Sebastian Vettel

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Storia per
SunriseMassacre

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⚠️storia ambientata nel 2018⚠️

Mi chiamo (T-n) Hamilton, e sono la sorella minore del 4 volte campione del mondo di f1 Lewis Hamilton.
Forse la gente pensa che essere sua sorella sia semplice...la verità? Non lo è per niente. Quasi ogni giorno mi ritrovo la via di casa invasa dai giornalisti che vogliono sapere qualcosa su mio fratello. Spesso sono oggetto di gossip anche solo per una foto che pubblico sui social. Per il testo non mi lamento, Lewis è un fratello stupendo...anche se un po' troppo geloso.

Nonostante io abbia un lavoro fisso in Inghilterra sono sempre riuscita ad essere presente per le gare di Lewis.
E

proprio oggi parto per la sua prima gara del mondiale.
Dopo aver preparato le valigie ed essere andata in aeroporto prendo il mio volo per l'Australia.

Dopo un lungo viaggio finalmente arrivo a destinazione. Scendo e trovo Lewis ad aspettarmi fuori dall'aeroporto. "Ciao sorellina" mi dice abbracciandomi quando gli arrivò vicino "Ciao Lew" rispondo ricambiando la stretta "Andiamo diretti al Paddock o ti devi fermare da qualche parte?" gli chiedo "Nono andiamo diretti" mi risponde salendo in auto e mettendo in moto.
"Come ti senti quest'anno?" gli chiedo  improvvisamente "Bene, sono carico e pronto a partire, non vedo l'ora di inziare" dice sorridendo, aggiungendo poi "Sono pronto a vincere il mio quinto mondiale" dice scherzando "Pensi già che vincerai senza sforzi?" chiedo. Voglio che mio fratelo vinca, ma vorrei che battagliasse un po' di più...per rendere tutto più interessante. "Mhhh dipende, per il momento l'unica che ci può stare davanti è la Ferrari, ma bisogna vedere cosa ha fatto quest'anno" mi risponde  "Si scoprirà solo gareggiando" aggiunge poi assumendo un aria da filosofo "Ma sentiti" dico ridendo "Che c'è non ho l'aria di un colto" mi risponde facendo il finto arrabbiato "No" dico ridendo "Vuoi che ti lascio a piedi e poi vediamo quanto ridi" mi chiede, ma questa volta è lui a ridere "Non ne avresti il coraggio" concludo incrociando le braccia al petto "Scommetti?" mi provoca "Sono tua sorella...non mi lasceresti mai per strada" dico convinta "Si hai ragione" dice arrendendosi.

Finalmente arriviamo al circuito, scendo dall'auto e insieme a mio fratello entro nel Paddock.
Ci dirigiamo subito verso i box della Mercedes. Mentre stiamo camminando guardo verso il box della Ferrari e vedo un ragazzo, vestito con la tuta del team che parla con un ingegnere guardando verso i monitor. Mi fermo e continuo a fissarlo, dopo un po' lo riconosco...è Sebastian Vettel. "(T-n) ti muovi?" mi dice mio fratello "Arrivo" dico sbuffando. Tutto questo però ha attirato l'attenzione del tedesco che ora mi sta guardando. Lo saluto con la mano mentre gli sorrido e lui ricambia con un sorriso sincero.
Dopo questa figura di merda mi avvio velocemente verso Lewis. "Perfetto mi ha sorpreso a fissarlo" penso "Na bella figura di merda" continuo a pensare tra me e me.

Dopo un venerdì impegnativa in cui si sono svolte le prove libere 1 e 2, mentre sto aspettando mio fratello incontro Sebastian. "Hey, sei la sorella di Lewis vero?" mi chiede avvicinandosi "Si sono io" dico timidamente "Beh piacere io sono Sebastian" dice porgendomi la mano "(T-n)" rispondo stringendola "Domani tiferai per tuo fratello?" mi chiede "Ehm...si" rispondo stranita da quella sua domanda "Per chi dovrei tifare se no" chiedo ridendo "Già" mi risponde lui in evidente imbarazzo "Ma non ti piacerebbe vedere un po' di movimento in più in gara, più duelli, più sorpassi" mi domanda riprendendo la sicurezza iniziale "Si mi piacerebbe, vorrei vedere Lewis impegnato in battaglie e sorpassi, sarebbe al gara ideale" rispondo semplicemente dicendo ciò che ho sempre pensato "La penso come te sai" mi dice lui. A interrompere la nostra conversazione che si stava facendo interessante è mio fratello "Andiamo?" mi chiede, e senza neanche aspettare una mia risposta mi trascina via "Ciao Seb" riesco solo a dire "A presto (T-n)" mi risponde lui sorridendomi e salutandomi con la mano.

"Mi spieghi che ti prende" chiedo a Lewis una volta entrati in auto "Conosco un ristorante vegano qui vicino potremmo andare li" continua lui senza rispondere alla mia domanda "Va bene ma rispondi alla mia domanda" dico sbuffando "Quale domanda?" chiede lui facendomi alzare gli occhi al cielo scocciata "Che hai?" chiedo "Nulla" mi risponde ma lo vedo che è teso "E allora perché mi hai trascinato via se stavo parlando con lui" chiedo voltandomi a guardarlo "Lui chi?" mi chiede facendo finta di non capire "Senti Lewis se non vuoi dirmi che hai va bene, ma non decidere con chi posso parlare e con chi no" dico voltandomi a guardare fuori dal finestrino "Mi da fastidio che parli con Sebastian" mi dice poi improvvisamente "Perché" chiedo "Perché è un mio rivale e se stai anche dalla sua parte non va bene" mi risponde "Lewis tu sei mio fratello è ovvio che io tifero' sempre per te" dico sorridendo "Grazie" mormora piano "Guarda che ti ho sentito...prego" dico ridendo. So quanto sia difficile per lui, e apprezzo lo sforzo che sta facendo.

Dopo le qualifiche di sabato esco dal box della Mercedes e vado verso l'albergo.
A metà strada più o meno incontro Sebastian. "Ehy Seb" gli dico "Ehy" mi risponde avvicinandosi e camminando di fianco a me "Posso parlarti tranquillamente o devo stare attento a tuo fratello?" mi chiede ridendo "Nono puoi state tranquillo" rispondo sorridendo anche io.

*un mese dopo*
È passato un mese e con Seb le cose vanno molto bene, siamo molto vicini e spesso passiamo pomeriggi e sere insieme. Lewis ha iniziato ad accettare questa cosa e non guarda più male Sebastian come se volesse ucciderlo.
Oggi è il mio compleanno ma a parte Lewis e Seb nessun'altro lo sa.
È pomeriggio e sono in camera quando sento bussare alla porta, vado ad aprire ma non trovo nessuno, guardo in basso e vedo una busta. La prendo e rietro in camera.
Mi siedo sul letto e la apro:
A (T-n), ti passo a prendere sta sera alle 19, andiamo in un ristorante a festeggiare i tuoi 30 anni. A dopo,
Seb♡

Dopo aver letto l'invito rido e mi avvicino alla mia valigia sperando di essermi ricordata di portare qualcosa di adatto all'occasione.
Dopo mezz'ora opto per un vestito nero, non troppo lungo, e delle scarpe col tacco argentate:

Alle 19 in punto sono sotto l'albergo e vedo arrivare Seb in auto, salgo nel posto del passeggero e lui riparte

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Alle 19 in punto sono sotto l'albergo e vedo arrivare Seb in auto, salgo nel posto del passeggero e lui riparte. "Sei bellissima" mi dice guardandomi velocemente per poi tornare a puntare lo sguardo sulla strada "Grazie" rispondo arrossendo "Anche tu" dico per poi spiare la sua reazione, ma lui si limita a sorridere, e quel sorriso mi scalda il cuore.

Dopo essere arrivati al ristorante e aver cenato Seb mi chiede se mi va di andare sulla terrazza "Certo" rispondo sorridendo. Mi alzo e lui fa lo stesso, attraversiamo tutta la sala e usciamo all'esterno. Ce una terrazza molto grande con una vista stupenda data anche dal fatto che il ristorante non è in pianura. "Wow" dico ammirando la vista "Già" dice lui appoggiando i gomiti sulla ringhiera. Ad un certo punto arriva una folata di vento che mi fa rabbrividire, lui se ne accorge e si toglie la giacca porgendomela "Tieni" mi dice mettendola sulle mie spalle "Grazie" dico guardandolo negli occhi "Senti è da un po' di tempo che ti devo dire una cosa" mi dice "Si anche io" gli rispondo. Sapevo che dovevo dirgli ciò che provavo, non ne avrei più avuto il coraggio se no. "Prima tu" gli dico sorridendo "Ma se lo dicessimo insieme?" mi chiede "No fa pure" gli rispondo, lo vedo prendere fiato e poi dirmi "Mi piaci (T-n)". A quelle parole rimango sbalordita "Anche tu" dico abbassando lo sguardo "Davvero?" mi chiede e io annuisco. Lo vedo avvicinarsi, mette le sue mani sui miei fianchi e io dietro il suo collo, si avvicina piano fino a far scontrare le nostre labbra. Lo tiro di più a me per render il bacio ancora più intenso ed emozionante. "Ora lo dobbiamo dire a Lewis" dice ridendo una volta che ci siamo staccati "Ci penso io" rispondo abbracciandolo e rimanendo così per un po': io, lui e nessun altro.

Spazio me:
Ecco il tuo capitolo...scusa se ci ho messo tanto. Spero ti piaccia...

-Gi🌺

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