One-shot driver

Max Verstappen

Storia per
verstappengirlfriend
🦁💙

Mi chiamo Aryanna e sono fidanzata da ormai un anno con Max Verstappen. Si esatto, il pilota di Formula 1 che quest'anno lotta per il mondiale. Sono davvero orgogliosa di lui e per questo ho deciso di fargli una sorpresa andando a vedere il suo GP di casa, in Olanda.

"Mi manchi e potremo appena vederci fra due settimane" mi dice dall'altra parte della videochiamata "Lo so Max...ma è il tuo lavoro e in oltre è il tuo primo Gran Premio di casa" rispondo appoggiando il computer sul bracciolo del divano è sedendomi su quest'ultimo. "Lo so...sono così eletrizzato all'idea di correre davanti ai miei fan...agli orange" dice sorridendo e io annuisco "Devi fare una bella gara Max, per loro" dico "Poi se vinco, quando ci vediamo festeggiamo" mi dice lui facendo una faccia pervertita "Max" rispondo diventando rossa in volto e coprendomelo con le mani "Ancora ti vergogni?" mi chiede lui divertito "Sai come sono" rispondo alzando le spalle "Ok ora devo andare...ci sentiamo domani" mi dice lui alzandosi dal letto su cui era bellamente sdraiato  "Ciao piccola" mi dice mandandomi un bacio "Ciao Max" rispondo sorridendo per poi chiudere la videochiamata.

*il giorno dopo*
Preparo in fretta la valigia e poi la porto in soggiorno. Prendo le ultime cose e le metto in una borsa e intanto spengo il telefono...Max non deve riuscire a contattarmi per tutto il giorno.

Vado in aeroporto e prendo il mio volo per Amsterdam. Mi sistemo sul sedile e tiro fuori un libro per passare il tempo, non sono molte ore di viaggio ma non voglio annoiarmi.

"We zijn geland, bedankt voor het reizen met ons!" (siamo atterrati, grazie per aver viaggiato con noi!) sento dire da un altoparlante, non capisco nulla ma vedendo la gente intorno a me che si alza posso immaginare che siamo arrivati.
Prendo la mia borsa, scendo e mi metto in fila per ritirare il mio bagaglio.

Una volta uscita dall'aeroporto mi fermo un attimo ad ammirare quello che mi trovo intorno.
Scendo le scale dell'aeroporto e vado verso la fermata dei taxi. Ne supero un paio fin quando non ne trovo uno libero.
Metto la valigia nel bagagliaio e mi siedo sul sedile posteriore.
Mostro l'indirizzo del mio albergo all'autista e partiamo.
Accendo il telefono e mi trovo 8 chiamate perse da Max e ben 20 messaggi da parte sua.
Decido di continuare ad ignorarlo.
Dopo una mezz'oretta il taxi si ferma, pago l'autista e scendo prendendo la mia valigia.

Entro nel hotel che mi ritrovo davanti e vado alla reception e una signora moto gentile mi spiega in inglese come funziona l'albergo e dove si trova l mia stanza.

Prendo le chiavi e vado verso l'ascensore, schiaccio io tasto per il terzo piano.
Finalmente arrivo davanti alla mia stanza e dopo essere entrata mi abbandono sul letto e mi riposo un po'.

*venerdì*
Mi vesto con un jeans e una maglia bianca, indosso il Vip pass che mi è arrivato in camera e scendo le scale per andare verso il circuito, che non è molto lontano da dove alloggio io.

Arrivo all'ingresso della pista e già mi sento spaesata. Cerco di fare mente locale su quello che mi aveva detto Christian Horner e così, dopo aver chiesto indicazioni ad uno stuart che girava per il paddock, mi dirigo verso il box Red Bull.
Arrivo e, come mi era stato detto da Christian, vado verso l'angolo dove Max si sta preparando per entrare in auto. Mi avvicino e gli tocco una spalla, lui si volta e appena mi vede gli si illuminano gli occhi "Oddio ciao" mi dice sorridente stringendomi tra le sue braccia "Ciao Max" dico accocolandomi per un momento sul suo petto. "Dio che bella sorpresa" dice facendo appoggiare le nostre fronti "Felice?" domando guardandolo negli occhi "Tantissimo" esclama lasciandomi un bacio dolce sulle labbra.

É pomeriggio ed è appena finita la seconda sessione di prove libere. Sto aspettando Max e finalmente lo vedo arrivare. "Ehy" mi dice dandomi un bacio a stampo "Ciao" rispondo ricambiando il bacio "Dove andiamo?" domando poi curiosa "Ti voglio portare in un bel posto...non so quando cenero' sta sera quindi meglio mangiare ora" dice per poi prendermi la mano e iniziare a camminare.

Arriviamo ad un ristorante e ci sediamo in un tavolino da due. Ben presto però, i fan di Max iniziano ad avvicinarsi e sono sicura di aver visto qualche ragazza guardarmi male. Non mi da fastidio tutto ciò, sono felice che supportino il mio ragazzo, anche perché può non sembrare ma in realtà è molto insicuro.

Sorrido mentre un bambino mi domanda chi sono "É la mia ragazza" gli sussurra Max come se non potessi sentirlo "Fortunato" risponde il piccoletto per poi andare dalla sua mamma. Mi metto a ridere "Ha ragione, sono fortunato a stare con te" mi dice per poi prendere la mia mano nella sua e sorridere.

*domenica*
Dopo una giornata di qualifiche in cui Max si è guadagnato la Pole, mi sveglio presto per approfittarne e andare a farmi una corsetta per le vie della città.
Non posso fare a meno di pensare quanto Amsterdam sia bella, ora capisco perché Max ama questo posto, è molto tranquillo soprattutto di mattina, perfetto per persone mattutine come me.

Torno verso il mio albergo e mi cambio velocemente per poi andare a fare colazione con Max.
"Pronto per oggi?" gli domando mentre siamo in fila al buffet "Nato pronto" mi risponde lui facendomi l'occhiolino e ridendo "Bene perché penso che tutte le persone che sono venute qui vogliono vederti vincere" continuo prendendo un paio di fette biscottate e una confezione di marmellata "Marmellata...seria?" domanda lui riferendosi alla mia scelta "É ALL'ALBICOCCA" dico ovvia prima che Max la prenda e la sostituisca con una di Nutella "Così va meglio" dice soddisfatto andando a sedersi ad un tavolo. Scuoto la testa ormai rassegnata e lo raggiungo.

Sono seduta sulla mia sedia all'interno del box di Max e sono molto nervosa, l'ho appena salutato lui ora sta andando a mettersi in griglia per il giro di formazione.
"Prima volta?" mi domanda una donna alle mie spalle, io annuisco e lei mi sorride dolcemente "Tranquilla ci farai l'abitudine" risponde per poi presentarsi "Sono Carola, la moglie di Sergio" dice "Aryanna" rispondo ma la mia attenzione viene attirata da un bambino che le tiene la mano "Ciao" mi dice salutando i con la manina "Ma ciao" rispondo io sorridendo "Oh guarda sta per iniziare il giro di formazione" mi dice Carola e allora mi volto rivolgendo la mia attenzione al monitor.

Max si sistema nella prima piazza, il motore acceso, si posizionano anche gli ultimi piloti e la bandiera verde sventola, i semafori si accendono, 1...2...3...4...5...trattengo il fiato...i semafori si spengono e tutti partono.
Esulto quando vedo che Max riesce a mantenere la sua posizione.

A metà gara Max rientra ai box per il pit-stop e va tutto bene.

All'ultimo giro trattengo di nuovo il fiato e ricomincio a respirare solo quando fa l'ultima curva e poi taglia il traguardo, primo.

Mi alzo in piedi saltellando dalla gioia e abbraccio Carola che mi guarda stupita e divertita. Qualcuno mi appoggia una mano sulla spalle e mi volto, é l'ingegnere di pista di Max "Andiamo sotto al podio a festeggiare" mi dice e io annusco seguendo la massa di meccanici Red Bull che si riversa in pit-lane.

Max scende dall'auto, esulta e poi viene verso di noi, abbraccia tutti congratulandosi con tutti e poi abbraccia me.
Va alla pesa e poi si toglie il casco bevendo un po' di acqua per poi tornare da me e io non posso fare a meno di pensare quanto è bello. Arriva a pochi centimetri da me e sorride, ricambio il sorriso per poi far scontrare le nostre labbra. Sento il boato del pubblico intorno a noi e ne rimango incantata "Sono fiera di te" dico dandogli un altro bacio a stampo per poi vederlo sorridere "Sta sera festeggiamo" mi sussurra ad un orecchio per poi andare via chiamato da un assistente del circuito per salire sul podio.
In quel momento realizzo che non vorrei essere da nessun'altra parte che lì, a sostenere la persona che amo. Perché si, io amo Max Verstappen.

-Gi🌺