George Russell

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Storia per
Cateri98
💙🦋

Mi chiamo (T-n) Raikonnen e sì, sono la figlia di Kimi Raikonnen, pilota Alfa Romeo F1.
Sono un militare. Ad alcuni può sembrare strano ma è così.
Dopo due anni di arruolamento decido di prendermi un po' di pausa in modo da poter vedere gli ultimi Gran Premi di mio padre.
Torno a casa e mi vengo accolta da mio padre. "Coss ci fai qui?" mi chiede stupito e contento "SORPRESA!!" dico per poi andare ad abbracciarlo.
Entrai finalmente in casa mia. Casa dolce casa pensai. Era da molto che non passavo a trovare i miei e devo dire che mi mancavano, soprattutto mio padre.
"Per quanto rimarrai?" mi chiese lui "Mhh, non so, pensavo di partire con te per gli ultimi GP" dissi alzando le spalle "Vuoi partire davvero? Insomma non vieni a vedere una gara da..." si fermò "due anni" concluse poi.
"Infatti, mi manca quell'atmosfera adrenalinica" risposi sorridendo.

flashback
Finalmente arrivammo in Australia. Stava iniziando il mondiale 2019 e, siccome poi sarei dovuta partire per arruolarmi. Si, voglio diventare un militare, adoro aiutare le persone e difendere il mio Stato. Così ho deciso di seguire i primo GP per passare un po' di tempo con mio padre.

Fine flashback

"Beh allora prepara le valigie perché tra due giorni si parte" mi dice mio padr interrompendo i miei pensieri. "Allora nemmeno le disfo" dico ridendo e facendo ridere anche lui.

*due giorni dopo*

Arriviamo in Bahrein per il GP del Sakhir. Vado insieme a mio padre verso il motorhome e poi verso la pit lane. Arrivati al box Alfa saluto tutto il team e parlo con Antonio Giovinazzi, team mate di mio padre. "Dobbiamo fare una serata cinema come due anni fa" afferma l'italiano "Concordo" dico sorridendo. Io e Antonio siamo molto amici, lo conoscevo già da prima che arrivasse in F1 e ho sempre avuto un bel rapporto.
Dopo aver parlato un po' con lui mi aggiro per il paddock alla ricerca di George, George Russell.

flashback
"Dove vai vestita così?" mi chiede mio padre vedendomi con un vestito "Esco" dico vaga "Su questo me lo immaginavo" dice lui "Con chi?" mi domanda "E se non volessi dirtelo" affermo sapendo che probabilmente non mi lascerà uscire. È sempre stato molto geloso e sapere che mi vedo con un suo rivale...beh probabilmente lo farà arrabbiare. "Dimmelo" dice duro "Ok ma sappi che io esco in qualsiasi caso" dico tentando di fare una piccola premessa "(T-n)..." inzia e so che sto per beccarmi una ramanzina "George" dico per poi sgattaiolare fuori dalla stanza. Non lo sento urlarmi dietro quindi tiro un sospiro di sollievo.
fine flashback

A ricordare quel momento mi spunta un sorriso, ora io e George siamo molto amici, anche se non nego che vorrei essere qualcosa in più. Mio padre ormai lo accetta. Durante i due anni di arruolamento ho continuato a sentirmi con l'inglese ma non gli ho mai detto che venivo qui...volevo fargli una sorpresa.
Dopo aver girato a lungo e non averlo trovato decido di andare verso il box Williams.
Qui incontro Nicholas, compagno di squadra di George.
"Ehy Nico" dico salutandolo "Oddio (T-n)" dice venendo verso da me "Non pensavo venissi" mi dice "Non eri nell'esercito?" mi chiede poi "Sisi, ho preso un mesetto di pausa per vedere la fine del Mondiale" rispondo "Sai per caso dov'è George?" gli chiedo poi "Sarà sicuramente al box Mercedes" mi risponde sorridendo. A quella affermazione strabuzzo gli occhi "BOX MERCEDES?" domandò incredula, magari ho capito male io "Si, Lewis si è ammalato e hanno preso George come sostituto" mi dice alzando le spalle. "Oh, ehm WOW" dico ancora un po' sbalordita. Sapevo che lui era un pilota talentuoso e sono davvero felice per lui.

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