|24| Sharon

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Guidai senza sosta lontano da casa mia sperando di non incontrare agenti dello Shield e sperando che quei due non mi distruggessero casa. Vidi due auto dietro di me che seguivano tutte le mie mosse. Cazzo lo Shield. Continuai a correre lontano da loro sperando di seminarli ma ad un incrocio altre due mi bloccarono il passaggio. "Scendi dall'auto" disse un agente appena sceso dall'auto seguito dagli altri armati fino ai denti.

Presi gli zaini dal mio fianco e quando stavo per scendere dall'auto sentii un rombo di una moto, mi voltai presi gli zaini e saltai sulla moto, evidentemente rubata, mi aggrappai ai fianchi si James "Tieniti" mi strinsi a lui che sviò le guardie dello Shield "Avete fatto in fretta" osservai a voce alta "Già" mi voltai "Che ci fa Steve con quella specie di uomo-gatto sull'auto?" dissi rivoltandomi verso James che si voltò a sua volta "Abbiamo l'uomo-gatto dietro e lo Shield con lui. Fantastico" disse lui sarcastico mentre accelerò cercando di seminare le figure dietro di noi. Entrammo in una galleria, seguiti da Steve e l'uomo-gatto, subito dietro di noi la fine della galleria crollò bloccando lo Shield.

L'uomo-gatto si avventò su di noi facendoci cadere, Steve e Sam scesero dall'auto cercando di fermare i due dall'uccidersi "È bello vederti Evelyn" mi sorrise Sam, sentimmo altre auto, ci voltammo e altre macchine dello Shield ci vennero addosso. Un uomo con una tuta come quella di Tony ci venne incontro mentre prendevano James mettendogli delle manette, nessuno di noi oppose resistenza "Congratulazioni Capitano adesso è un criminale" si voltò l'uomo verso Steve per poi rivoltarsi perso l'uomo-gatto "Altezza" che fosse il figlio del re T'Chaka?

04 Ottobre 2016, Washington DC

"Qualcuno può spiegarmi cosa sta succedendo?!" chiesi alle figure sedute al tavolo con me. Li guardai e notai due uomini che non avevo visto prima "Siediti Evelyn" pronunciò Tony indicandomi una sedia al tavolo "Non ci siamo presentati, io sono il principe T'Challa del Wakanda" guardai l'uomo con un espressione interrogativa "Evelyn" dissi solamente spostando lo sguardo su Steve "Allora? Nessuno mi spiega nulla?" insistetti per sapere le novità "La squadra è divisa in due Eve, ci sono stati proposti degli accordi dopo ciò che è successo a Sokovia, io non ho accettato come altri a questo tavolo" Steve seduto lontano da Tony e con le braccia incrociate al petto "In poche parole Evelyn, gli avengers dovevano essere chiamati solo in caso di emergenza e quindi non sarebbero stati più indipendenti" bloccai Tony con la mano parlando al suo posto "Fatemi indovinare, Steve ha scelto l'indipendenza e tu Tony hai scelto di firmare. O sbaglio?" lui annuì facendo annuire me di rimando, era assurdo "Rinunci alla libertà di essere un eroe e quindi diventare una specie di cagnolino del governo?" dissi sarcastica guardando negli occhi Tony "Non diventerò il cagnolino del governo Evelyn! Abbiamo causato distruzione!" continuai a guardarlo negli occhi senza battere ciglio "Io sto con Steve, scusa Tony." dissi con voce seria lasciando stupita anche Nat. La stanza divenne rossa si erano attivate le luci di un allarme "Sharon! Che sta succedendo?" Steve si allontanò seguito da me. La ragazza bionda, Sharon, si voltò verso il mio amico "È andato tutto in black out, le telecamere di sorveglianza non funzionano" sentendo quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene, James. "Steve! James, dov'è?!" il mio amico si voltò verso di me con espressione allarmata e camminò per il corridoio scendendo di tre piani sotto il piano terra.

Entrammo in una stanza, un uomo era a terra probabilmente svenuto, James non era più lui. Il soldato era tornato, attaccò Steve che venne raggiunto da Sam, fu subito messo ko da James che si allontanò da me e Steve. Lo seguii cercando di chiamarlo per farlo fermare ma continuava a scappare. Entrò in una sala da pranzo, probabilmente, dove trovammo Tony con Nat e T'Challa. Alcune guardie lo attaccarono, io cercavo di metterne ko il numero maggiore di essi. Mi voltai "Tony!" urlai vedendolo nascosto dietro una colonna, abbassai lo sguardo su James che puntava una pistola ad un agente ma fu stordito da Tony che con solo il guanto dell'armatura lo colpì attirando la sua attenzione. Sfortunatamente per il miliardario fu buttato per terra colpendo un tavolo, arrivarono due figure la bionda e Nat che lo attaccarono con tutte le loro forze ma lui continuava a liberarsi, mi avvicinai a T'Challa cercando di fermarlo dal colpire il mio amico "T'Challa fermo! Non è così, gli hanno fatto il lavaggio del cervello! Fermo!" Urlai cercando di fermarlo con la forza ma non ci riuscii così urlai il suo nome "James!" si voltò verso di me liberandomi dal principe ma buttandomi di lato così che potesse colpirlo. Quando riuscì a buttarlo a terra salì le scale. Lo seguii come fece T'Challa che cercò di bloccarlo ma quando si rese conto della forza dell'ultimo lo buttò giù per le scale cadendo con lui "James! Attento!" urlai alle spalle del principe che dopo essersi rialzato fece cadere il mio amico fuori da una balaustra.

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