2.9

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La mattina dopo, quando Seokjin si svegliò, la prima cosa che fece fu tastare il letto al suo fianco, appena sentì la schiena muscolosa di Namjoon sorrise.
"Mm, che c'è?" Sussurò quest'ultimo girando la testa verso il maggiore.
"Ti ho svegliato?" Chiese lui spostandoli i capelli dalla fronte, scosse la testa. "Volevo vedere se eri ancora qua o eri sceso." Rispose alla domanda.
"Volevo preparare la colazione... Ma non mi fidavo." Ammise facendo ridacchiare Jin.
"Vado a prepararla allora." Fece per alzarsi, ma le braccia forzute di Nam lo trattenerono.
"Vieni qua." Sussurò abbracciandolo e mettendo la sua testa sul suo petto. "Stiamo così altri cinque minuti." Concluse cominciando ad accarezzarli i capelli. Chi era lui per opporsi alle coccole di prima mattina? Però i cinque minuti alla fine si trasformano in un'ora e la colazione si trasformò in un pranzo.

"Menomale che oggi non dovevo lavorare." Si ritrovò a pensare Seokjin. "Perché non sarei stato capace di dire di no a Namjoon." Sospirò, quel ragazzo sarebbe stato la sua rovina, se lo sentiva.
"Dopo devo uscire, ti serve qualcosa?" Domandò Namjoon mentre finiva di lavare l'ultimo piatto.
"Niente... Come mai devi uscire?" Chiese curioso.
"Tempo fa avevo mandato un curriculum in un bar, stamattina mi hanno risposto dicendo che mi avrebbero fatto fare due giorni di prova. Inizio alle tre." Rispose.
"Va bene, ma stai attento. Ricordati la mascherina, igenizzante e rispetta la distanza di un metro!" Esclamò facendosi sentire dal ragazzo che era andato a cambiarsi.
"E cerca di non far cadere nessuno ai tuoi piedi." Concluse appena lo vide scendere le scale, gli venne incontro e mise le braccia dietro il suo collo.
"Intanto anche se fosse non li guarderei neanche, adesso ho te." Rispose dandoli un piccolo bacio a stampo. "Se ti serve qualcosa scrivimi pure, per le emergenze chiamami, risponderò subito. Ah, il mio turno finisce alle sette, vuoi che vada a prendere la pizza o qualcos'altro?"
"Che ne dici del sushi?"
"Andata! Ci vediamo stasera." Un ultimo bacio e il minore uscì dalla casa.

Seokjin si guardò intorno e decise di pulire la casa, almeno avrebbe fatto qualcosa. Forse dovrebbe anche chiamare il suo capo e chiedere quando sarebbe tornato a lavorare. Così, prima che se ne dimenticasse li mandò un messaggio.
Finì di pulire la casa circa alle quattro e mezza, tirò fuori il telefono e vide che aveva risposto. Sfortunatamente la risposta non era quella che sperava, non aveva più un lavoro. A causa del covid il negozio stava andando in banca rotta e per salvarlo l'unico modo era tagliere il personale, sfortunatamente lei era rientrato in quella cerchia di persone. Subito dopo li arrivò un altro messaggio sempre dal suo capo: un suo vecchio amico era stato decisamente più fortunato di lui, aveva aperto un bar ed aveva bisogno di personale, lui aveva già messo una buona parola sul suo conto, l'unica cosa che doveva fare era andare al colloquio lunedì prossimo. Tirò un sospiro di sollievo. Almeno non lo aveva lasciato nella merda.
Cercò su internet il nome del bar e vide che era vicino a casa sua, un punto a suo favore, pensò. Decise di non pensarci, così si mise disteso sul divano ed accese la TV.

Namjoon era appena arrivato al bar, prese un bel respiro ed entrò. Dietro al bancone vide un ragazzo dai capelli neri leggermente scompigliati che stava pulendo dei bicchieri.
"Salve, io sono Namjoon, il dipendente in prova." Disse facendo girare il cameriere.
"Ah, si il capo me ne aveva accennato. Io sono Seungcheol, condivideremo i turni in questo due giorni." Si presentò. "Ti direi di stringerci la mano, ma non si può. Vai a lavarti le mani, dopo ti darò il grembiule." Continuò indicando il bagno con la mano.
Namjoon ritornò dopo qualche minuto con le mani lavate,
Seungcheol era pronto con il grembiule in mano, glielo mise e li spiegò brevemente le cose da sapere e le nuove norme anti-covid.
Il resto della giornata passò liscio, Namjoon se la cavò bene tenendo conto che era il suo primo giorno.
Alle sette era fuori dal negozio e si stava dirigendo verso il sushi a prendere quello che aveva precedentemente ordinato.

"Sono a casa!" Esclamò entrando con due borse piene di cibo.
"Bentornato." Disse Seokjin dandoli un bacio a stampo.

Angolo autrice
Mi dispiace per il capitolo così tardi, infatti non l'ho controllato, perciò mi scuso per eventuali errori, giuro che sistemerò, ma intanto è solo un capitolo di passaggio quindi ((:
Comunque, grazie per tutto l'amore e il sostegno che state dando a questa storia, grazie <3

[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora