Namjoon era corso in camera come un codardo, che alla fine era quello che era, era scappato con la coda tra le gambe, ma alla fine era una sua abitudine scappare dai problemi. Come è scappato da casa per scappara dai suoi omofobi e dal lavoro, adesso scappa da Seokjin.
"Sei solo bravo a scappare Namjoon." Sussurò a se stesso guardando il soffito. Odiava questa sua codardia di scappare dai problemi, la odiava con tutto se stesso. Alla fine si alzò dal letto, che sembrava che lo stesse risucchiando, e si mise davanti al pc a sistemare l'ultimo pezzo che stava scrivendo, sotto la calda e confortevole luce della luna.
Seokjin nel frattemaveva messo in disparte il fatto di guardare un film, senza volerlo non era più una cosa solo sua, era una cosa di "loro", sia di Jin sia di Namjoon, perciò fece zamping tra i vari canali cercando qualcosa di interessante, non trovando niente.
Si ritrovò a pensare a Namjoon, chi sà il perchè si era comportato così stranamente; guardò l'ora erano passate le undici poteva tranquillamente andare a dormire. Si alzò dal divano andando verso la sua stanza, ma prima si fermò davanti a quella del minore, era là a fissare la porta in attesa di un qualche segno forse, che non ricevette. Credeva che il fato li dicesse proprio in quel momento che l'ansia che stava provando non era solo un'ansia da "amicizia" ma un'ansia totalmente diversa e più profonda? Illuso. Le cose non ti arriveranno davanti a te su un piatto d'argento dovrai sudare per scoprirlo. Alla fine abbassò il pugno che era alzato pronto a bussare, fece un bel respiro per poi andare a dormire, ne aveva bisogno.
Il giorno dopo in cucina ci fu un silenzio imbarazzante, Namjoon non aveva guardato Seokjin neanche una volta sbaglio. Sembrava un bambino? Probabile. Li importava? No. Era anche tentato di restare chiuso in camera, ma doveva pur mangiare. Jin dal canto suo era ovviamente confuso da quelle azioni, li aveva fatto qualche torto? aveva detto qualcosa di sbagliato? Non ne aveva idea e sta cosa lo confondeva ancora di più. Stava per parlare, per rompere quel silenzio imbarazzante quando la suoneria del suo telefono richiamò la sua attenzione. Sbuffò leggermente, chi era che chiamava a quell'ora? Ma quando vide il nome sullo schermo sorrise.
"Myon, buongiorno." Rispose sorridendo al telefono, Namjoon appena sentì quel nome stette malissimo, era meglio se restava in camera, pensò, così finì velocemente la sua colazione per poi andare nella sua nuova tana e volerci restare per il resto della giornata. Il maggiore notò l'assenza del coinquilino solo quando finì la chiamata.
"Namjoon!" Esclamò. "Non mi sento ancora bene del tutto, resterò in camera." Li rispose. Seokjin si sentì sollevato, almeno non lo stava evitando. "Vuoi che ti porto qualcosa?" Chiese davanti alla porta del minore. "Non serve, con una dormita passerà." Rispose. "Okay, se ti serve qualcosa dimmelo." Lo informò per poi andare in salotto e cominciare a lavorare.
Namjoon affondò la testa nel cuscino. Era un coglione codardo. Per quanto tempo avrebbe dovuto evitare Seokjin in quel modo? Dopo un po' sarebbe diventato sospetto, lo sapeva, ma aveva comunque intenzione di continuare così per un bel po'. Non poteva usare la scusa di sentirsi poco bene, erano in mezzo ad una pandemia globale, Seokjin l'avrebbe potuto portare all'ospedale. Aveva mal di testa, si. Ma non poteva comunque durare per sempre. In quei pochi giorni che avrebbe durato questa falsa doveva pensare a cosa fare dopo. Non poteva ignorarlo per sempre vivevano letteralmente insieme e poi c'è una pandemia globale in corso, era nella merda.
Le alternative erano sempre due. O si fa passare la cotta o deve fingere meglio di un attore. Era così disperato che è andato a cercare soluzioni anche su internet, ma meglio non parlare delle risposte che ha letto, sono molto discutibili. Era stanco, tanto stanco, ma non fisicamente, era stanco di quella situazione, era masochista, non c'erano altre spiegazioni. Stava per pensare ad altro quando il telefono suonò, li era arrivato un messaggio,
hoseok
sono qua per ricordarti che tra cinque giorni è il tuo compleanno. non te lo ricordavi vero?namjoon
...hoseok
lo prendo per un si.hoseok
visto che non possiamo festeggiare dal vivo, io e te videochiamata a mezzonotte.namjoon
ho modo di rifiutare?hoseok
no ((:namjoon
hoseok, è possibile avere mal di testa per una settimana?hoseok
penso di si, perché me lo chiedi?namjoon
curiositàhoseok
okayy... (?)Namjoon sorrise, poteva portare avanti quella falsa per una settimana, perfetto. Perciò aveva sette giorni per trovare una soluzione a tutto quel casino. Li bastava quel poco tempo? Se lo doveva far bastare. Alla fine decise di mettersi a leggere un libro, qualunque cos pur di non pensare a quella situazione per un po'.
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[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳
Fanfiction[𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔] {건강 격리} Namjoon ha trovato una nuova casa dove stare dopo l'ultima esperienza non finita proprio bene. Ma c'è un problema, dopo neanche una settimana che si è trasferito ed ha incontrato il padrone di casa Seokjin, la Corea del Su...