5.

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Mi sveglio piano senza però aprire gli occhi, possibile che non riesco a farmi una cazzo di dormita senza interruzioni? Fottuto mal di testa.

Mi decido ad aprire piano gli occhi e mi guardo intorno. Sento un forte malessere alla zona dello stomaco e mi metto piano seduto..

Mi alzo velocemente portandomi subito una mano in fronte sedendomi sul letto. Cattiva idea quella di alzarmi in fretta, ha iniziato a girare tutto..

Aspetto di riprendermi e mi alzo piano facendo il giro del letto vedendo il rosso dormire a terra. Cos'è, vuole giocare a fare il cagnolino?

Guardo il letto e le cose mi si fanno chiare, non ci avrei dormito neanche io nel sudore di qualcun'altro, che schifo.

Mi dirigo verso l'armadio della camera e lo apro, trascino li una sedia e ci salgo guardando sui ripiani più alti del mobile. Appena vedo le lenzuola pulite le prendo e scendo dalla sedia.

Smonto il letto buttando le lenzuola sporche vicino la porta così le portiamo fuori e cambio il letto rifacendolo per bene. Quando sto per mettere il piumone mi blocco e guardo il rosso a terra.

Da quel che so odia dormire con lenzuola e piumone insieme e guardo il letto mettendomi le mani sui fianchi visto che io detesto tutto il contrario.

Vado verso il rosso e gli sfilo piano il cuscino da sotto la testa. Lo sento mugolare e prego Dio che non si svegli o mi ammazza. Metto il cuscino sul letto per poi accucciarmi a terra accanto al rosso. Devo tirarlo su, e pure in fretta visto che si sta per svegliare per via della testa sul pavimento.

Metto le braccia sotto le sue poggiandogli le mani sulle scapole e lo tiro piano su. Dio mio se pesa sto ammasso di muscoli, ed il fatto che il mio corpo sia indebolito non aiuta.

Riesco ad appoggiargli il busto sul letto per poi spostarglici anche le gambe. Lo corpo piano solo con il piumone e controllo fosse tutto apposto. Non so come io ci sia riuscito ma mi faccio i complimenti da solo.

Ora se non voglio che la mia testa esploda, devo assolutamente prendermi qualcosa. Mi avvicino alla mia valigia prendendo un farmaco è con dell'acqua mando giù la pasticca.

Sospiro piano massaggiandomi le tempie e mi guardo il corpo. L'ho fatta poco fa ma ho bisogno di un altro bagno, posso approfittarne che capelli di merda dorme per farmela con più calma. Ha corso tutta la notte quindi se non lo infastidisco dubito si svegli.

Vado in bagno chiudendo piano la porta. Inizio a riempire la vasca con acqua calda e sapone e accendo delle luci soffuse per non peggiorare il mio mal di testa. Quando la vasca è pronta chiudo l'acqua e mi spoglio, mi immergo piano e poggio un braccio sul bordo vasca portandomi una mano in fronte.

Avanti a me c'è la vetrata che prosegue dalla camera e riesco a vedere il cielo stellato. Gioco piano distrattamente nell'acqua con i piedi godendomi il paesaggio e sentendo piano tutti i miei muscoli rilassarsi, compreso il mal di testa alleviare il dolore. Noto che si annuvola e passato del tempo, dei candidi fiocchi bianchi iniziano a scendere delicati sul terreno fino a quel momento ancora verde.

Finisco il bagno e mi alzo asciugandomi per poi uscire dal bagno e levarmi piano l'asciugamano intorno alla vita mettendomi subito i boxer. Mi metto dei pantaloni della tuta ed un grande felpone grigio strigendomici dentro. Mi siedo a terra davanti la vetrata dopo essermi messo anche i calzini e guardo la neve che piano piano stava coprendo tutto con il suo manto bianco.

Mi porto piano le gambe al petto poggiando il mento sulle ginocchia guardando la neve quasi imbambolato, come facevo da piccolo.

Da piccolo però, non vedevo l'ora di uscire a giocare e fare a palle di neve con gli altri bambini. Ora invece mi concentro su questi movimenti dei fiocchi particolarmente ipnotici..

Credo di aver perso la concezione del tempo.. Ormai è tutto completamente bianco, la neve ha coperto tutto. Mi alzo piano e continuo a guardare fuori stringendomi nella felpa. Non mi dispiace il silenzio, anzi. Molte persone sono come la neve, arrivano silenziosamente in modo ed in men che non si dica, dove ti giri ti giri te la ritrovi.

Indietreggio piano e mi siedo sul materasso sentendo il rosso respirare profondamente. Mi sdraio piano continuando a guardare fuori la neve che non cessava di scendere e mi infilo sotto le coperte stando attento a non dare fastidio al rosso alzando le lenzuola coprendomi fino a metà viso.

Come fa a non dormire con lenzuolo e piumone insieme non lo so, ma sono dettagli. Sbadiglio ma non ho voglia di addormentarmi, non ancora.. Si sta così bene in questo momento a stare svegli.. A guardare questa vetrata..

Mi capita spesso di avere pensieri con riferimenti ad eventi naturali, come la pioggerella autunnale che mi ricorda l'amore.. All'inizio potrebbero sembrare giusto due gocce ma alla fine ti ritrovi allagato e guardandoti intorno anche pieno di casini o impantanato..

Non so cosa penserebbero le persone di me a sapere che non sono la persona "menefreghista" Che dimostrò di essere.. E neanche mi interessa, nessuno saprà mai cosa mi frulla per la testa.

Guardo un altro po' la neve, sta volta con la mente completamente vuota limitandomi ad ammirare i fio chi bianchi ed i loro movimento delicati.

Mi stringo in me e in poco mi addormentato finalmente senza mal di testa e particolarmente tranquillo.

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