Lando Norris

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Sono (T-n) Reed, ho 19 anni e sono Italo-americana. Mi sono trasferita dall'America in Italia quando ero molto piccola e da allora vivo li solo con mia madre, infatti i miei genitori sono separati. Sono all'ultimo anno delle superiori e quest'anno come gita scolastica andremo in Inghilterra e staremo per un mese in un College.

È mattina e sto preparando la valigia perché questo pomeriggio ho l'aereo.
Sono intenta a piegare i vestiti da mettere via quando sento squillare il telefono, è Sophia, la mia migliore amica.
Ehy Soph
Ehy amo, pronta per partire?
Si sto preparando la valigia...non vedo l'ora di arrivare in Inghilterra
A chi lo dici, io ho la valigia già pronta da tre settimane
Ahahah ma come da tre settimana
Eh senti sono impaziente...magari poi incontriamo anche qualche bel fregnetto
Ma pensi solo a quello?
Nah, non sempre,  per la maggior parte del tempo
Ahahah vabbe vado, ci vediamo dopo in aeroporto
Ok a dopo

Metto giù e continuo a preparare la mia valigia.

Sono le 3 e sono appena arrivata in aeroporto. Ho le cuffiette con la musica alta e ad un certo punto sento qualcuno che si lancia su di me e quasi cado per terra. Quando mi giro vedo quella rimbambita della mia migliore amica. "Ehy Soph, con quanta delicatezza" le dico "Beh ti ho visto e ho pensato di farti cadere per terra così da farti fare una bella figura di merda" mi dice lei con quel suo solito sguardo da cretina "E quando mai" dico ridendo e facendo ridere anche lei. Sentiamo l'ultima chiamata per il nostro aereo e ci avviamo.

Sono le 8 e sono arrivata in Inghilterra a Bristol, dove si trova il nostro College, il City of Bristol College.
Io e Sophia entriamo in questo gigante edificio e ci viene assegnata la stanza da condividere. Entriamo in stanza ed è davvero grande per due persone "Senti Soph io vado a fare un giro tu vieni?" le chiedo "No preferisco rimanere qua a sistemare le mie cose, vedi di non perderti" mi dice ridendo "Scema" le dico ridendo a mia volta.

È da un'ora che cammino per questa bellissima città e ad un certo punto mi ritrovo vicino ad un parco allora decido di fermarmi e di sedermi su una panchina.
Sono immersa nei miei pensieri quando vedo un cane senza padrone  correre verso la mia direzione. Allora mi alzo in piedi e lo faccio venire da me "Ma ciao cucciolo, ma come sei carino" gli dico pensando che mi capisca lo accarezzo ridendo finché non mi si avvicina un ragazzo "Oh mio dio scusami non volevo che ti disturbasse" mi dice alquanto in imbarazzo e riprendendo il guinzaglio del cane che però si gira e gli ringhia.
"Beh tranquillo io sono (T-n)" gli dico sorridendo "Lando" dice sorridendo a sua volta, per un momento ci incantiamo a guardare uno il sorriso dell'altra, ma a riscuoterci dai nostri pensieri e il cane che abbaia "E lui è Uno" aggiunge indicandolo.
"Come mai tutta sola?" mi chiede sendedosi con me sulla panchina su cui ero prima "Beh sono del College qua vicino e ho pensato di fare un giro per visitare Bristol e tu abiti qua?" gli chiedo "Si" mi risponde "Se vuoi ti riaccompagno al College" chiede gentilmente "Oh, grazie" così ci avviamo. Arrivati lì ci scambiamo i numeri e mentre ci stiamo salutando sentiamo un fischio, alzo la testa e vedo quella troglodita della mia migliore amica che applaude "Finalmente ti vedo in giro con un bel figo" mi urla, io arrossisco "Beh grazie" urla Lando "Amica tua?" mi chiede ridendo "Si...scusala" dico in imbarazzo "Tranquilla, beh allora io vado" dice lasciandomi un bacio sulla guancia "Ciao" "Ciao" dico rimanendo imbambolata per il gesto che ha fatto.

Il giorno dopo iniziano le lezioni e devo dire che non sono niente male, molto diverso e da quelle che fecevo in Italia. Durante la pausa mi viene vicino Sophia "Non ce la faccio già più...insomma io sono venuta qua per divertirmi non per studiare" sbuffa annoiata "E cara mia ci sono pro e contro" dico con fare sapiente.

Passa la prima settimana e le cose stanno andando molto bene, è sabato e io e Soph abbiamo deciso di andare in discoteca per divertirci un po'. Così scegliamo cosa metterci e ci avviamo verso il locale.
Appena entrate un odore fortissimo di alchool mi invade le narici. Andiamo subito verso il bar e prendiamo due cocktail. Dopo averli bevuti ci buttiamo in pista e mentre sto ballando vedo un viso familiare. Mi avvicino e vedo Lando che parla con altri due ragazzi, si gira e mi vede "Ehy (T-n)" dice sorridendomi "Ehy Lando, come stai?" gli chiedo "Piacere io sono Sophia" si intromette la mia amica "Lando" dice lui "Oh loro sono George e Alex" dice indicando i suoi amici "Piacere (T-n)" dico io.
Passiamo tutta la serata insieme e sono molto simpatici verso le 2 i ragazzi ci accompagnano fino al College. Ci stiamo salutando quando Lando mi prende i parte e mi dice "Dovremmo vederci più spesso sai" "Oh certo appena posso ti scrivo" gli rispondo "Perfetto, allora ci sentiamo" dice allontanandosi.

Sono passati molti giorni e domani riparto per l'Italia, io e Lando abbiamo continuato a sentirci tutti i giorni e ci siamo visti ancora un paio di volta, proprio ora sono al telefono con lui
Quindi domani parti?
Eh già
Beh mi mancherai
Anche tu, sai non immaginavo di conoscere qualcuno ma ho conosciuto te, ti voglio bene Lando
Anche io (T-n)
Beh ora devo andare, devo preparare la valigia
Certo, ti vengo a salutare domani in aeroporto
Davvero?
Certo sarà l'ultima volta che ti vedo per chissà quanto tempo.
Ok allora a domani
A domani

Chiudo la  chiamata e guardo triste Sophia "Che hai?" mi chiede lei "Sono triste" rispondo sentendomi sul letto a abbracciando un cuscino "Questo l'avevo capito ma perché?" dice lei facendomi sorridere "Perché non vedrò più Lando" "Ehy non si può mai sapere se ci tenete l'uno all'altra magari vi rivedrete" "Non lo so, siamo molto lontani" dico cercando di trattenere le lacrime "Oh la mia bimba è innamorata" dice lei sorridendomi dolcemente "Già...bella merda" dico abbracciandola.

Oggi tornerò in Italia, sono in aeroporto e sto aspettando Lando che però non si è ancora fatto vedere.
Ad un certo punto mi sento chiamare mi volto e lo vedo lì che corre verso di me "Scusami per il ritardo e scusa se ci ho messo tanto a capirlo" mi dice lasciandomi confusa "A capire cosa?" chiedo "Questo" dice per poi posare le sue labbra sulle mie, all'inizio rimango un po' interdetta ma poi ricambio. Quando ci stacchiamo sentiamo chiamare il mio aereo segno che è ora di separarsi, lo abbraccio e gli volto le spalle con una lacrima che solca la mai guancia.
Perché mi ha baciata? Questa è la domanda che continuo a farmi per tutta la durata del viaggio e che continuerò a farmi per i primi giorni in Italia. Avrò una risposta vi starete chiedendo, beh semplice no. Perché io quel ragazzo dallo sguardo dolce e sorriso sincero non lo vedrò mai più.

Spazio me:
Terza storia...questa è un po' diversa da tutte le altre.

-Gi🌺

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