Lance Stroll

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Storia per
alex_charlie_baker
🌻💛

Mi chiamo Alex e ho 17 anni. Vivo con i miei in Italia, anche se ho origini americane. Ho da sempre una passione per le auto, infatti spesso mi portava in officina con lui. Si, mio padre fa il meccanico. Seguo sopratutto la Formula uno e uno dei piloti che stimo di più è George Russell, perché ha dimostrato di avere carattere e nonostante la giovane età è capaci di grandi cose.
Tre anni fa ho iniziato a mettere via i soldi per poter andare a fare un weekend in pista a Monza, e finalmente ho raggiunto la somma che mi serviva. Così ora sono qui, in stazione, pronta a prendere il treno.
"Il treno diretto a Milano è in arrivo al binario 4"  sento dire "Bene è il mio" dico girandomi verso i miei che mi sorridono e mi abbracciano "Scrivimi appena arrivi" mi dice mia madre "Si mamma non ti preoccupare" la rassicuro. Nonostante non sia la prima volta che viaggio da sola i miei ancora non si fidano del tutto.

Dopo un ora e mezza sono finalmente arrivata a destinazione.
Mi dirigo verso l'albergo in cui starò per questi tre giorni e mi dicono la mia camera è al secondo piano.
La camera è davvero bella e luminosa  nonostante non sia poi così grande. Guardo l'ora e vedo che sono le 6.30, allora mi faccio una doccia e mi preparo per la cena.

*il giorno dopo*
Alle 8 mi sveglio e mi preparo per andare al circuito. Dopo circa un ora e mezza eccomi qua, davanti alla monoposto Ferrari SF71H, non è proprio l'auto che volevo guidare, ma me la faccio andare bene.
Mi danno una tuta, che io indosso e un casco. Dopo essermi accuratamente vestita mi siedo all'interno dell'auto ed è come un sogno, si insomma sono all'interno di un auto di f1...chi non lo vorrebbe.

Dopo un paio di giri decido di fare una pausa e ritornare domani. Sto per andare vai quando un addetto del circuito mi ferma "Scusami, sei tu la ragazza anche guidava l'auto prima?" mi chiede "Si sono io perché?" rispondo fermandomi "Beh vieni, ti vuole parlare una persona" mi risponde facendomi segno di seguirlo "Cosa? Aspetta chi è che mi vuole vedere?" chiedo curiosa camminando a fianco a lui "Non posso dirtelo è una sorpresa" continua e io decido di tacere e seguirlo. Mi porta di nuovo nella zona dei box, ma invece che entrare in quello della Ferrari dove ero poco prima, entrare in quello della mercedes. "Sei Alex giusto?" mi dice un uomo alto coi capelli castani, vestito con dei jeans neri e una camicia bianca e  che subito riconosco essere Toto Wolf. "Si sono io" dico balbettando leggermente "Bene io sono Toto Wolf, capo della Mercedes, ti ho visto in pista e sei davvero veloce, mi chiedevo se ti andasse di fare qualche test in più...ti vorrei nella mia squadra" dice subito e a quelle parole perdo almeno 10 battiti "Ma chi io?" chiedo sconvolta "Si" risponde lui sorridendo "Ehm certo perché no" dico entusiasta "Perfetto allora ci vediamo oggi pomeriggio" mi risponde "Ok a dopo" dico per poi uscire.

È lunedì, alla fine mi sono dovuta fermare un giorno in più. I test sono andati molto bene e ora sto aspettando Toto per parlare con lui. "Ehy Alex" sento dire "Buongiorno" dico vedendo che era lui "Senti ci ho pensato davvero tanto e ti voglio come secondo pilota, Valteri Bottas non ha ancora firmato e quindi il posto per te c'è" mi dice. Vedendo il mio stupore continua "Non mi devi rispondere adesso puoi pensarci un po', ma fammi sapere" "Posso fare una chiamata?" chiedo "Certo" mi risponde. È una grande occasione per me ma devo sapere cosa ne pensa la mia famiglia, così chiamo mio padre
"Ehy papa"
"Ehy piccola mia"
"Senti ti avevo detto no che stavo facendo dei test per la Mercedes"
"Si mi ricordo...perché qualche problema?"
"No no assolutamente, ma Toto Wolf mi ha proposto di diventare secondo pilota e di inziare a correre"
"Oh wow, e cosa hai risposto?"
"Non ho ancora dato una risposta, tu cosa ne pensi?"
"Fa quello che ti senti, io e al mamma ti sosterremo comunque"
"Grazie pa'"
"Figurati piccola"

