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Namjoon era andato in camera con la scusa di non sentirsi bene, si sentiva uno scemo. Quando aveva detto che li piaceva ancora Jackson Seokjin sembrava turbato, ma forse era solo la sua ferdita immaginazione. Infondo Jin era etero.

Jackson
Allora, com'è andata?

namjoon
Come doveva andare?

Jackson
Come ha reagito? È cotto vero?

Namjoon
Non lo so, sembrava turbato...

Jackson
Perfetto!

Namjoon
Ma può essere anche perché ho ammesso di provare qualcosa per un mio ex, così sembro un sottone.

Jackson
Bhe, sei sottone, non per me, ma per lui

Namjoon
E comunque ti ricordo che è etero

Jackson
Ed allora? Anche noi eravamo "etero" e poi abbiamo capito che ci piaceva il cazzo, non significa nulla.

Namjoon
Non darmi false speranze Jackson

Jackson
Sono semplicemente realistico.

Jackson
Domani mi chiami così lo facciamo ingelosire ancora di più.

Namjoon
Sarà inutile lo sai, vero?

Jackson
Sh, non rovinare i miei piani.

Namjoon
Ash, okay a domani. Vado a comporre qualcosa.

Namjoon si alzò e decise di mettersi a guardare la luna fuori dalla finestra, veramente, perché non poteva semplicemente allontanarsi dal maggiore e reprimere i suoi sentimenti? Perché non ne era capace? Perché!?
Lui voleva veramente sopprimerli, ma non ci riusciva o quando era ad un piccolo passo dal farlo Seokjin faceva qualcosa, anche qualcosa di stupido, che li faceva cambiare idea. Era sottone per il suo coinquilino.
E l'amava così tanto che lo odiava, odiava veramente con tutto il cuore l'effetto che li faceva, odiava come lo guardava, odiava il fatto che pendeva dalle sue labbra, che avrebbe tanto voluto baciare, odiava il fatto che era diventato egoista per lui, lo voleva solo per lui, voleva essere lui a farlo sorridere, voleva essere lui il suo tutto.
Perché l'amore lo rendeva così? Qualche volta quando era innamorato sembrava un'altra persona. E questo lo spaventava.

Guardando la luna e con il suo quadernino sottomano compose una canzone su quell'amore che lo stava consumando.

Nel frattempo Seokjin era in salotto che stava facendo zapping tra i vari canali della TV, ma non trovò niente di interessante. Sbuffò per poi lasciare in un canale che trasmetteva musica. Appoggiò la testa sullo schienale del divano e guardò il soffitto.
Cosa cazzo li era preso prima?
Era questo il pensiero fisso nella sua testa. Insomma, era solo sorpreso del fatto che un suo amico provi ancora qualcosa per un suo ex no? Ma Seokjin nel profondo sapeva che non era così, però era troppo orgoglioso per ammetterlo e poi in quei giorni stava anche cominciando a dubitare dal suo orientamento sessuale. In realtà ci pensava già da mesi. All'inizio dava la "colpa" al suo gruppo di amici, infondo era l'unico etero. Ma poi quando era ubriaco aveva limonato uno e per poco non ci scopava anche, il problema? Li era piaciuto e per mesi aveva pensato solo a quella situazione.

Seokjin era confuso. Namjoon lo faceva sentire strano. Poteva tranquillamente ammettere che era un bel ragazzo, che stava dicendo Namjoon era un gran figo.
Qualche volta nella sua testa passava la malsana idea di baciarlo di punto in bianco, ma si riprendeva. Quando lui li aveva chiesto di Myun preso dal panico aveva detto che li piaceva la ragazza, ma adesso chi glielo dice che non è vero?!

Cosa poteva fare? Un'idea malsana li venne in mente. Ma adesso il suo ego si era diviso in due, quello che voleva seguire e mettere in pratica l'idea e quello che non voleva.
Alla fine vinse il primo.
Adesso l'unica cosa che li serviva era alcol, tanto alcol, sperando che Namjoon non fosse astemio o robe del genere.
Il suo stupido piano consisteva nel fare ubricare il povero ragazzo e dopo baciarlo, se la mattina dopo si sarebbe ricordato qualcosa avrebbe dato la colpa all'alcol.
Lo voleva fare per alcune ragioni: la prima, capire se li piacevano i ragazzi; la seconda, capire se provava qualcosa per il suo amato coinquilino e per terza, fanculo a tutti, voleva fottutamente baciare quelle labbra così invitanti!

Il giorno dopo appena Namjoon si svegliò e vide Seokjin in cucina lo salutò sbadigliando, il maggiore ricambiò, ma sembrava strano.
"Namjoon io esco a fare la spesa." Disse tutto d'un tratto non dandogli il tempo per dire qualsiasi cosa.

Seokjin era uscito di casa il più velocemente possibile. Stare nella stessa stanza con Namjoon li metteva ansia, così decise di andare a prendere subito il materiale per il suo piano. Adesso l'unica cosa che mancava era una ragione per bere... Cosa cazzo si poteva inventare? Alla fine non li venne niente in mente e decise di pensarci al momento.

"Sono a casa!" Esclamò Jin entrando, aveva deciso di mettere in pratica il suo piano oggi.

[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora