[🤍] 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ❲𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧❳

1.6

A M A T E M I

e grazie per le 500 letture 🥺

Namjoon stava per dire qualcosa, ma fu fermato da Seokjin che si alzò di colpo e lo fece distendere sul divano. Per poi sedersi sopra il suo bacino, si chinò, soffiò sopra le labbra del minore, ed infine, finalmente, le fece unire in un bacio passionale.

Il minore era sotto il suo controllo. Le sue labbra erano alla disperata ricerca di quelle del maggiore e non voleva staccarsi da esse, ne aveva bisogno, le sue labbra, la sua mente, il suo cuore ed infine il suo corpo aveva bisogno di Jin. Dall'altro canto il maggiore era confuso. Perché? Perché li piaceva così tanto baciare Namjoon? Perché era sopra di lui adesso? Perché quella situazione non lo dispiaceva neanche un po'? Perché voleva di più? Perché Namjoon lo aveva baciato nonostante provasse ancora qualcosa per il suo ex, Jackson? Al pensiero di quel ragazzo Jin morse involontariamente il labbro inferiore del coinquilino ricevendo un ansimo come risposta. Quel semplice gesto causò una scossa lungo tutto il suo corpo. Staccandosi poi alla ricerca di aria.

Namjoon osservò la figura del maggiore sopra di lui. I capelli neri erano spettinati, gli occhi erano aperti a causa dell'eccitazione del momento, le guance rosse lo rendevano dannatamente carino e sexy ai suoi occhi, le labbra erano leggermente aperte e gonfie a causa dei baci passionali che si erano scambiati, il suo petto si alzava ed abbassava velocemente ed infine Namjoon sentì anche un leggero ringofiamento sulla sua intimità. Questo era decisamente meglio di tutte le fantasie che aveva avuto fino ad adesso.

Il minore alzò lo schiena, mettendosi seduto, mise le mani dietro la schiena di Jin, lo spinse leggermente verso di sé, facendo scontare i loro petti. Poi avvicinò il suo viso a quello del maggiore, strofinò il naso sulla guancia, per poi baciarle dolcemente, si spostò verso le labbra e lo sfiorò delicatamente sulle sue soffiandoci sopra, ricevendo dei lamenti da parte dell'altro ragazzo. Jin stanco di quella piccola tortura mise la mano sulla guancia di Namjoon e fece finalmente scontrare le loro labbra. Il minore non esitò un secondo questa volta e mise la lingua dentro la cavità orale del ragazzo, facendola scontrare con la sua. Nam mise le mani sui capelli di Jin tirandoli leggermente, facendolo così aprire ancora di più la bocca. Poi scivolarono sulle guance, spalle, braccia, fianchi ed infine si soffermò sul suo culo che strinse facendo ansimare rumorosamente il suo hyung.

Namjoon si staccò controvoglia dalle labbra del ragazzo, passando al suo collo. Cominciò a baciare un punto ben preciso dietro l'orecchio. Lo baciò, lo leccò, lo morse, facendo ansimare Jin sotto il suo tocco, appena vide un segno rosso sorrise soddisfatto, facendo la stessa cosa sul collo, sulla clavicola e sulla spalla. Seokjin era in preda al piacere. Il suo corpo era sotto il controllo del tocco di Namjoon. Che lo faceva ansimare e gemere ogni volta che le sue labbra lo toccavano. In preda a quelle mille emozioni mise la mano sui capelli del minore e li strinse ogni volta che provava una forte eccitazione, quel gesto però, faceva ansimare Namjoon sopra la pelle calda del maggiore che si eccitava sempre di più.

Il minore scese verso il basso, togliendo prima la maglietta al ragazzo, concentrandosi poi sui capezzoli duri e sensibili del maggiore. Mise una mano dietro la sua schiena nuda, per poi cominciare a leccare, mordere, succhiare i due boccioli rosa del suo amato. Seokjin era tutto rosso un po' per imbarazzo, un po' a causa dell'alcol ed un po', anzi tanto, a causa della forte eccitazione ed emozione che provava in quel momento. La sua mano si ritrovò a stringere ancora di più i capelli del ragazzo ed ad ansimare e gemere ancora più forte sotto il tocco esperto di Nam. Jin portò entrambi la mani sulla maglietta del minore e gliela tolse. Prendendo poi il suo viso in mano e facendo scontrare di nuovo le loro labbra.

Namjoon fece distendere Seokjin sul divano, mettendosi sopra di lui, la sua figura imponente nascondeva il corpo leggermente più magro del maggiore. Nam ritornò a torturare il suo collo e nel mentre fece scendere la sua mano sul suo petto, fino ad arrivare all'elastico dei pantaloni, con cui giocò un po', prima di toglierli. Fece passare la sua mano sopra l'evidente ringofiamento del maggiore, ricevendo dei gemiti di piacere in risposta.
"Seokjinnie." Lo richiamò Namjoon ritornando per un attimo lucido.
"Namjoon." Disse fermamente Jin prendendogli il viso e facendo scontrare il loro sguardo. "Scopami." Rispose seriamente guardando il minore con uno sguardo pieno di lussuria.
Diciamocelo seriamente, come poteva Namjoon rimanere lucido e dire di no ad un Seokjin ansimante e rosso per l'eccitazione?

Infatti, il minore non se lo fece ripetere due volte, tolse i boxer al ragazzo. Prendendo poi in mano la sua erezione ormai dura. Cominciò a muovere la mano avanti ed indietro, ritornando anche a baciarlo appassionatamente, prima piano per poi aumentare sempre di più la velocità, facendo così aprire la bocca del maggiore a causa dei gemiti ed ansimi che li stava procurando in quel momento, Nam non si fece scappare quel momento ed infilò prepotentemente la lingua nella sua bocce bisognoso di cercare la sua gemella.
Dopo un po' Seokjin venne nella mano di Namjoon. Il minore prese con l'altra mano il mento del maggiore facendo scontrare i loro sguardi, per poi leccare lentamente il suo liquido, passando la sua lingua sulle sue dita sotto lo sguardo attento ed eccitato di Jin.
Seokjin non riusciva a credere che quella persona è la stessa che la notte abbracciava il suo cuscino a forma di granchio.
Ma quella visione lo eccitava, tanto. Vedere le dita lunghe del minore sporche del suo sperma e la sua lingua che lo leccava con soddisfazione lo faceva diventare ancora più duro.

Namjoon lo guardò un attimo con dolcezza chiedendo con lo sguardo conferma. Seokjin in risposta mise le mani dietro la testa per poi tirarlo verso di lui e baciarlo dolcemente.
"Mi fido di te Namjoon." Sussurrò sulle sue labbra. Namjoon sorrise, lo baciò un'ultima volta.
Si abbassò ed infilò un dito dentro l'entrata del ragazzo, ricevendo in risposta un urlo a causa della sensazione sconosciuta ma piacevole. Il minore quando vide che si era abituato alla presenza cominciò a muovere il dito avanti ed indietro, sentendo le carni calde avvolgerlo. Seokjin dal canto suo era in preda al piacere, certo faceva un po' male visto che era la prima volta, ma Namjoon lo faceva sentire al sicuro e pronto a fare di tutto. Questi pensieri furono interrotti dal minore che aveva appena infilato in altro dito ed aveva cominciato a muoverlo.

"Seokjinnie, farà un po' male, fermami subito se qualcosa non va." Sussurrò sulle sue labbra per poi baciarlo ed entrare lentamente dentro di lui.
"Faceva veramente male, altro che un po'!" Pensò Seokjin appena Namjoon aveva cominciato ad entrare dentro di lui, stava per dire di fermarsi, che faceva male. Guardò il ragazzo sopra di lui e la sua espressione attenta e concentrata. Non voleva farli del male. Così decise di soffrire un altro po' e resistere.
Namjoon era ormai dentro di lui, ma non si era mosso, voleva prima farlo abituare alla sua presenza. Però li risultava veramente difficile. L'eccitazione era alle stelle, sotto di lui il corpo caldo, sudato, tremante e nudo di Seokjin era il sesso per lui. Le gambe stavano leggermente tremando, il petto si alzava ed abbassava velocemente, le labbra erano aperte alla ricerca di aria, le guance erano diventate ancora più rosse a causa dell'enorme eccitazione ed un po' di imbarazzo, ed infine gli occhi erano chiusi a causa delle forte emozioni. Ma Namjoon vide lo stesso delle lacrime scendere lungo le sua guance.
"Seokjinnie, perché non mi hai fermato? Ti sto facendo male? La smetto?" Domandò preoccupato il minore cercando di guardare meglio il maggiore, che si era coperto la faccia con la mano.
"Puoi muoverti." Sussurrò in risposta Jin guardando negli occhi il ragazzo. Namjoon rimase un momento sorpreso, ma non se lo fece ripetere due volte e lentamente cominciò a muovere il suo bacino. La carne stretta e calda di Seokjin stava avvolgendo l'erezione calda del minore ad ogni piccola spinta.
La stanza era piena dei loro ansimi, gemiti ed il rumore delle loro carni che sbattevano uno contro l'altro.
Seokjin venne poco dopo urlando il nome del minore in preda all'orgasmo, Namjoon fece la stessa cosa urlando il nome del maggiore per poi uscire da lui.
I due si guardarono per qualche istante, fino a quando Seokjin non fece scontrare le loro labbra in un dolce bacio.