ad una scena che non voglio si ripeta MAI più, sono stata chiara!>> disse la McGranitt e i quattro ragazzi con aria sforzata dissero di "Sì" << Bene detto ciò oggi vi siete persi una spiegazione molto importante e quindi ho voluto portare qui queste quattro signorine e: Signorina Greengrass lei si occuperà di spiegare la lezione di oggi al signor Weasley >> a quella affermazione a Daphne sembrò mancare l'aria... Lei con pel di carota? Preferiva un cruciatus << ma professoressa...>> cercò di contrapporsi la serpeverde << Niente ma signorina Greengrass...signorina Parkinson lei invece aiuterà il signor Nott, lei signorina Vane il signor Potter e in quanto a lei signorina Granger aiuterà il signor Malfoy... e so già cosa sta pensando signor Malfoy, sì lei farà questo "sforzo" di stare con la signorina Granger, punto e basta. Detto questo potete andare, vi organizzerete poi voi>> detto questo la McGranitt andò via e ormai avevano capito che nessuno poteva contrapporsi, la professoressa aveva deciso così e così era.
A cena i tre ragazzi raccontarono quello che era successo a Ginny che rimase bocca aperta << e quindi adesso tu Ron sarai aiutato dalla Greengrass, Hermione tu aiuterai Malfoy mentre tu...se provi a flirtare sei morto Harry James Potter>> lo minacciò Ginny << Tranquilla tesoro non accadrà, io sono fedele, tra me e Romilda non succederà nulla>> disse Harry, Hermione intanto si sentiva osservata alzò lo sguardo e vide lui, Draco Malfoy la stava osservando e dopo diversi minuti lui distolse lo sguardo e Hermione fece la stessa cosa. A fine cena Hermione iniziò la sua ronda per il castello insieme a un Corvonero e appena finì si diresse in camera sua, si cambiò e si abbandonò nelle braccia di morfeo ignara di quello che stava succedendo al di fuori del castello
***
La professoressa McGranitt uscì fuori dal castello insieme a Gazza e aspettarono una carrozza, dopo mezz'ora arrivò e da essa scesero due uomini e un ragazzo. <<Marco, Federica benvenuti >> li accolse la professoressa <<Lui è Kendall, nostro figlio>> lo presentò la madre << So chi è, ricordo quando Silente mandò anche la lettera per lui ma che all'inizio accettaste ma che poi per il vostro lavoro avete dovuto ritirare l'iscrizione per poi iscriverlo in Italia>> << Già, ma adesso eccomi qua professoressa>> disse il ragazzo con un sorriso stampato in faccia << Lo vedo, ora saluti i suoi genitori, dormirai in una stanza privata e domani faremo lo smistamento.>> gli disse la professoressa << Non vedo l'ora>> detto questo il ragazzo salutò i genitori, prese il suo baule e entrò nel castello
***
L'indomani mattina tutti quanti erano a fare colazione ignari di quello che stava per succedere da li a poco tempo.
<< Questa torta alle fragole è buonissima>> disse Ron gustando la sua torta, Ginny stava per rispondergli quando la McGranitt richiamò l'attenzione di tutti << Miei cari ragazzi sono qui per annunciarvi che Hogwarts avrà un nuovo alunno che sarà del settimo anno, adesso però c'è bisogno di fare lo smistamento...puoi entrare >> e detto ciò dalla porta principale della sala grande entrò un bellissimo ragazzo: alto, capelli platinati sembrava quasi Malfoy, camminava lungo la sala grande e al suo passo tutte le ragazze sbavavano alla sua vista, l'unica che notò un particolare importante fu Hermione, lei quel ragazzo lo conosceva benissimo <<Kendall>>
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The secret of Mudblood
FanfictionLa guerra è finita: Voldemort è morto, tutti i suoi seguaci sono rinchiusi ad Azkaban. La scuola di magia e stregoneria di Hogwarts riapre le sue porte ai vecchi e ai nuovi studenti, per il golden trio questo è l'anno cruciale, il loro ultimo anno...