[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳

0.6

Seokjin osservò il soffitto per la millesima volta durante quella giornata, non era abituato a stare casa tutto il giorno, bene o male usciva ogni giorno per andare a lavoro, ma con tutta questa situazione non usciva di casa da quasi due settimane, non contando la spesa che faceva almeno una volta a settimana. Ash, non sapeva che fare!

Menomale che aveva Namjoon con se, chi sa cosa sarebbe successo se fosse dovuto restare da solo durante quel periodo, nonostante non parlassero ancora così tanto, il minore aveva anche soddisfatto un piccolo capriccio del maggiore.

"Namjoon posso chiederti un favore?" domandò Seokjin mentre stavano pranzando;
"Se è nelle mie capacità certo." Rispose mangiando un po' di ramen;
"Se devi fare qualche lavoro al computer puoi farlo in salotto? Perché mi sento da solo." Sussurrò un po' in imbarazzo;
"Certo, in realtà io stavo in camera solo per non darti fastidio." Rispose sorridendo.

Jin era così felice che il minore avesse accettati quel piccolo capriccio, infatti adesso lui era in salotto con il PC sulle gambe a fare qualche lavoro, mentre l'altro ragazzo era in cucina a fare un dolce e qualche volta di sfuggita guardava il coinquilini per controllare che andasse tutto bene.

"Namjoon ti va di assaggiarlo?" Domandò, ma non ottenne risposta, così si avvicinò al minore per poi toccarli la spalla;
"Santissimo iddio, mi hai fatto venire un tremo Seokjin, dimmi tutto." Esclamò portando una mano vicino al cuore,  Jin non potette non ridere all'esclamazione del suo coinquilino;
"Ho fatto un dolce lo vuoi assaggiare?" Domandò porgendo il piatto che aveva in mano;
"Certo." disse prendendo il cibo offerto ed assaggiandole un pezzo, il suo creatore lo stava guardando aspettando con ansia una qualche reazione, ovviamente positiva, che non tardò ad arrivare.

"È buonissima seokjin." Rispose mangiando velocemente un altro pezzettino;
"Sono felice che ti piaccia, tu invece che stai facendo?" Domandò guardando il PC del minore, era ormai da una settimana che si metteva in salotto e stava davanti allo schermo per ora con le cuffie addosso.

Namjoon esitò, non diceva alle persone che faceva musica, per il semplice motivo che tutti li ridevano in faccia: "Non potrai mai darti dei soldi, non potrà mai diventare il tuo lavoro.". Ma quello che disse dopo Seokjin lo stupì.

"Ah, conosco questo programma, un mio amico lo usa spesso, fai musica Namjoon?" Domandò curioso, il ragazzo in questione annuì lentamente;
"Mi farai sentire qualcosa un giorno?" Chiese con gli occhi che brillavano , lui annuì ancora confuso da questa situazione, nessuno aveva mai voluto ascoltare la sua musica, a parte Hoseok, ma lui era il suo unico amico, Namjoon a quella piccola domanda sentì il cuore riempirsi di gioia;

"Solo se tu vuoi..." Rispose sussurrando imbarazzato il minore;
"Certo che lo voglio! Ma so quanto siano importanti e personali i testi delle canzoni e non voglio sembrare ficcanaso." Disse sorridendo;
"Quando avrò finito qualcosa te lo farò sentire." Disse semplicemente tornando a comporre.

Seokjin sorrise, trovava il minore veramente carino quando arrossiva, era anche tentato di stuzzicarlo un po' ma decise di non farlo, non voleva farsi odiare da subito. Stava per chiedere al coinquilino cosa volesse mangiare quel giorno quando suonò il telefono.

"Hyung." Esclamò la voce dall'altra parte del telefono;
"Jungkookie, che succede?" Domandò il maggiore confuso;
"Bhe, come dire... Jimin ha quasi bruciato la cucina..." Sussurrò;

"Come scusa?!" Esclamò il maggiore facendo girare anche il suo coinquilino,
"Jimin stava provando a fare da mangiare... ma è finita così."
"Jeon Jungkook, giuro che se non fossimo in quarantena verrei da te e ti darei tante di quelle botte che non hai idea." Disse a denti stretti:
"Grazie a dio c'è la quarantena." Sussurrò;
"Guarda che ti ho sentito maledetto di un feto!"
"Hyung, aiutaci..."
"Cosa dovrei fare scusa?"

"Dicci un piato semplice da cucinare e dopo facciamo chiamata così ci aiuti a farlo." Disse velocemente con voce dolce;
"Per favore hyung..."
"Uff, va bene, prendo il portatile, chiamami tra 15 minuti, cuciniamo insieme." Rispose mettendo giù la chiamata.

"Namjoon, stasera ti va di mangiare dwaeji-bulgogi - jeyuk-bokkeum?"
"Per me va bene."
"Perfetto." Sussurrò per poi preparare il suo portatile.