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katsuki's pov

non vedendo ei arrivare in classe vado a controllare se fosse caduto per aiutarlo e poi deriderlo- no non è vero, non ci sarei riuscito a deriderlo. Probabilmente lo avrei cazziato come le mamme con i figli, o mi sarei preoccupato come le mamme con i figli.

immerso nei miei pensieri do poco peso al fatto che Eiji stia parlando con shoko al che mi viene spontaneo pensare che cazzo ci faccia shoko nella nostra scuola ma vabbè.. non mi interessa e non lo voglio sapere.

Lentamente rallento i passi con il battito che però accelera, inizio a sentire freddo che subito viene sovrastato da un forte caldo quasi insopportabile. Riconosco questa sensazione che ormai non provavo da un bel po', mi sto incazzando sul serio. Quello lì, si è veramente permesso di baciare Eijirou? non ci siamo, non ci siamo proprio.

Ormai era tantissimo che non mi incazzavo così, Eiji su di me fa tipo effetto calmante ma su questo non mi può calmare neanche Gesù in persona. Il mio corpo si sta praticamente muovendo da solo, mi sono avviato verso la loro direzione e senza neanche accorgermene tiro un destro al coglione che stava baciando il mio ragazzo staccandolo bruscamente da lui facendolo cadere a terra. Percepisco chiaramente Eijirou che si trattiene dallo sputare a terra e mi cerca subito con lo sguardo come ad assicurarsi che non mi fossi fatto nulla e soprattutto a cercare di capire con chi fossi arrabbiato.

Shoko si tira su tendendosi il mento tra le mani e mi guarda tra l'incazzato e il dolorante. "Ma che ti salta in men-" non lo faccio finire che gli tiro un pugno dritto sul muso. Seriamente, mi ha fatto partire un nervoso che non può neanche minimamente immaginare. Mi sento essere sollevato di peso e mi agito per scendere.

Il rosso mi tiene saldamente in spalla senza essere minimamente scalfito dai miei colpi ed entra in bagno chiudendosi la porta alle spalle mettendomi giù "kat ti prego amore calmo..! non voglio che passi dalla parte del torto..!" capisce a che livello è la mia incazzatura iniziando ad emanare feromoni tranquilizzanti che però mi fanno ben poco.

"perché lui è qui?! Perché stava sulle tue l-labbra..?!" arriva la fase due delle mie sfuriate, crollo emotivo se è qualcosa a cui veramente tengo. Si sciacqua la bocca al lavandino e si avvicina a me prendendomi il viso tra le mani dandomi un bacio in fronte. "katsuki.. -mi prende piano in braccio da sotto le gambe- sai che ti amo.. e sai che amo solo te.." mi da piano un bacio sulla guancia parlandomi con calma senza alzare il tono di voce e facendomi qualchr coccola per evitare iniziassi a piangere dal nervoso.

Stava riuscendo nella sia impresa fino a quando non suona la campanella e siamo obbligati ad andare in classe. In classe scopro che shoko si è trasferito qui, e di conseguenza starà in classe con noi.

Per tutto il giorno non fa altro che provarci con eijirou che lo ignora di sana pianta e prova a far stare tranquillo me, ma nonostante questo non posso fare a meno di agitarmi e avere voglia di tirare un banco a questo stronzo!

Finalmente le mie orecchie udiscono il suono dell'ultima campanella della giornata e mi alzo di fretta prendendo lo zaino uscendo da scuola dando una forte spalla a shoko per poi incamminarmi. Sento dei passi dietro di me e poi qualcuno tirarmi indietro per i fianchi, solo dalla presa capisco che è eijirou. Non lo guardo passando lo sguardo sugli alberi di ciliegio quasi del tutto fioriti prendendo un gran respiro riempiendomi i polmoni di aria pulita.

Mi sento qualche bacino sul collo ed il rosso chiamarmi piano praticamente mortificato. È tipo i bimbi, a volte si sente in colpa anche se non c'entra nulla. Fa di tutto per provare ad essere al centro della mia attenzione e finalmente glielo concedo guardandolo. Abbassa la testa tipo cucciolone mortificato passandomi piano le mani sull'addome come a stirare la felpa chiedendomi piano scusa.

"non c'è bisogno che mi chiedo scusa.." sposta il suo sguardo su di me e quando mi guarda non posso fare a meno di sciogliermi e realizzare veramente tutto l'amore che provo per questo idiota, il mio idiota. Il mio bellissimo idiota, il mio ragazzo.. mi giro piano verso di lui e gli metto le braccia intorno al collo. "non c'è bisogno di chiedermi scusa.. forse sono eccessivamente geloso.." lo stringo meglio nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.

Mi prende piano in braccio facendo qualche passo per poi accucciarsi e mettermi giù sfilandomi lo zaino mettendolo a terra e mi fa sdraiare e poggiare la testa sullo zaino. Butta il suo zaino a terra e si stende accanto a me prendendomi piano una mano intrecciando le nostre dita iniziando a coccolarmi piano.

A me basta questo. Mi basta a sentirmi la persona più speciale che conosca, e mi fa capire che è così. Lo coccolo a mia volta guardando i raggi solari che trapelavano fai rami del ciliegio sotto cui ci eravamo sdraiati.

Rabbrividisco piano e mi stringo a lui a che con un braccio mi avvolge stringendomi a lui e percepisco una meravigliosa sensazione di calore e protezione chiudendo gli occhi addormentandomi piano.

SPAZIO US
CIAO BELLE PERSONE GRAZIE PER LEGGERE LA NOSTRA STORIA MWAH VI AMO
io di solito gli spazi us non li scrivo, ma sam mi ha chiesto con gentilezza e dolcezza di ringraziarvi. (mi ha minacciata) DETTO QUESTO, GRAZIE VI AMO CIAO.

Enemies..?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora