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"Perciò, per tutto questo tempo ti sei trattenuto, eh?" Disse Seokjin con voce roca al ragazzo davanti a lui.
"Oh sì, non sai quanto." Sussurrò a sua volta, strofinando il naso su quello del ragazzo.
"Bhe, adesso non serve più che ti trattieni." Sussurrò a pochi centimetri dalle labbra di Namjoon. I loro sguardi si scontrarono per qualche secondo, il minore nonostante lo volesse con tutto se stesso era ancora un po' insicuro, ma quando incontrò gli occhi sicuri e pieni di desiderio del suo amato cambiò idea. Così annullò quei pochi centimetri che lo separava da quei boccioli rosei. Le sue labbra cominciarono a baciare dolcemente quelle del maggiore, succhiando e mordendo qualche volta il labbro inferiore. Lo prese per i fianchi e lo fece sedere sul proprio bacino, in risposta Seokjin fece scontrare le loro intimità e mise le mani dietro il collo, giocando con i suoi capelli.

Nel frattempo che si baciavano, Namjoon fece scivolare le proprie mani sotto la maglietta e cominciò ad accarezzarli dolcemente i fianchi, per poi passare al petto ed infine ai capezzoli che cominciò a torturare dolcemente. Seokjin era in mano al minore, il suo corpo stava cominciando a fremere sotto il suo tocco esperto e dolce, le labbra erano ancora intrecciate con quelle del ragazzo fino a quando si staccarono ansimando, ma non li diede neanche un momento di pausa. Appena il respiro si calmò Namjoon cominciò a baciare dolcemente la spalla, la clavicola dove si fermò in un punto preciso, alternò morsi e baci fianco a quando non vide una macchia violacea venire fuori. Fece la stessa cosa anche sul collo, dietro l'orecchio e sulla spalla.
Nel frattempo le sue mani si erano spostate sul sedere sodo di Seokjin che palpò.
"Togliti la maglietta." Sussurrò con voce roca, il maggiore come incantato non aspettò un secondo di più fece quanto richiesto. Lasciando così via libera ai suoi capezzoli che vennero prontamente leccati e morsi dalle labbra di Namjoon.

Adesso, con il fatto che le loro menti non erano annebbiate dall'alcol, i tocchi, i gemiti, i sussurri, i respiri, tutto di quel momento bruciava e rimaneva impresso nelle loro menti e nella loro pelle. I cinque sensi sembravano come risvegliarsi al pieno delle loro funzioni. Seokjin sentiva il tocco di Namjoon come se le sue dita fossero di fuoco e lasciva un segno ad ogni passaggio, anche solo sfiorandolo. Il suo respiro caldo bruciava il collo ed il petto. Così tanto che dai due boccioli, leggermente gonfi, cominciarono ad uscire dei dolci gemiti.
Namjoon dopo aver preso con i denti i capezzoli per l'ultima volta, cominciò a spargere succhiotti su tutto il petto del maggiore, ricevendo come risposta gemiti, ansimi e le mani del maggiore che tiravano i suoi capelli a causa del piacere che li stava procurando.

Però Seokjin ad un certo punto fece staccare Namjoon dal suo corpo, ricevendo come risposta uno sguardo confuso ed interrogativo.
"Lascia fare a me adesso." Sussurrò con voce seducente alzandosi e facendo distendere il maggiore sul divano.
Si risedette sul suo bacino, li fece alzare leggermente il busto per poi prendere il mento con due dita e fare scontrare le loro labbra. Adesso era il turno di Seokjin di prendere il comando. Leccò dolcemente il labbro del minore chiedendo l'accesso che, ovviamente, li venne dato. E così cominciò una danza tra le due lingue e labbra.
Jin fece scivolare poi le mani fino ad arrivare ai bordi della maglietta che prontamente prese e tirò su facendo staccare per un secondo le loro labbra, ma per poi tornare subito dopo appiccicate come due calamite.
Si staccò da quel bacio passionale e cominciò a mordere e succhiare alcuni pezzi di pelle, prima la spalla, poi il collo e nel frattempo tracciava con le mani il segno degli addominali del minore.
"Vedo che qua qualcuno sta stretto, non credi?" Sussurrò strusciandosi ulteriormente sulla sua erezione.
"Sai, penso di non essere l'unico." Disse di rimando muovendo il bacino su quello del maggiore.

Seokjin fece un sorriso malizioso in risposta, si abbassò lentamente fino ad arrivare a qualche centimetro di distanza dell'erezione. Con calma abbassò i pantaloni e i boxer del minore, prese un bel respiro e lo prese in mano. Cominciò a muovere la mano su e giù, prima lentamente per poi aumentare la velocità.
Adesso era il turno di Namjoon di essere sotto il controllo del tocco del maggiore. Il respiro era sempre più veloce, dalle sue labbra carnose uscivano solo gemiti sconnessi mischiati ad ansimi ed al nome del maggiore. Il corpo tremava a causa del piacere che li stava procurando e le sue mani erano salde sui capelli che qualche volta tirava a causa del piacere.
Jin era incantato, pensò che quella, molto probabilmente, sarebbe diventata la sua vista preferita. Namjoon con la fronte leggermente sudata, le labbra aperte, gli occhi chiusi ed il corpo tremante a causa sua, era una delle nuove sette meraviglie per lui. Così prese coraggio e cominciò a leccare la cappella, passando poi all'asta ed infine cominciò a prenderlo tutto in bocca. La sua lingua passava su tutta l'asta e nel frattempo cominciò a pompare.
Namjoon credeva di essere in paradiso, quella vista era bellissima.
"Seokjin sto per venire." Sussurrò al limite del piacere, ma il ragazzo non si mosse di un centimetro, Namjoon provò anche a spostarlo ma Jin non si voleva muovere, così alla fine Nam li venne in bocca ed ingoiò.

A quel punto il minore lo prese per i fianchi e ribaltò le posizioni.
"Sei stato bravissimo Jinnie." Sussurrò dolcemente baciandoli il viso. "Ma adesso tocca a me. Non vedo loro di sentire i tuoi gemiti." Continuò mordendoli il labbro.
Li tolse velocemente i pantaloni ed i boxer, per poi mettere due dita davanti alla faccia del maggiore e li ordinò di leccarle, così fece.
Con l'altra mano li aprì le gambe per poi, con le dita appena lubrificate, inserirne uno dentro la sua entrata stretta. Seokjin sobbalzò per il dolore e la sorpresa, dopo qualche secondo cominciò a muoverlo, poteva sentire le pareti calde del maggiore circondare il suo dito. Lo tolse per poi aggiungerne un altro.
"Dimmi se ti faccio male Seokjinnie." Sussurrò baciandoli le labbra ed una lacrima solitaria che stava scendendo, lui in risposta annuì semplicemente. Così cominciò a muovere le due dita insieme.
Jin stava leggermente tremando a causa del piacere che provava in quel momento.
"Namjoon." Lo richiamò ansimando. "Scopami." Concluse guardandolo negli occhi.
"Ma Seokjin non sei ancora pro-" Ribatté il minore.
"Namjoon, scopami." Ripeté scandendo bene le parole.
Il minore scosse leggermente la testa divertito, si fece per alzare per andare a prendere il preservativo, ma il ragazzo lo bloccò. "Non serve il preservativo, sono sicuro." Lui annuì semplicemente.
"Se ti faccio male dimmelo." Li ricordò per l'ennesima volta, Jin annuì.

Namjoon si posizionò davanti all'apertura del maggiore per poi entrare in un colpo secco. Seokjin a quel gesto alzò leggermente le schiena e li si spezzò il respiro per qualche secondo. Faceva male. Calde lacrime cominciarono ad uscire dai suoi occhi lucidi.
"Oh mio dio Seokjin, devo uscire? Ti sto facendo troppo male?" Namjoon cominciò a farli mille domande, in risposta Jin mise la mano dietro il suo collo e lo spinse sulle sue labbra.
"Sto benissimo, devo solo abituarmi." Rispose sorridendo. Il minore allora cominciò a baciare ogni lacrima che era presente sul suo viso. "Puoi muoverti." Disse qualche minuto dopo, Nam sorrise dolcemente, baciò per l'ennesima volta le labbra dolci del ragazzo e lentamente cominciò a muovere il bacino.
Seokjin nonostante quello che avesse detto prima sentiva comunque male, ma appena vide il viso di Namjoon concentrato che cercava di non andare troppo veloce e di non farli male si addolcì. Dopo qualche altra spinta Jin si era abituato alla presenza del minore dentro di sé, anzi, cominciava anche a provare piacere.
"Di più Namjoon." Disse gemendo.
Namjoon non se lo fece ripetere due volte e cominciò a muovere più velocemente il bacino. Le spinte diventavano sempre più veloci e profondi, fino a quando non trovò il punto g del maggiore, quando lo trovò si concentrò su esso.
Seokjin era in preda al piacere ad ogni spinta la sua schiena si piegava leggermente, dalla sua bocca uscivano solo gemiti ed ansimi, il corpo tremava sotto il controllo di Namjoon e gocce di sudore scendevano lungo la sua fronte.
"Namjoon sto per venire-" Disse in preda al piacere.
"Anche io Seokjin." Rispose lui dando le ultime spinte.
Poco dopo entrambi vennero urlando il nome del proprio amato. Jin sul suo petto e Namjoon dentro di lui.
Nam uscì poi dal ragazzo ansimando leggermente ed abbracciandolo.

[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora