Katsuki's pov
Non so cosa provo. Il sapore dolce delle sue labbra contrasta con quello metallico del sangue per le botte che ha preso..
Istintivamente gli stringo la maglia al colletto spingendolo di più contro il muro staccandolo "hai f-finito?!" sono passato da uno stato di ira totale ad uno dove cedo lentamente, mi sento fragile.. Sono stanco, fisicamente e psicologicamente, datemi un letto che devo dormire..
Mi passa piano un dito sulle labbra guardandomi malconcio "non mi ignorare più Katsuki.. Ti prego.." lo guardo allentando lentamente la presa dal colletto della sua maglia, sto cedendo.
"I-io.." prendo un respiro profondo e lo guardo dritto negli occhi, quegli occhi che cazzo mi ci perdo sempre! Vaffanculo! "Sei un coglione!" mi guarda a quell'affermazione chiaramente senza aspettarselo "ti ho dovuto ignorare per farti capire qualcosa!" "Sei stato impulsivo a scegliere come farmi ragion-" "Sto parlando io! -lo interrompo- lasciami finire!" si azzitta e mi passo le mani sul viso.
"Pensi che per me sia stato facile? Sai quanto cazzo sono complicato con i sentimenti, quanto mi ci impicci e soprattutto quanto per me è difficile gestire alcune emozioni! Sentirmi dire da qualcuno, non da qualcuno qualsiasi ma da quel qualcuno che è riuscito a farmi sentire veramente qualcosa, 'non penso di essere innamorato' -mimo le virgolette con le dita- è stato u-un colpo al cuore..! Ha fatto male cazzo! Più male di quanto pensassi! Ed istintivamente ho avuto quella reazione, perché penso che non avrei retto a vederti normalmente come se nulla fosse accaduto con la cazzo di tempesta che mi si era scatenata dentro!" dico l'ultima parte quasi urlando.
"E non è stato semplice ignorarti! -continuo- non lo è stato affatto! Cambiare strada ogni volta che ti vedevo, non rispondere alle chiamate, archiviare la tua chat quando mi scrivevi senza neanche visualizzare.. Non è stato affatto semplice! Il mio lato 'debole' da omega mi urlava di perdonarti, di lasciarti tornare e di fare quello che ti pareva! -una lacrima mi riga la guancia, parlando di istinto omega..- ma non l'ho fatto! Mi sono forzato, ho forzato la mia natura per dimostrare a chiunque, ma più che altro a me stesso, che non sono debole! Che lo ottengo qualcosa se lo voglio! E di sicuro non voglio che un alpha abbia la maglio su di me!"Mi poggia una mano su un fianco tirandomi piano a se asciugandomi le lacrime che neanche mi ero accorto stessero scendendo accarezzandomi delicatamente il viso "Dio se sei complicato.. Ma è questo che mi fa impazzire di te.. In tutti i sensi.. Sei difficile, a volte non riesco minimamente a percepire cosa accade in quella testolina che scommetto non si ferma un secondo dal vagare da un pensiero all'altro -mi da qualche colpetto con l'indice sulla fronte- passi dal riuscire a seguire più discorsi contemporaneamente al non rispondere minimamente quando una persona ti chiama completamente immerso nei tuoi pensieri.. Ma è questo il bello, ogni giorno imparo a conoscerti un po' di più.."
Sento le mie guance scaldarsi guardandolo 'arrabbiato' "sei un coglione." Ride scuotendo la testa, quella risata.
Quella fottutissima risata.
Il mio cuore non regge.
Guardo le sue condizioni e lo prendo per un polso portandolo dentro scuola in infermeria. "Mi fai male" all'ennesimo lamento di do un pugno su un livido "AHIA MA CHE CAZZO?!?" "QUESTO FA MALE, ORA ZITTO E LASCIAMI LAVORARE!" sbuffo brontolando tra me e me continuando a medicarlo.
Mi guarda e ridacchia "nano malefico, sei brontolo dei sette nani" alzo lo sguardo verso di lui inarcando un sopracciglio e mi sorride dolcemente.
Sospiro rassegnato continuando a medicarlo per poi andare in classe, non so quanto dura ma gli ho fatto una cazziata che non finiva più. Perché? Perché ci stava, e mi ha ferito. Era anche per mettere in chiaro le cose..
Siamo usciti da scuola e siamo andati a fare una passeggiata tranquilla per il quartiere finendo con il sederci su un prato.
"Quindi.. Cosa siamo?" tengo lo sguardo basso giocando con un filo d'erba.
"Siamo.. Katsuki ed eijirou"
"No idiota.. Noi, cosa siamo.."
"Noi.. Mmh.. -prende una margherita mettendomela piano tra i capelli- tu sei bellissimo"
Lo guardo alzando la testa verso di lui. "Io e ti siamo..?"
Mi fa sdraiare mettendosi su di me reggendosi con le braccia ai lati del mio corpo "noi siamo.. Noi!"
"Dai idiota! -gli do un pugnetto sul petto- sono serio!"
"Piacere serio, sono Eijirou. Pensavo ti chiamasse katsuki"
"Idiota.."
"No, Eijirou"
"Sono sinonimi!"
Ride dandomi un bacio delicato sulla guancia al che rido piano anche io
Mi guarda e sorride piano "dimmi tu cosa siamo.."
"Io una mezza idea l'avrei.."
"Ovvero..?"
Gli prendo piano il viso tra le mani titubante chiudendo gli occhi dandogli un bacio timido.
Sento un suo forte braccio mettersi sotto la mia schiena e stringermi a lui con le labbra del rosso che spingono piano contro le mie passandomi l'altra mano tra i capelli e sorrido piano sulle sue labbra mettendogli le braccia intorno al collo, sto da Dio..
SPAZIO US
NON È ANCORA MEZZANOTTE QUINDI È ANCORA VENERDÌ, HO AGGIORNATO IN TEMPO.
Sam ha tentato l'omicidio oggi. È una settimana che dico di dover scrivere il capitolo e l'ho fatto solo ora.
Siamo andati al centro commerciale insieme con una nostra amica, e sulla strada del ritorno scatto seduta sul sedile facendo prendere un colpo a Sam che stava in una totale fase di relax enfatizzando con «iL cApiToLOOOOoooOoOo» e niente, voleva buttarmi giù dalla macchina. CHIEDO SCUSA A TUTTI (e a Sam) PER IL RITARDOH

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Enemies..?
Novela JuvenilEijirou e Katsuki sono due ragazzi che vanno nella stessa classe, ma tra di loro non scorre buon sangue. Un giorno essi si ritrovano davanti una sfida, quella di sopravvivere in un bosco completamente soli. Tutto questo porterà ad una serie di event...