Lewis Hamilton

939 30 0
                                    

Storia per
Marty_Mendes_
💙🦋


Mi chiamo (T-n) e sono fidanzata con il sette volte campione del mondo di F1, Lewis Hamilton.
Domani iniziano la pausa invernale e la passerò, come ogni anno, con Lewis. E mi porterà un mese alle Maldive.
Quasi dimenticavo...sono un ex militare. Come mai ex nonostante io abbia solo 32 anni? Semplice. Ho preso una pausa che durerà forse per sempre a causa di un incidente avvenuto due anni fa.

Al giovedì prendiamo il nostro volo e durante tutto il viaggio stringo la mano a Lewis. Non è la prima volta che prendo un aereo ma ne ho sempre avuto paura, ho sempre pensato che potesse cadere da un momento all'altro e che potessi perdere l'unica persona che mi ami davvero.

Quando arriviamo ci dirigiamo verso il nostro villaggio per prendere il numero della stanza.
Una volta che la receptionist ci da la chiave entriamo subito in quella che potrebbe essere scambiata per un appartamento. La camera ha un letto matrimoniale gigante, due bagni e un piccolo soggiorno con una grande TV. È una stanza molto luminosa anche grazie alla grande porta-finestra che collega la camera ad un giardinetto con una piscina idromassaggio.
Sembra il paradiso.

Passiamo una prima giornata fantastica e alla sera ceniamo insieme agli altri ospiti del villaggio turistico. Naturalmente molti riconoscono Lewis e quindi gli chiedono autografi e foto, ma ormai per me tutto questo è normale.

*alle 4 del mattino*
Mi sveglio sudando freddo, un altro sogno, un altro incubo. Sempre quello che ormai mi perseguita da due anni.
Sogno sempre quella scena che si ripete ancora e ancora....

Flashback
Sono con la mia squadra, dobbiamo catturare alcuni terroristi che minacciano il nostro Paese da quasi due mesi. Sono nell'esercito e qui ho conosciuto la mia migliore amica (N-a) che è al mio fianco durante questa operazione.
Stiamo per entrare in un grande edificio con la speranza di coglierli di sorpresa. Ci dividiamo in squadre da 5 persona ciascuna e perlostriamo a fondo i 9 piani del palazzo.
Io e la mia squadra siamo al quarto piano.
Apriamo tutte le porte di quell'edificio ma dei terroristi nessuna traccia. Ci manca solo un'ultima stanza da controllare, in fondo al lungo corridoio. Spalanco la porta e anche questa è vuota. Improvvisamente sentiamo degli spari provenire dal piano sopra...cazzo è il piano di (N-a).
Corro più veloce possibile e quando arrivo mi trovo davanti ad un conflitto da una parte i miei compagni che si riparano e sorreggono due colleghi colpiti dall'altra 10 uomini armati che sparano contro di noi. Cerco di prendere bene la mira per non sbagliare il colpo, ma non è mai facile.
Finalmente riusciamo ad abbatterli tutti e usciamo dai nostri ripari. Sto per chiamare il mio superiore quando la mia attenzione viene catturata da un terrorista che non era morto e che stava puntando la pistola verso di noi. Nessuno si è accorto di lui, solo io. Così, fulminea, gli sparo finendolo. Sento partire un altro colpo oltre al mio, ma non so verso dove. Mi giro a vedere se tutti stiamo bene e sembra di si, fin quando un corpo non cade a terra, mi giro di scatto ed è (N-a). Le corro contro "Nonono, cazzo" urlo vedendola lì, con una macchia rossa che si estende intorno a lei. "No, guardami (N-a), guardami cazzo" dico ormai con le lacrime agli occhi, avvicinandomi "Non puoi lasciarmi" sussurro piano "Non tu" continuo con le lacrime che rigano il mio volto. Continuo a piangere con il corpo senza vita della ragazza tra le mie braccia "Ti voglio bene" dico infine dicendole un bacio in fronte e continuando a versare lacrime.

Fine flashback

Mi porto le mani alla testa cercando di rimanere calma. Lewis si sveglia, mi guarda e capisce tutto. "Ehy, sta tranquilla vieni qui" mi dice per poi abbracciarmi. Tra le sue braccia mi sento protetta e riesco a calmarmi. Con un pollice mi asciuga le lacrime che mi erano scese e mi da un bacio a stampo. Riesco ad addormentarmi abbracciata a lui, ma il mio sonno non dura molto perché continuo a svegliarmi per paura di risognare quella scena.

*due giorni dopo*
Rientriamo in camera e Lewis ha voglia di bere una spremuta così prende delle arance e inzia a tagliarle. "Cazzo" sento che dice e gli vado vicino, si è tagliato con il coltello. Alla vista del sangue mi torna in mente la morte di (N-a). Il mio respiro inzia a farsi più affannato e mi porto le mani alla testa. Mi siedo per terra e inzia a piangere con gli occhi puntati nel vuoto. Mi chiudo in me stessa e sento Lewis chiamarmi, ma io non lo sento. Sto avendo un attacco di panico, mi manca il respiro e non riesco a calmarmi. "Ehy Ehy Ehy, calmati ok?" mi dice lui mettendosi vicino a me e prendendomi il viso con le mani. Lo fisso negli occhi e vedo la paura, non mi ha mai visto così. "Calmati, ti sta venendo un attacco di panico, guardami" mi dice, ma tutto questo non mi calma, continuo a piangere e ad agitarmi. Poi lui mi bacia, un bacio passionale e pieno di amore che riesce a calmarmi. Smetto di piangere e ricambio il bacio. "Ho paura di perderti" dico in un sussuro che però lui sente, quando ci stacchiamo. "Non mi perderai ok? Io sono qui e ci sarò per sempre" mi risponde sorridendo. Quel sorriso mi scalda il cuore e riesco a ricambiarlo. "Promettimelo" dico "Te lo prometto (T-n)...io ti amo" mi dice per poi ribaciarmi.
Non ce medicina, non ce terapia, che mi faccia stare meglio di quanto faccia lui.

Spazio me:
Ecco il tuo capitolo...spero ti piaccia

-Gi🌺

One-shot driverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora