Mi chiamo (T-n) e vivo in Italia, a Milano. Sto passeggiando per la mia bellissima città quando improvvisamente mi viene contro un ragazzo, molto carino coi capelli chiari e abbastanza alto. "Oh scusa non volevo farti male" mi dice sorridendo gentilmente "Ehy tranquillo non importa" dico sorridendo a mia volta "Forse puoi aiutarmi sai per caso dirmi dove si trova questa via?" dice mostrandomi un bigliettino "Oh si certo, allora" dico iniziando a spiegargli come arrivare alla sua destinazione "Comunque io sono (T-n)" dico porgendogli la mano "Pierre, Pierre Gasly" mi dice stringendola "Aspetta Pierre Gasly...il pilota?" gli chiedo, ecco perché aveva un viso conosciuto "Ehm...si" dice imbarazzato "Oh tranquillo non sono una di quelle fan scatenate che ti corrono dietro e che cercano di starti sempre appiccicate seguo un po' la f1 ma vabbè" dico sorridendo "Oh meno male, mi stavo spaventando" risponde. "Beh comunque mi piacerebbe rivederti" mi dice una volta arrivati davanti alla suo albergo "Certo, questo è il mio numero" dico digitando il mio numero sul suo telefono "Bene allora ci sentiamo" mi dice dandomi un bacio sulla guancia.
È passata una settimana dall'incontro con Pierre e ci stiamo sentendo abbastanza e abbiamo deciso di vederci proprio sta sera. Pierre: Ti passo a prendere per le 7 ok? Io: Ok perfetto a dopo allora
Sono le 5 e decido di andare a farmi una doccia per poi fermarmi per una buona mezz'ora davanti all'armadio senza sapere come vestirmi. Si insomma volevo fare colpo ma non volevo sembrare eccessiva. Decido così di chiedere a Pierre dove pensa di portarmi Io: Pierre non si come vestirmi mi puoi dire dove hai intenzione di portarmi? Pierre: Eh no è una sorpresa...vestiti elegante comunque
Perfetto quello che mi bastava. Opto quindi per questo:
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Alle 19 sono pronta e sento suonare al campanello. Apro la porta e vedo Pierre in smoking. "Sei bellissima" mi dice facendomi arrossire " Grazie stai molto bene anche tu" dico prendendo poi la borsa e uscendo. "Non mi vuoi ancora dire dove mi porti?" chiedo curiosa "Nah, è una sorpresa" dice prendendomi la mano e accompagnandomi fino alla sua auto.
Dopo 10 minuti di strada arriviamo in questo bellissimo locale, molto raffinato. Entriamo e un cameriere ci fa accomodare ad un tavolo apparecchiato per due. Mi sento un po' a disagio perché non frequento spesso posti del genere e Pierre lo nota "Tutto bene?" mi chiede visibilmente preoccupato "Ho fatto qualcosa di sbagliato o..." continua "No no nulla di tutto questo tranquillo, solo che mi sento un po' a disagio" confesso "Come mai?" mi chiede "Beh penso di non essere all'altezza di tutto questo" dico abbassando lo sguardo "Ehy no non lo pensare neanche, tu sei bellissima" dice prendendomi la mano e baciandola. A questo gesto arrossisco ancora di più e questo lo fa ridacchiare "Beh sei ancora più bella quando arrossisci" mi dice sorridendo. Dopo essermi confidata con lui non mi sento più a disagio, con lui mi sento meglio, più leggera, più felice. Il resto della serata passa velocemente e quando arriviamo davanti a casa mia il silenzio è imbarazzante. "Grazie" dico per rompere il ghiaccio "Grazie per la bella serata" "Beh grazie a te" mi dice lui per poi avvicinarsi ed abbracciarmi "Ci vediamo" mi dice allontanandosi e salutando con un gesto della mano "Lo spero" gli rispondo per poi rientrare in casa.
È passato quasi un mese dalla serata con Pierre e non faccio altro che pensare a lui. Ogni tanto ci scriviamo ma non ci siamo più visti. Un po' questo mi dispiace ma vabbè, vuol dire che non era destino. In questo momento sono al telefono con al mia migliore amica (N-m-a). Ma quindi amo che mi dici di questo Pierre? Beh è molto carino e gentile ma non penso che gli interesso Vabbe conosco io un modo per farti dimenticare di lui Cioè? Una serata in discoteca, io e te Quando? Beh proprio sta sera direi io Oh ok va bene Siii aspettami che vengo a casa tua checosì ci prepariamo Va bene a dopo
Dico chiudendo la chiamata. Dopo neanche mezz'ora la mia amica suona al campanello. "Eccomiiii" ulra entrando "Ehy" le dico abbracciandola "Allora vediamo un po' cosa possiamo metterci" dice lei trascinandomi fino all'armadio.
Siamo appena arrivate in discoteca e ci stiamo dirigendo verso il bar. Dopo aver bevuto qualcosa ci buttiamo sulla pista da ballo. Mentre sto ballando intravedo un ragazzo che mi sembra familiare seduto ad uno dei divanetti. Smetto di ballare e trascino la mia amica verso quella direzione. "Pierre?" dico riconoscendo il ragazzo "(T-n)" mi dice lui alzandosi e abbracciandomi "Che bello vederti" mi dice raggiante "Ah questo è Pierre, beh...gran figo, complimenti alla mamma" dice (N-m-a) intromettendosi e facendolo ridere "Beh grazie" risponde lui "Scusala ha bevuto un po' " dico indicando la mia amica che intanto si era rigettata tra la mischia. Ho passato tutta la notte con Pierre tra risate e balli. Mi sono davvero divertita.
Sono passati tre giorni dalla serata in disco. Sono sistema sul letto a leggere un libro quando sento il telefono vibrare, segno che mi è arrivato un messaggio. Pierre: (T-n) ti devo dire una cosa, ma non voglio farlo qui tramite messaggi ci possiamo vedere? Io: Si certo, tra mezz'ora sotto casa mia? Pierre: Ok perfetto.
Metto via il telfono e mi cambio. Chissà cosa vorrà dirmi, spero non sia qualcosa di brutto. Esco si casa e dopo neanche un minuto arriva Pierre. "Ehy" dice in imbarazzo...perché è imbarazzato? Mi chiedo "Ehy" rispondo io "Va tutto bene?" gli chiedo vedendolo un po' agitato "Si si tutto bene" mi risponde torturandosi le mani "Cosa dovevi dirmi?" gli chiedo riferendomi al messaggio di prima "Oh si giusto" inizia, poi lo vedo prendere un respiro e ricominciare a parlare "So che può essere un po' affrettato dire una cosa del genere, ma vedi tu mi piaci molto, dal primo momento in cui ti ho vista mi sono perso nei tuoi occhi" dice, poi probabilmente aggiunge altre cose ma io non lo seguo, sono rimasta alle prime parole, quando ha detto che io gli piaccio. Non so davvero cosa dire così agisco lo avvicino a me e lo bacio. Sentendo che non ricambia mi stacco "Scusa" gli dico ma lui non mi fa continuare perché mi attira a se e mi ri bacia, questa volta con più sicurezza. Quando ci stacchiamo lo guardo gli sorrido e lo abbraccio...potrei stare così per ore.
Spazio me: Ecco un altro capitolo, spero che ti piaccia Ale💕.
