TRE.

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Le tende vennero aperte nell'esatto momento in cui i raggi del sole iniziavano ad illuminare la camera da letto. La signora delle pulizie aprì il finestrone centrale e una folata gelida si insidió anche addosso al corpo di Jeonghan, coperto e nascosto sotto il piumone. Furono i brividi di freddo a svegliarlo. Si sedette, si tolse la mascherina dagli occhi e la prima cosa che vide fu il volto della donna. Lo guardava con tenerezza, come se si trovasse di fronte ad un piccolo ragazzino che continuava a sbadigliare e voleva tornare a letto.

- Buongiorno, Jeonghan. Tua madre mi ha detto di controllare se fossi sveglio. Ti lascio prepararti, poi ritorno a sistemare la camera. - Jeonghan annuí, gli occhi ancora arrossati e i capelli che gli ricadevano sugli occhi. Sentiva il corpo debole, pur avendo dormito diverse ore. Il letto solo allora sembrava comodo, ma non poteva ritornarci e lo avrebbe rivisto solo quella sera. Doveva alzarsi e andare a lezione. Non sapeva come ce l'avrebbe fatta, ma doveva.
- Faccio subito. - Appena la porta della sua camera si chiuse, Jeonghan si alzò, si iniziò a togliere tutti i vestiti e andò sotto la doccia. Era l'unico modo per svegliarsi anche solo un minimo, o non avrebbe potuto tenere nemmeno gli occhi aperti.

Quando giunse davanti ai cancelli dell'universitá e scese dalla macchina, lo vide. Sempre davanti alla solita quercia dopo l'entrata. Una delle poche rassicurazioni nella vita di Jeonghan era sicuramente Soonyoung. Quel ragazzo lo attendeva lì, al solito posto, ogni mattina, anche quando non avevano le stesse lezioni in comune.

- Jeonghan! - Urlò quasi il suo nome, attirando diversi passanti. Il volto di Soonyoung era radioso, quella mattina. Il suo sorriso raggiungeva persino gli occhi, in quel momento sottili come non mai. Negli ultimi giorni aveva notato il suo volto più scarno e pallido, ma quella mattina pareva decisamente in forma. Sembrava sul serio rasserenato.
- Mi raccomando, fai sapere a tutti che sono arrivato. - Scherzó Jeonghan, lasciando all'amico il permesso di prenderlo per il braccio e trascinarlo verso il solito dipartimento di economia. Anche quel lunedì avrebbero passato la giornata assieme. Per loro la settimana cominciava davvero bene.

- Non sei gasato? Oggi usciranno le tue foto! - Soonyoung non era sereno. Era esaltato. Era l'unico termino adeguato per descrivere l'eccitazione e il tremolio nella sua voce.
- Le ho già viste... Sono molto belle. Quel ragazzo ha fatto un buon lavoro. Peccato che non abbiano scelto le foto di Mingyu, però. - A quelle parole, entrambi con i pensieri rivolti allo stesso amico, strinsero le labbra tra i denti per non lasciarsi andare ad una risata crudele. Dovevano essere dispiaciuti per lui, era questa la realtà, ma non riuscivano a restare seri ogni volta che ne parlavano.

- Non ti ho raccontato! Venerdì sono uscito a bere con lui. È stata... Già una settimana pesante, ma dopo cena aveva lo sguardo incazzato, non ne hai idea! Ha iniziato a raccontarmi tutto. Di tutto, non puoi capire. E ho saputo! - Stavolta Soonyoung non poté trattenersi e non riuscì a completare la frase in modo comprensibile, in mezzo alle risate. - Dovevi vederlo poi, mentre lo riportavo a casa. Era... - La frase frenó, così come frenarono i due amici alla vista del diretto protagonista di quella conversazione. Mingyu stava camminando nella loro direzione.

- Ma tu hai letto i messaggi nel gruppo di bilancio? Come è possibile preparare una tesina del genere? - Jeonghan strabuzzó le palpebre a quel drastico cambio di argomento, ma prontamente lo continuò.
- Kihun mi ha passato delle tesine fatte gli anni scorsi. Non devi passarli a nessuno, però, altrimenti... -
- Oh! Ciao! - Mingyu li aveva raggiunti. A quanto pare quella mattina aveva dormito poco anche lui. E soprattutto, male. Indossava degli occhiali dalle lenti scure e una camicia nera. Fino ad allora, non l'avevano mai visto indossare qualcosa di più scuro del lilla. Il suo umore era palese, ma stavolta lo rinfacciava come uno schiaffo in pieno viso. E solo allora Soonyoung si ricordò di cosa era accaduto tra di loro durante il weekend. Quel messaggio che aveva fatto sobbalzare Mingyu di prima mattina.

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