[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳

3.2

Devastato, non c'era altro modo per descrivere Seokjin in quella situazione.
Dopo quella notizia il piccolo mondo del maggiore si era frantumato, aveva ringraziato l'infermiera e il medico che seguiva il suo ragazzo, per poi chiudere la chiamata. Mandò un veloce messaggio al gruppo dei ragazzi spiegando la situazione e poi sprofondò sotto le coperte del suo letto.

Era passata una settimana, una settimana, Jin passava la maggior parte del suo tempo sotto le coperte al sicuro, alle tre si collegava sempre con Jin e gli parlava della sua giornata, inventando la maggior parte delle cose visto che non metteva piede fuori dalla casa. Ogni volta che lo vedeva disteso su quel letto bianco, con il respiratore che lo teneva in vita e gli occhi chiusi. Al maggiore sembrava di parlare con un manichino, ma quel manichino era la persona che più amava al mondo.
Yoongi, Hoseok, Taehyung, Jungkook e Jimin erano preoccupati per lui, era dimagrito a vista d'occhio, le occhiaie già presenti erano più evidenti e mettevano in risalto gli occhi stanchi. Distrutto, ecco cosa sembrava Seokjin, distrutto. E lo era, e come se non bastasse l'unica cosa che lo poteva aggiustare era disteso su un letto d'ospedale. Era un pezzo rotto, che stava aspettando la giusta colla che lo tenesse aggiustato.

Yoongi sospirò fissando il vuoto.
"Sei preoccupato per Jin hyung?" Domandò Hoseok guardando il suo fidanzato.
"Si sta autodistruggendo." Sospirò. "Seokjin ha fatto così tanto per me, è come il fratello maggiore che non avevo. Teneva sempre la porta aperta di casa sua per me, per scappare dalla casa in cui vivo, dove volavano urla, oggetti e mani. Mi ha dato una luce nel momento più oscuro nella mia vita, gliene sono grato e lo sarò sempre." Concluse.
"Allora, non credi che sia arrivato il momento di essere la sua luce in questo momento?" Disse il piccolo raggio di sole al suo fianco sorridendo.
"Ma come? Non possiamo andare là, siamo solo in stato di allerta." Rispose ironicamente.
"Yoongi, siamo nel ventunesimo secolo, grazie a Dio abbiamo la tecnologia. Possiamo fare tante di quelle cose." Li accarezzò dolcemente i capelli.
"Hai ragione." Sussurò dando un piccolo bacio a stampo al minore.

Angolo autrice
I prossimi 3/4 capitoli saranno corti ed oltre a questo, sono qui per annunciarvi che non manca poco alla fine di questa storia. Ash, mi ci sono affezionata :/
Ah, e grazie mille per le 2k letture e i voti. Sono veramente felice che la storia vi stia piacendo <3