Lance Stroll

537 21 0
                                    

Storia per
Cateri98
💚🌿

Mi chiamo (T-n) Raikonnen e sono la figlia del pilota Alfa Romeo di F1.
Ho sempre amato le auto e le corse, infatti ho sempre cercato di seguire, per quanto possibile, le suo gare e di viaggiare con lui per passare insieme più tempo possibile.
Seguirlo mi ha permesso di incontrare quello che ora è il mio migliore amico e quello che ora è il ragazzo per cui ho una cotta diciamo...gigantesca.
Sono assorta nei miei pensieri che non mi accorgo neanche che qualcuno si è seduto accanto a me. "A che pensi?" mi chiede. Mi porto una mano all'altezza del cuore "Charles mi hai fatto spaventare" dico al monegasco "Scusa scusa" dice cercando di trattenere una risata "Sciroppo d'acero a ore 12" mi dice "Non voltarti che ti sta guardando" aggiunge ma è ormai troppo tardi perché mi sono già persa nei suoi occhi. Lance mi saluta con un gesto della mano sorridendo e io ricambio imbarazzata. "Non puoi andate avanti così (T-n)" constata Charles "Devi fare qualcosa per conoscerlo, parlagli" aggiunge poi "MA SEI FUORI?" dico forse urlando un po' troppo "Ti pare? Chi sa che cazzate che direi o quante figura di merda farei!!". È la mia solita scusa, quando lui cerca di convincermi a parlare col canadese, in realtà è che ho paura di poter essere rifiutata come è accaduto in passato.
"Usi sempre la stessa scusa" dice infatti lui "Si vede che lui prova un certo interesse per te...insomma" continua "Ma dove" dico ridendo in modo isterico "(T-n)...lui parla spesso di te a Esteban" dice facendo riferimento al migliore amico in griglia di Lance...Esteban Ocon.
"Non ci credo" dico, e se fosse vero? E se provasse qualche forma di interesse? No, non può essere.
"Oh dio sei impossibile" dice il mio amico esasperato "Vabbè vado, ci vediamo" dice allontanandosi "Ah e...parlaci" mi urla poi riattirando la mia attenzione.

Sono passate un po' di ore dalla chiacchierata con Charles e sono con mio padre quando vedo Lance avvicinarsi, inizio ad agitarmi perché sta venendo proprio nella mia direzione. "Ciao" esordisce una volta vicino a noi "Ciao" rispondo io cercando di sembrare il più disinvolta possibile ma risultando, probabilmente, tutto l'opposto. Mio padre si limitò a lanciargli un'occhiataccia. "Ehm...posso parlarti un attimo" mi chiese il ragazzo "Si cer-" sto per rispondere ma mio padre mi anticipa "No, dobbiamo andare" dice "Papà...parlo con lui e arrivo ok?" dico con una nota implorante nella voce "Vai" cede mio padre sbuffando, così seguo Lance un po' più in disparte.
"Dimmi" dico mentre mi tartasso le mani...Chissa cosa mi deve dire penso.
"Mi stavo chiedendo...ehm" lo vedo davvero in difficoltà o imbarazzo e allora decido di provare a scioglierlo un po'. "Lance stai tranquillo...qualsiasi cosa sia puoi dirmela" involontariamente gli prendo la mano e gliela stringo. Lo vedo fissare le nostre mani incrociate e allora tolgo la mia imbarazzata. "Ehm ecco...sei molto bella" dice lui finalmente, non mi aspettavo che dovesse dirmi una cosa del genere, ma qualcosa riguardo alle gare come sempre, e quindi rimango sbalordita "G-grazie" riesco a dire "Anche tu" dico sottovoce ma purtroppo lui mi sente "Mhhh davvero?" mi chiede con un sorriso malizioso sul volto. Sbuffo e giro la testa dall'altro lato. Lui però me la rigira in modo che possa guardarlo negli occhi "Ehy, stavo scherzando" dice facendomi un sorriso sincero "Ti andrebbe di uscire qualche volta?" mi chiede poi, penso che sia uno scherzo oppure un sogno infatti non rispondo subito. Lo vedo guardarmi interrogativo "Ehm...s-si va bene" dico sorridendo felice "Bene, io ora devo andare a prepararmi per le qualifiche...ci sentiamo" dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e correre via.

Seguo le qualifiche dal box Alfa Romeo di mio padre, quando mancano pochi secondi dalla fine vedo Lance che sta per inziare il suo ultimo giro cronometrato. Mi alzo in piedi e i meccanici non capiscono seguo le ultime curve con il fiato sospeso e finalmente il canadese taglia la finsh line. Guardo il suo tempo ed è primo. Quelli che arrivano dopo di lui non riescono a migliorarsi....LANCE È IN POLE. Inzio ad esultare "Sei nel box sbagliato (T-n)" mi dice ridendo un meccanico. Io divento rossa dall'imbarazzo e vado a cercare Lance per congratularmi con lui.

Dopo che ha fatto le interviste viene verso di me e mi dice "Io e te oggi festeggiamo, sta sera usciamo". "Va bene" rispondo sorridente "Ti passo a prendere alle 19 ok?" Dice poi mentre lo stanno chiamando per un'altra intervista "Perfetto" riesco solo a dire.

*alle 19.00*
Il mio telefono squilla, è Lance, segno che è arrivato. Scendo e gli vado in contro. "Pronta?" mi chiede "Certo" rispondo prima che lui mi prenda per mano. Insieme camminiamo per la città fino ad arrivare ad un cinema, guardando un film e mangiamo molti, forse troppi pop-corn.
Infatti quando usciamo dalla sala e Lance mi dice "Andiamo a mangiare qualcosa?" io lo guardo e gli rispondo "Scusa Lance ma ho mangiato troppi pop-corn...non ho molta fame"
"Oh, va bene, tranquilla" mi risponde "Facciamo una passeggiata prima di tornare in albergo?" mi chiede allora "Si, volentieri" rispondo per poi seguirlo.
La serata passa tra risate e momenti di imbarazzo, sopratutto da parte mia.
"Come possiamo concludere la serata?" mi chiede una volta seduti su una panchina sotto ad alcuni alberi. "Mhh non so" dico io "Cosa ti andrebbe di fare?" continuo. Mi guarda e non capisco. Poi fa un sorriso malizioso e dice "Questo", prima che me ne accorga ho le sue labbra sulle mie. All'inizio è un bacio casto e dolce, ma poi diventa più passionale. Le sue mani sono sui miei fianchi e le mie tra i suoi capelli.
Era un bacio tanto atteso da entrambi.  Quando ci stacchiamo non parliamo, appoggio la mia testa sulla sua spalla ancora incredula e mi lascio cullare dall'atmosfera che si era creata intorno a noi.

Spazio me:
Ecco qua il tuo capitolo, spero ti piaccia...

Volevo dirvi che sto scrivendo un altra storia, per questo non sto aggiornando molto questa raccolta, spero mi capiate😚.

-Gi🌺

One-shot driverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora