Callum Illot

601 15 3
                                    

Storia per
TeaTilo
🍁🧡

Avete presente quel momento in cui vorresti mollare tutto e farti una bella vacanza? Ecco questo è uno di quei momenti per me. Dove vorrei andare? Semplice...una bella settimana in Bahrein per l'inizio della stagione di F1.
Mi chiamo (T-n) e ho 18 anni e beh, sono una tifosa Ferrari delle più accanite.
Sono una persona che ragiona molto prima di agire ma adesso ho raggiunto davvero il limite. Decido così di prenotare un volo per il giorno dopo verso il Bahrein, prenoto solo l'andata, deciderò più avanti quando tornare. Sarà la prima gara e dopo ciò che è successo l'anno scorso magari la mia presenza porterà un po' di fortuna alla Rossa.
Così preparo le valigie e parto, verso un po' di relax.

*il giorno dopo*
Finalmente sono arrivata. Decido di andare subito verso l'albergo dove ho prenotato una camera per poi godermi un po' questo primo giorno di vacanze.
Alla sera ceno in un ristorante li vicino e poi vado subito a dormire anche perché il giorno dopo ci sono le qualifiche e non me le voglio perdere.

La mattina mi sveglio e prendo un taxi per il circuito che non è molto distante dal mio albergo. Indosso il pass per la pit lane e cammino, insieme a tantissime altre persone, lungo la linea dei box. Sto realizzando il mio sogno di essere li quando un improvvisa folata di vento mi fa cadere il mio amato cappellino della Ferrari. Mi giro per raccoglierlo ma qualcuno mi precede. "Tieni, ti è caduto questo" mi dice lo sconosciuto, ha un viso familiare ma non riesco a capire dove l'ho visto prima d'ora "Oh grazie" dico sorridendo "Tifosa?" mi chiede poi indicando il cappello che ha raccolto poco prima "Si" dico risistemandolo sulla mia testa "Piacere Callum" mi dice allungando la mano verso di me...ma certo lui è Callum Illot, ecco perché il suo viso mi era familiare..."(T-n)" rispondo stringendogli la mano. "Sei sola?" mi chiede poi "Si, avevo bisogno di staccare un po' e beh, ho deciso di venire qui" dico "Conosco la sensazione" mi risponde sorridendo.
"

Ti va di vedere insieme le qualifiche?" mi chiede poi improvvisamente...rimango stupita da questa sua proposta e per un momento non so cosa rispondere ma alla fine decido di accettare "Certo perché no" dico sorridendo "Che posti hai?" mi chiede e io gli passo il biglietto in cui c'è scritto il posto sugli spalti "Oh no, non si vede niente da questa tribuna, vedremo le qualifiche dai box" mi dice poi e, insieme, ci dirigiamo verso il box Ferrari. Durante quei due passi mi passano per la mente mille cose...sto per incontrare i due piloti della Rossa, accanto a me c'è Callum Illot...tutto ciò è un sogno che si avvera.
Entriamo ai box e subito ci viene in contro Charles Leclerc, pilota monegasco. "Ehy Callum" dice rivolto al ragazzo di fianco a me "Ciao..." dice poi rivolto a me "(T-n)" rispondo io "Piacere, Charles....ma penso che tu lo sappia già" dice indicando il mio cappello "Già" dico ridendo imbarazzata.

Guardo tutte le qualifiche dal box Ferrari, insieme a Callum. Ho superato l'imbarazzo inziale e ora parlo più tranquillamente, senza balbettare o arrossire improvvisamente.
"Allora, ti va di mangiare qualcosa insieme?" chiedo ad Illot una volta finita la sessione, "Certo, volevo chiedertelo io" risponde portandosi una mano dietro la nuca. "Conosco un posto qui vicino, vieni" disse per poi prendermi per mano. A quel gesto arrossisco e lui se ne accorge "Oh scusa" dice togliendo la sua mano dalla mia, ma io prontamente la riprendo "Non mi da fastidio" dico e lo vedo sorridere.

Dopo aver pranzato passiamo tutto il pomeriggio insieme e alla sera mi riaccompagna in albergo. "Allora ci vediamo domani per la gara?" mi chiede "Certo" rispondo. "Notte" dice stampandomi un bacio sulla guancia per poi andarsene lasciandomi lì, imbambolata.

*il giorno dopo*
Arrivo al paddock e trovo Callum ad aspettarmi, parliamo un po' e poi ci dirigiamo verso il box Ferrari per  vedere la gara. "Emozionata?" mi chiede "Si, insomma è la prima gara della stagione" rispondo "Ed è la prima gara che guardiamo insieme" lo sento sussurrare, probabilmente non voleva che lo sentissi e infatti faccio finta di non averlo sentito, sorrido e basta.

La gara è andata tutto sommato bene, e ora sono sola con Callum. "Quando torni in Italia?" mi chiede con qualcosa di triste nel suo sguardo "Non lo so, non ho fatto il biglietto di ritorno" dico e rido pensando a quanto sono stata ingenua. Vedo i suoi occhi illuminarsi "Allora domani ti porto in un posto" mi dice "Dove?" chiedo curiosa "Vedrai" risponde lui "È una sorpresa" aggiunge poi.

*la sera seguente*
Alle 19 Callum mi passa a prendere e mi porta in città "Penso che questo posto ti piacerà" mi dice prima di parcheggiare l'auto. Scendo e guardo il paesaggio circostante. Siamo vicino ad un piccolo boschetto. "Vuoi uccidermi?" chiedo a Callum "No perché?" dice ridendo "Beh...mi hai portato in una foresta isolata da tutti...mi vuoi uccidere" dico alzando le spalle "Non voglio ucciderti tranquilla" risponde sorridendo. Ben presto noto che quel boschetto è tutt'altro che isolato. Ci sono tantisisme persone che passeggiano. "È molto famoso come posto, molto visitato" mi spiega lui. Il sole sta tramontando e lui mi porta verso un punto rialzato, dove ce una panchina. Mi invita a sedermi e così faccio. Per un paio di minuti fissiamo entrambi il tramonto. Il cielo è tinto di varie tonalità ed è uno spettacolo mozzafiato. "Forse sono un po' affrettato ma devo dirti una cosa" mi dice poi girandosi verso di me. Ho paura a girarmi e a guardarlo perché so che mi perderei a fissare i suoi occhi e non posso. Lui è Callum Illot, io sono una normale studentessa italiana. Non può funzionare e sicuramente lui non è interessato. "Dimmi pure" rispondo continuando a guardare il tramonto "Ok..." dice prendendo poi un respiro profondo "Dal primo momento che ti ho vista mi hai colpito, (T-n), sei simpatica e solare. Sei unica, non ho mai incontrato nessuna come te. E io, beh, anche se ci conosciamo da poco mi sembra di conoscerti da sempre, mi capisci e sai ascoltare, tu mi piaci (T-n), tanto" continua. Le sue parole mi mandano in tilt il cervello, rimango lì, immobile a fissare il vuoto. "Ti prego di qualcosa" lo sento dire, ma ormai ho perso l'uso delle parole, non so cosa dire né cosa fare finché non mi viene in mente un idea, sarebbe azzardato ma è l'unica cosa che posso fare in questo momento per dirgli che provo le stesse identiche cose. Mi volto verso di lui e gli lascio un leggero bacio sulle labbra. Quando mi stacco lo vedo stupito, ma dopo neanche due secondi lo vedo sorridere. Callum si avvicina per far ricombaciare le nostre labbra in un bacio intenso di emozioni e tanto atteso.

Spazio me:
Ecco la tua os...spero ti piaccia
Aspetto altre richieste♡

-Gi🌺

One-shot driverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora