<<Kendall>> disse la ragazza alla vista del ragazzo che adesso si trovava difronte a tutta la sala grande. <<Hermione lo conosci?>> gli chiese Ginny anche lei con un po' di bava che gli colava dall'angolo della bocca << Sì>> disse la ragazza con un sorrisetto <<Come?!>> gli disse Ron con un pizzico di gelosia <<Storia lunga>> la verità è che Hermione non voleva dire perché lo conosceva ma no perché si vergognasse di lui, anzi ha fatto parte di un pezzo importante della sua vita, ma se gli dicesse di come si conoscevano sarebbe saltato fuori l'argomento "canto" e questo Hermione non lo voleva. Ginny stava per chiedergli quale fosse questa storia lunga ma la voce della McGranitt catturò la loro attenzione <<Bene, iniziamo lo smistamento>>, detto ciò la professoressa McGranitt fece sedere il biondo su uno sgabello davanti a tutta la sala e pose il cappello parlante sulla testa del ragazzo e iniziò a dire la sua solita filastrocca << Fosse pensate che non so bello, ma non giudicate da quel che vedete io ve lo giuro che mi scappello se uno più bello ne troverete. Potete tenervi le vostre bombette i vostri cilindri lucidi e alteri, son io quello che al posto vi mette e al mio confronto gli altri son zeri. Non c'è pensiero che nascondiate che il mio potere non sappia vedere, quindi indossatemi ed ascoltate qual è la casa in cui rimanere, forse Grifondoro la vostra via, culla dei coraggiosi di cuore: audacia, fegato, cavalleria, fan di quel luogo uno splendore. O forse è a Tassorosso la vostra vita, dove chi alberga è giusto e leale: qui la pazienza regna infinita e il duro lavoro non è innaturale. Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente, ragione e sapienza qui trovan linguaggio che si confà a simile gente. O forse a Serpeverde, ragazzi miei, voi troverete gli amici migliori quei tipi astuti e affatto babbei che qui raggiungono fini ed onori! Venite dunque senza paure e mettetemi in capo all'istante con me sarete in mani sicure perché io sono un cappello parlante!>> << Dice sempre le stesse cose!>> si lamentò Ron << Ron stai zitto!>> lo rimproverò la sorella << Quindi vediamo un po', il giovane Rossi mi è capitato quest'oggi!>> proseguì il cappello << Vedo astuzia, ambizione, determinazione, intelligenza degno figlio di Salazar... SERPEVERDE!>> Gridò il cappello e poi tutta la sala iniziò ad applaudire soprattutto i figli di Salazar che erano orgogliosi del loro nuovo acquisto, tranne Draco Malfoy che lo guardava con ritegno "Questo è uguale a me! Guai se prova a prendere il mio posto" pensò Malfoy squadrando dall'alto verso il basso il ragazzo. Il golden trio si avviò verso le lezioni e per fortuna le serpi le avrebbero avute nel pomeriggio.
I Serpeverde avevano appena finito la lezione di erbologia con i Corvonero, Kendall si trovò molto portato per la materia infatti fece ricevere alla sua casa 20 punti, stava per uscire quando un gruppo in particolare di Serpeverde lo fermò << Kendall Rossi vero?>> disse Pansy Parkinson << già>>, << Rossi eh! Non è un cognome Inglese vero?>> chiese Nott << Theo sei un idiota, Rossi è una delle casate più ricche di tutta l'Italia, vero?>> disse Pansy con aria da santarellina peggio di Hermione <<Sì ma non mi piace vantarmi della mia natura nobile>> disse Kendall e in effetti era vero, lui ma soprattutto la sua famiglia non gli piaceva vantarsi dei loro possedimenti e del loro " Purosangue" cosa che qui era molto importante e lui lo aveva notato che quel gruppo di ragazzi che erano i classici "figli di papà" come si sul dire in Italia << Come mai?>> domandò Pansy " ma questa vuole sapere la via vita, morte e miracoli" pensò Kendall << Come dicono i babbani, "i soldi non fanno la felicità">> disse alzando le spalle e squadrando i ragazzi << Come fai a sapere questo detto, se non mi sbaglio è un detto babbano?>> domandò questa volta Nott << Perché razza di idioti la sua famiglia ha sempre vissuto in mezzo ai babbani>> commentò Draco con un atteggiamento di disgusto e molto freddo che faceva quasi paura. <<Tu dei essere Malfoy...mi domando cosa ci fai qui? Non dovresti essere rinchiuso in una cella di Azkaban?>> colpito e affondato, questo ragazzo sì che era degno di essere figlio di Salazar, sapeva ferirti come voleva e non si faceva alcuno scrupolo. Draco dal canto suo si innervosì e stava per andare addosso al ragazzo se non fosse stato per Blaise che lo bloccò in tempo. << Ehi Draco fermati! Vuoi prenderti un'altra punizione?>> Quello fu l'unica ragione che fece placare l'ira di Draco, già ancora non gli andava a genio il fatto che dovesse scontare la sua punizione con la Granger, figurati cosa sarebbe successo se la McGranitt l'avesse visto fare un'altra rissa... L'avrebbe persino obbligato a baciare la Mezzosangue e questa cosa lo fece nauseare e andò via seguito da tutti i suoi amici tranne da Daphne che prima squadrò il ragazzo e poi disse <<Sei un degno figlio di Salazar, Rossi>>, << Se il cappello parlante mi ha messo qui ci sarà un motivo no Greengrass>> <<hai ragione>> poi anche Daphne andò via. Kendall appena vide che Daphne era andata via si incamminò per recarsi in biblioteca visto che aveva un'ora libera ma il caso vuole che si scontrò con una ragazza <<Scusa>> disse la ragazza, Kendall riconobbe subito la ragazza <<Mione>>, la ragazza che si era chinata per prendere il libro che gli era caduto riconobbe anche lei la voce <<Kendall>> la ragazza gli saltò addosso e si abbracciarono. <<Mione da quanto tempo>> <<Troppo>> dissero i due ragazzi ancora stretti nel loro abbraccio. <<Fatti guardare bene>> Hermione si staccò dall'abbraccio e incominciò a studiare il ragazzo: i capelli platinati di un tempo li aveva ancora ma erano rasati di lato e un po' più lunghi di sopra e gli formavano un ciuffo perfetto, come anche da piccoli aveva un paio di lentiggini sparse sul viso e i suoi bellissimi occhi verde smeraldo che la catturarono. Poi guardò il suo corpo, era molto muscoloso. << Allora mi trovi peggiorato o migliorato>> disse il ragazzo con un sorriso stampato sulla faccia << Rimani sempre bellissimo>> disse la ragazza e quando si rese conto di quello che aveva appena detto diventò rossa come i capelli della sua migliore amica, il ragazzo poi scoppiò a ridere e all'inizio lo guardò male poi anche lei si mise a ridere. <<Be anche tu sei messa benissimo Mione, sei rimasta sempre bella ma i tuoi capelli non sono più un nido di uccelli come da bambina>> << Ehi!>>, << Scusa ma lo sai che te l'ho sempre detto, comunque veramente ora sono passati da ricci indomabili a dei perfettissimi boccoli alla riccioli d'oro>> commentò il ragazzo portando dei capelli di Hermione dietro l'orecchio << Grazie>> disse con aria timida la ragazza << Ma dimmi un po'...sei ancora l'odiosa " Miss-so-tutto-io">> gli disse Kendall con un ghigno divertito stampato in faccia << Quello non è mai cambiato mi caro>> e i due ragazzi ripresero a ridere << Senti ma non hai lezione?>> gli domandò il ragazzo << No, ho un'ora libera...stavo per andare in biblioteca ma poi mi sono scontrata con te e...>> << E ti ho ostacolato dal tuo mondo, domando scusa regina dei libri>> proseguì Kendall con aria scherzosa. << No dai, mi ha fatto piacere rincontrati mi sei mancato in questi anni...però pure tu potevi mandarmi una lettera, ci sono rimasta male>> gli disse la ragazza e il suo tono di voce era passato da felice a triste, perché era vero, Kendall non gli aveva mai mandato delle lettere neanche quando lei ritornava a casa durante le vacanze di Natale o estive. Hermione ne soffrì per parecchio tempo, era la sua migliore amica, e ora si era scordato di lei. << Ehi, mi dispiace>> disse il ragazzo abbracciando nuovamente Hermione << Non importa>> poi la ragazza consultò un orologio che si trovava lungo il corridoio << E' ora di pranzo, dobbiamo andare in sala grande>> detto questo la ragazza prese il braccio di Kendall e lo trascinò verso la sala grande. Appena arrivarono ebbero tutti gli occhi di tutti i presenti puntati addosso, poi si resero conto che lei stava stringendo il braccio del ragazzo e si staccò subito e divenne rossa, odiava essere al centro dell'attenzione e adesso lo era. << Ci vediamo dopo>> disse la ragazza per recarsi poi al suo tavolo e lui al tavolo di Serpeverde << Hermione cosa ci facevi con quello nuovo>> gli disse Ron con un punta di gelosia << E' una storia lunga ma vi posso dire che ci conosciamo da quando siamo piccoli>> disse la ragazzo con un'aria tranquilla mentre stava per addentare il suo pezzo di carne << Ah sì e perché non c'è ne hai mai parlato?>> domandò il ragazzo ancora molto irritato mentre continuava a fissare il tavolo dei serpeverde con uno sguardo omicida
<< Perché Lenticchia sta guardando verso la nostra direzione>> domandò Nott << Sta fulminando con lo sguardo il ragazzo nuovo>> disse con aria fredda Draco << Per la sceneggiata di prima, patetico>> disse la Greengrass maggiore << Ma ragazzi a voi non mi è passato in mente perché lui e la Granger siano arrivati nello stesso momento e in quel modo...non lo conosciamo noi come fa la Granger a conoscerlo di già, d'altronde fino ad ora non abbiamo avuto lezioni con i Grifondoro.>> disse con aria curiosa Pansy << In effetti Pansy ha ragione>> si intromise Daphne, poi Nott stava per replicare qualcosa quando l'attenzione delle Serpi andò al tavolo dei Grifondoro dove si vedeva la Granger dare una bella cinquina a Weasley e uscire via. Un'altra cosa che notarono fu che Kendall appena Hermione uscì dalla sala Grande la seguì. <<Blaise vieni con me!>> disse Draco prendendo il suo amico e trascinarlo via verso la direzione della Grifondoro e del Serpeverde.
<< Draco...>> <<Stai zitto>> lo rimproverò il re delle serpi, quando trovarono i due ragazzi si nascosero dietro ad una colonna.
<< Ehi Mione cosa ti prende?>> gli chiese il ragazzo, Draco e Blaise si guardarono straniti perché era risaputo in tutta Hogwarts che Hermione odiava essere chiamata "Mione" mentre quel ragazzo lo diceva in maniera così tranquilla e naturale << Ron...Ro...>> diceva Hermione tra una lacrima e l'altra. << R-Ron ci ha visti entrare e-e ha p-pensato che tra me e te ci fosse qualcosa ma se non ti conoscessi era impossibile che potevo tradirlo con uno sconosciuto>> disse la ragazza che si trovava tra le braccia del serpeverde e questa cosa non se lo spiegò neanche lui ma fece ribollire il sangue nelle vene di Draco Malfoy <<Ma tu non hai mai raccontato ai tuoi amici come ci conosciamo?>> domandò Kendall e Hermione scosse la testa << No, perché se lo avessi detto poi avrei dovuto parlare dell'incidente e...>> la ragazzo non finì la frase che ricominciò a piangere ma non per Ron ma aveva appena pensato al canto e a quanto gli mancasse << Ehy...sfogati quanto vuoi>> Hermione dopo che calmò il suo pianto si staccò da Kendall << Scusa ti ho bagnato la divisa>>, << Non me ne frega nulla della divisa...adesso mi importa di te>> disse Kendall portando il pollice sul viso della ragazza per asciugargli le lacrime e Draco iniziò a stringere i pugni << Ehy Draco che hai?>> disse Blaise notando il gesto del suo amico << Shhh!>>.
<< Sai, dopo la guerra ho provato a...hai capito a cosa, ma nulla, non usciva nulla. Quel giorno non sono morta ma è morta la parte più importante, quella che mi ha sempre accompagnato sin da quando ero piccola e...>> Ricominciò di nuovo a piangere e a buttarsi tra le braccia di Kendall. Draco intanto assisteva alla scena, vedere la Granger così gli venne una morsa al cuore, l'ha sempre vista una ragazza forte e adesso...adesso piangeva come una fontana "Vorrei essere io al posto di quel ragazzo...aspetta ma che cosa sto pensando!" Draco Malfoy aveva appena pensato che voleva essere lui a consolare Hermione Granger? "Adesso finisce il mondo" pensò nuovamente, come poteva solo pensare di voler consolare la ragazza che ha sempre odiato? Doveva essere felice di vedere la Granger in lacrime ma anche se si sforzava non ci riusciva.
<< Poi com'è andata con Ron?>> << Mi ha dato della traditrice, l'ho schiaffeggiato, l'ho lasciato e poi sono uscita dalla sala>> disse Hermione tutto d'un fiato << Mi dispiace...>> << Non farlo, io e Ronald eravamo anzi siamo molto diversi non sarebbe durata lo stesso e adesso mi sento libera>> Disse Hermione facendo un sorriso.
Draco Malfoy e Blaise Zabini osservavano dal loro nascondiglio la scena << Chi sa cosa nasconde la Granger>> disse Zabini, in effetti anche Draco si era incuriosito, <<ha detto di aver avuto un incidente... ma quella frase "è morta la parte più importante di me" chi sa cosa sarà vero Draco?>> proseguì Zabini << Già...Blaise i ragazzi stanno arrivando allontaniamoci>> Draco si era accorto che i ragazzi che avevano appena finito di pranzare stavano uscendo per dirigersi chi alla propria casa e chi a lezione e quindi i due Serpeverde si allontanarono per recarsi in aula di pozioni che avrebbero avuto con i Grifondoro e li poteva studiare per bene i comportamenti della Mezzosangue e del ragazzo nuovo.
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The secret of Mudblood
FanfictionLa guerra è finita: Voldemort è morto, tutti i suoi seguaci sono rinchiusi ad Azkaban. La scuola di magia e stregoneria di Hogwarts riapre le sue porte ai vecchi e ai nuovi studenti, per il golden trio questo è l'anno cruciale, il loro ultimo anno...