"E che sia chiaro, non sono per niente confuso." Sussurrò con il respiro affannato appoggiando la fronte su quella di Namjoon.
"Perciò noi... Adesso..." Cominciò a dire il maggiore piano.
"Seokjin." Disse velocemente interrompendo il suo discorso. "Io vorrei fare le cose con calma." Prese la sue mani e le incrociò con le sue. "Come penso tu abbia capito tu mi piaci tanto e non voglio fare le cose troppe velocemente. Io vorrei, anzi voglio veramente, fare funzionare le cose questa volta." Sussurrò giocando con le dita del maggiore.
"Sono perfettamente d'accordo con te Namjoon." Rispose l'altro sorridendo. "Io direi di andare a dormire, per oggi abbiamo già fatto quel che basta." Disse ridacchiando.
"Buona notte Seokjin."
"Buona notte Namjoon."
Namjoon entrò dentro la sua stanza e ricominciò a respirare. Li sembrava tutto un sogno. Veramente Seokjin lo aveva perdonato? Veramente si stavano frequentando adesso? Era tutto vero, non era uno dei suoi soliti incubi, vero? Per sicurezza si diede un pizzicotto ed appena sentì dolore scoppiò a piangere per la felicità. Era tutto vero. Stanco, ma felice decise di mettersi sotto le coperte e provare a dormire, ma prima inviò in messaggio a Hoseok e Jackson con lo stesso testo.Namjoon
Mi sto frequentando con Seokjin :DLa colazione del giorno dopo era stata decisamente imbarazzante. Nessuno dei due poveri ragazzi sapeva come comportarsi, perciò l'avevano passata in silenzio mangiando il rispettivo cibo. O almeno così pensava Namjoon, ma quando si stava per alzare permettere la ciotola dentro il lavandino Seokjin sbuffò, si alzò ed esclamò:"Basta!" Il minore alzò lo sguardo ed osservò la figura di Jin ancora in pigiama. "Tutto questo sta diventando troppo imbarazzante, ci siamo limonati, abbiamo anche scopato e nonostante ciò siamo in imbarazzo dopo ieri sera? Comportiamoci come al solito e basta." Disse velocemente. "Sbaglieremo? Ed allora? È umano sbagliare, ma non voglio vivere in questo modo!"
"Da quando la mattina sei così saggio?" Domandò Namjoon alzandosi e dandoli un bacio sulla guancia. "Io non facevo niente per paura che potessi darti fastidio in qualche modo." Spiegò. "Ma se il non fare niente ti da ancora più fastidio, allora non lo farò più. Tu oggi hai qualche metting? Io ne ho uno tra un'ora e basta." Sussurrò abbracciandolo da dietro. Seokjin era ancora confuso. Era seriamente bastate delle parole per fare cambiare completamente il comportamento del minore? Ma la cosa non li dispiaceva neanche.
"Ho tutta la settimana libera, mi sono dato malato ed inizio settimana." Rispose stringendo le mani del ragazzo che erano sui suoi fianchi.
"Ti va di guardare un film?" Propose allora. Seokjin annuì leggermente. "Perfetto." Li diede un ultimo bacio sulla guancia prima di andare in camera.La riunione di Namjoon era appena finita. Il ragazzo dai capelli neri si stiracchiò sulla sedia e vide riflesso sullo schermo del PC i suoi capelli. Forse poteva tingerseli, infondo era da tanto che non lo faceva. Sentì qualcuno bussare alla porta. "Entra pure Seokjin." Esclamò girandosi verso la porta.
"Il pranzo è pronto, scendi?" Chiese sorridendo dolcemente.
"Si, sistemò una cosa qua ed arrivo." Rispose facendo vedere le sue fossette. Jin stava per girarsi ed andare via quando si ricordò della canzone che aveva sentito quel giorno.
"Namjoon." Richiamò l'attenzione del coinquilino. "Qualche giorno fa ti eri chiuso in camera ed avevi scritto una canzone, giusto?" Chiese, il più piccolo annuì confuso.
"Come lo sai?"
"Viviamo insieme da due mesi. Una delle tue abitudini è chiuderti in camera e dimenticarti anche di andare in bagno quando scrivi una canzone." Spiegò. "Comunque, me la faresti ascoltare?" Chiese. Namjoon arrossì leggermente al ricordo di quella canzone, parlava di loro.
"Non è ancora compl-" Disse inventandosi una scusa.
"Non mentire dopo un pezzo l'ho già sentita." Okay, Namjoon era nella merda, leggermente imbarazzato fece segno a Jin di avvicinarsi.
Seokjin sorrise, si avvicinò velocemente alla scrivania e si sedette sulle gambe del minore facendolo rimanere un po' sorpreso.
"Che aspetti? Fai partire!" Esclamò eccitato. Namjoon, nascondete il viso dietro la schiena possente del ragazzo fece partire la canzone.
"Questo pezzo." Cominciò a dire quando finì. "Parla di noi?" Domandò arrossendo leggermente, aveva paura che Nam avrebbe scosso la testa, riso e preso in giro, anche se sapeva benissimo che non era quel tipo di persona.
"Si." Sussurrò leggermente. "Parla di noi." Abbassò lo sguardo trovando il pavimento improvvisamente interessante.Seokjin sorrise interiormente e ridacchiò. Era felice che non era l'unico imbarazzato ed impacciato in queste situazioni. "Carino." Sussurrò guardando il viso leggermente rossastro del ragazzo sotto di lui.
"Cosa?!" Disse Namjoon alzando lo sguardo con gli occhi aperti per la sorpresa.
"Carino." Ridisse per poi far scontrare le proprie labbra con quelle del ragazzo in un dolce bacio. "Adesso scendi, che non sono io il pranzo." Disse ridacchiando e scendendo le scale tenendo per mano Namjoon.
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[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳
Fanfiction[𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔] {건강 격리} Namjoon ha trovato una nuova casa dove stare dopo l'ultima esperienza non finita proprio bene. Ma c'è un problema, dopo neanche una settimana che si è trasferito ed ha incontrato il padrone di casa Seokjin, la Corea del Su...