Rietro al box e trovo Toto che parla con un un'ingegnere "Tutto ok?" mi chiede vedendomi "Si è ho anche deciso, accetto la tua proposta" dico sorridendo "Bene, allora ci vediamo fra un mese per i test, parla pure con lui per qualsiasi cosa" mi dice indicando il ragazzo di prima.

*primo Gp*
Oggi inizia il mondiale e sono molto agitata. Ho già conosciuto Lewis ed è una persona fantastica, molto disponibile e gentile. Ho fatto la conoscenza anche di altri piloti tra cui George, che però è stato un po' brusco e mi è un po' dispiaciuto. Ora sono seduta su un muretto e sto pensando a quell'incontro, quando all'improvviso un ragazzo si siede accanto a me. "Ehy tutto bene?" mi chiede "Si certo" dico poco convinta "Io sono Lance" mi dice porgendomi la mano "Alex" rispondo stringendola prontamente "Ah sei la nuova pilota Mercedes" dice sorridendo "Eh già" dico "Sono serio, tutto bene?" mi richiede vedendomi giù di morale "Si è solo che prima ho conosciuto George e non è stato un incontro come me lo immaginavo" rivelo "Non prendertela, fa così perché gli hai rubato il posto" mi risponde ed effettivamente pensandoci può essere "Ah" dico "Non ti preoccupare gli passerà, ti hanno già fatto fare il giro?" mi chiede cambiando argomento "No" dico "Bene allora vieni" mi risponde prendendomi la mano, e a quel contatto una strana sensazione mi si forma nello stomaco.

*2 mesi dopo*
Sono passati due mesi dall'inizio della mai carriera e ho legato molto con Lewis e Lance, il primo lo vedo ormai come un fratello maggiore, il secondo come un migliore amico anceh se non nego che vorrei fosse qualcosa di più.
Sono alla mia terza conferenza e ata andando tutto bene fino a quando "Cosa ne pensi di Alex?" chiede un giornalista a George "A parte il fatto che mi ha rubato il posto, non penso ceh se lo meriti,  insomma Toto l'ha presa solo perché Valteri non firmava e doveva trovare un ripiego e perché io ero impegnato in Willaims ancora per quest'anno, non ha nessuno sponsor importante e se dovessimo tutti correre come fa lei probabilmente ci ammazzeremmo, è troppo spericolata" dice lui, sento che le lacrime stanno per scendere "senza contare il fatto che non viene da una famiglia ricca e non dovrebbe stare qui" finisce. Questo è troppo mi alzo e esco dalla sala senza calcolare Lance che mi chiama, sento solo George dire  che mia ti comportando come una bambina.

Una volta fuori vado verso il circuito, entro dentro e mi siedo in una curva. Sicura che li nessuno mi potrà trovare, scoppio a piangere.
Ho la testa appoggiata sulle ginocchia quando sento qualcuno sedersi vicino a me "Va via Lewis" dico "Non sono Lewis" mi risponde e allora riconosco la voce di Lance. Alzo la testa e mi asciugo le lacrime, non mi voglio far vedere così da lui "Non devi ascoltarlo, non ti conosce e non sa di cosa parla" mi dice appoggiando una mano sulla mai guancia "È un idiota" continua facendomi leggermente sorridere. Non so perché,  forse perché in quel momento volevo fare qualcosa che avrei voluto fare da tempo, ma mi avvicino a lui e gli lascio un veloce bacio a stampo "Scusa" dico subito dopo "Non ti preoccupare, mi hai solo preceduto" dice lui tornando a posare le sue labbra sulle mie.

Spazio me:
Ecco il tuo capitolo Alex...spero ti piaccia💖

-Gi🌺

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