22 Settembre 2016, Brooklin
"James cosa ricordi di prima dell'hydra?" chiesi al ragazzo seduto sul mio divano davanti a me "Ricordo di essere caduto da un vagone merci" disse fissando un punto impreciso nel vuoto "Cosa ricordi della tua vita in guerra?" chiesi al ragazzo davanti a me "Ero il sergente del 107 reggimento...credo" disse e annuii "Cosa ricordi del 1991?" chiesi impaurita dalla sua risposta "Avevo una missione, tu eri lì con me...la coppia nell'auto l'abbiamo uccisa noi" si fermò per pensare, poi riprese a parlare "Tu sei scappata subito dopo" annuii "Mi hai trovata tu James, non so come ricordassi quel posto ma mi diressi lì e poco dopo mi raggiungesti tu. Non eri più il soldato d'inverno, eri tu. E mi sono fidata di te siamo stati lì insieme poi-" mi bloccai perché parlò lui "Ti ho portato alla base e ti hanno fatto l'elettroshock e tu hai urlato il mio nome. Non sapevo che intendessi me ma ho provato a fare un passo avanti ma mi hanno bloccato" sorrisi, se lo ricordava. Ricordava quel giorno. Portai la mano sulla sua guancia permettendomi di guardarlo negli occhi "Poi ti ho portato nella capsula della criostasi" annuii e un velo di lacrime inondò i miei occhi ricordando quel momento. Poggiò la fronte sulla mia "Non ti succederà più nulla James" dissi in un sussurro "Non ti farò del male Evelyn"
02 Ottobre 2016, Brooklin
"Ricordo qualcosa in più rispetto al mese scorso Evelyn" disse in un sussurro James seduto sul divano della casa in cui credevo di essere cresciuta. "Sei strana Evelyn. Che hai?" mi domandò lui guardandomi dal divano mentre ero appoggiata alla cucina con la mia tazza di caffè in mano "Nulla James, penso" dissi vaga non volendogli far capire nulla, ma poco dopo cedetti "Pensavo di essere cresciuta qui. Mi hanno dato dei falsi ricordi in cui pensavo di essere nata nel 1986. E pensavo che la donna che chiamavo mamma lo fosse davvero, invece adesso lei non sa della mia esistenza perché mi hanno rimosso dai suoi ricordi e quindi anche l'unica persona che credevo fosse la mia famiglia non esiste più. La mia amica, June è protetta dallo shield e io non posso parlarle più finché l'hydra non sarà distrutta" si era avvicinato a me poggiando la sua mano destra sulla mia guancia. "Non siamo più gli stessi di quando ci siamo conosciuti James" lui annuii e mi lasciò un bacio sulla fronte. Non mi si era mai avvicinato così tanto "Lo so Evelyn. Lo so" lasciai la tazza nel lavandino e mi andai a sedere sul divano dove poco prima si trovava lui "Questa me l'hai scritta tu poco dopo la mia partenza per Mannheim" gli porsi la lettera e la lèsse in silenzio per poi alzare lo sguardo su di me, i suoi occhi erano velati da delle lacrime, lievi ma c'erano.
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A dream or a destiny?
Fanfictiontratto dalla storia: "Non so dove mi trovo ma questi esperimenti mi stanno distruggendo psicologicamente ma non interessa a nessuno. Mi iniettano sieri e liquidi nelle vene, mi torturano e distruggono ogni parte del mio corpo. Mi chiamano esperiment...