Arriviamo a casa di Liam e ci apre Bear che subito bacia Freddie.
Sorrido a quella scena e li lascio da soli, entrando per mettere il regalo insieme agli altri.
Saluto Zayn e Niall con un abbraccio, così come Gigi, per poi sedermi accanto ad Harry e dargli un bacio all'angolo della bocca.
"Ciao Harreh" dico "Ciao Loueh" ricambia sorridendomi.
Fa strano vedere Liam e Zayn insieme entrambi con le rispettive fidanzate dopo quello che sono stati, pare che anche Harry la pensi come me.
Arrivano anche altri amici e amiche di Bear, poi iniziamo a cenare mettendoci sul tavolo della cucina per lasciare i giovani da soli.
"Vi state scopando con gli occhi, di sopra c'è la camera degli ospiti" afferma Liam a noi due facendoci sussultare "Basta Lì, di nuovo questa storia?" sbuffo "È mai finita questa storia?" ribatte Niall "Sì" risponde secco Harry mentre io abbasso lo sguardo sul mio piatto e lui riprende a fissarmi.
Dopo questo episodio la cena prosegue tranquillamente, con le ragazze che esprimono tutta la loro felicità nel rivedere di nuovo noi cinque insieme; Niall che fa battute stupide mentre Zayn lo guarda male per poi ridere insieme a Liam;
Harry che non smette per un momento di guardarmi.
Come ai vecchi tempi insomma.
"Papà!" esclamano tutti e tre i nostri figli venendoci incontro per poi ridacchiare "Dopo la mezzanotte, possiamo raggiungere gli altri in un locale? Stanno dando una festa e ci vanno tutti" chiede Bear a nome anche loro e ci guardiamo "Che locale?" domanda Zayn "Quello vicino al Beachwood Café" continua Khai "Al Freshtown?" ribatto e annuiscono.
Siamo tutti dello stesso parere, inclusi Niall e Harry.
"A quello no. Siete troppo piccoli, non è un locale adatto" risponde Liam "Dai papà! Abbiamo 16 anni, capisco Khai che ne ha ancora 14 ma io e Freddie perché non possiamo?" sbotta ricevendo un'occhiataccia dalla ragazza "Bear, dateci ascolto questa volta. Non è un locale in cui possono andarci dei sedicenni" dico guardando anche mio figlio che mi prega con gli occhi.
L'ultima volta che ci siamo andati avevamo 18 anni: io ed Harry, così come Liam e Zayn, fummo picchiati dal proprietario perché ci riteneva troppo gay.
E per picchiati intendo mandati all'ospedale per le troppe botte.
Quindi, essendo che il proprietario è ancora lui, loro non ci andranno.
"Proponete ai vostri amici un altro locale e potete andarci, se sarà un luogo apposto ci verrà anche Khai" dice Gigi facendo contenta la figlia "Non cambieranno, vogliono andarci da settimane" sbuffa Freddie "Allora andateci voi tre in un altro, vi divertirete comunque" suggerisce Maya mentre Khai guarda gli amici aspettando che decidano.
"Va bene, ma quale?" si convince Bear dopo che Freddie gli abbia sussurrato un "È pur sempre il tuo compleanno", ci penso un po' su, poi rispondono Harry e Niall.
"Just Now" dicono all'unisono e li guardo sbalordito Harry "Quello.." inizio "Sì, proprio quello" sorride capendo.
Il nostro primo bacio dopo che Simon ci aveva imposto di non farlo più, così ci rifugiammo lì...ogni venerdì sera, fino a diventare clienti abituali e amici del proprietario.
"Se non vi fanno entrare, chiedete del proprietario e dite di chi siete figli. Vi lascerà passare senza problemi, eravamo molto amici" li informa Liam e loro ci ringraziano.
Prima che tornino di là, blocco Freddie.
"Come sta andando?" gli sussurro e fa spallucce "Vedremo dopo. Poi ti racconto domani" mormora di rimando e annuisco.
Cattivo segno.
"Ok basta fingere voi due!" sbuffa Niall a me ed Harry "A cosa ti riferisci?" dice quest'ultimo "Al fatto che non vi sia mai passata. Non capisco perché fate così! Ora siete entrambi single, entrambi senza Simon tra i piedi ed entrambi senza stupidi contratti a vincolarvi!" continuano Zayn e Liam.
L'aria è diventata un po' tesa, io ed Harry abbiamo gli sguardi verso quello che stiamo mangiando in silenzio.
"Andiamo ragazzi...si vede lontano un miglio che quello che c'è stato non è finito. Non è affatto nulla di sbagliato. Prima non vi nascondevate mai da noi, ora invece dobbiamo scoprire che tutte le vostre canzoni erano scritte l'uno per l'altro solo grazie alle cospirazioni delle fans. Lo sapete che noi vi appoggiamo, perché non volete accettare che provate ancora qualcosa?" dice ancora Liam "Amore forse dovrebbero parlarne tra di loro, magari non se la sentono più" dice Maya "Concordo con Maya, solo loro sanno cosa e se provano ancora le stesse cose. Non possono di certo essere forzati" continua Gigi "Grazie ragazze. Voi invece, ne abbiamo parlato tante volte, non abbiamo più vent'anni per permetterci di uscirne scottati da una relazione che è impossibile" dico avendo l'appoggio del riccio.
"Ma non state negando che i sentimenti ci siano" ribatte Niall "E non lo negheremo. Ma purtroppo non sono solo quelli a fare una relazione" dice Harry e gli sorrido annuendo.
"Va bene...per ora ci accontentiamo" dice Zayn seguito dagli altri per poi far cadere il discorso e intraprenderne uno diverso.
Tra una chiacchierata e una risata, arriva la mezzanotte.
Ci spostiamo nella sala mentre Maya porta la torta davanti a Bear che la ringrazia felice.
"Guardali" mi sussurra Harry facendo un cenno e noto le mani dei due ragazzini strette sotto la tovaglia mentre il festeggiato esprime il suo desiderio.
"Anche noi eravamo così..." azzardo a sussurrarli "Già, ma chissà...magari il tempo aiuta" dice di rimando, facendo sorridere prima me e poi sé stesso.
"Che vuoi dire?" continuo con quel tono "Che forse hanno ragione loro e dovremmo riprovarci.." tentenna "Forse sì. Ma a passi piccolissimi" chiarisco "Assolutamente".
Mi godo la fine dei festeggiamenti con un sorriso che non riesco a togliere dalle labbra, noto che anche lui è nella stessa situazione.
"Papà, Harry, secondo voi sto sbagliando qualcosa o è tutto okay?" chiede Freddie venendo accanto a noi "Non stai sbagliando nulla" rispondiamo "Sì ma non so...mi sembra un po' freddo.." dice "State insieme da un giorno, devi capire che anche lui ha la paura di star sbagliando; i vostri amici non sanno che state insieme vero? È per quello, ha paura di un loro giudizio" gli spiego.
"Siete bellissimi, non stai sbagliando. È come dice tuo padre" concorda Harry facendolo annuire e ringraziarci, per poi tornare da lui.
Guardo il gruppo dei nostri amici che si divertono a sporcarsi con la panna.
"Voglio tornare a Doncaster..." dico dal nulla ad Harry che sospira "Per?" chiede "Trovare mia mamma. Mi manca terribilmente. Sai...potresti accompagnarmi.. ovviamente se non è un problema" rispondo "Certo che ci vengo. Vorrei trovarla anche io" accetta e lo ringrazio.
"Ti voleva bene come un figlio" mormoro "Lo so, e io le volevo bene come una mamma" ribadisce "Mi dirai mai cosa diceva l'ultimo biglietto?" chiedo e sospira per poi portarmi in giardino.
"Mi disse di aver scoperto di essere malata, di prendermi cura di te e...e..e che, quando sarebbe morta, da lassù avrebbe sperato affinché uno di noi chiedesse la mano dell'altro.." dice ed entrambi ci lasciamo sfuggire delle lacrime più qualche singhiozzo.
Lo stringo forte, guardando verso il cielo.
Ti amo mamma.
