harrystyles
Ci ho pensato a lungo prima di scrivere questo tweet, ho pensato a tutte le conseguenze, ma non posso lasciarmi frenare un'altra volta. Non questa volta. Due giorni fa è successo qualcosa di meraviglioso. Louis Tomlinson, quel pazzo di Louis Tomlinson, mi ha chiesto di sposarlo. E io ho risposto di sì. Assolutamente sì.
WEDDING. COMING. 23 SEPTEMBER.
Ti amo louistomlinsonlouistomlinson
Harold Edward Styles Tomlinson.
Louis William Tomlinson Styles.
Solo tra sette mesi.
23 settembre.
Marito e marito.
Ti amo harrystyles"Clara buongiorno!" diciamo entrando nella bakery, mano nella mano; lei finalmente è tornata "Ehi! Lou, Harry! Sedetevi pure arrivo subito" dice sorridendoci e andiamo al tavolo.
Poco dopo arriva con un vassoio con sopra i muffin e due cioccolate calde.
"Grazie Clara!" dice Harry per entrambi, poi si siede accanto a noi "Allora che mi raccontate?" chiede curiosa "Beh, gli ho chiesto di sposarmi" dico sorridendo "Cosa?! Oddio! Ma è meraviglioso! Sono così felice per voi" esclama abbracciandoci e la ringraziamo.
Mangiamo e beviamo quello che ci ha portato, poi dobbiamo però andare in un ristorante a Londra.
Guido fin lì e vediamo le nostre famiglie aspettarci, quindi scendiamo subito.
"Entriamo?" chiedo a tutti, che annuiscono dirigendosi dentro; Mark è l'ultimo ad entrare, così lo trattengo un attimo.
"Papà..." inizio e vedo i suoi occhi inumidirsi, per questo lo tiro in un abbraccio "Hai...ripreso a chiamarmi così?" chiede "Come è giusto che sia. Posso passare a casa dopo, per parlare un po'?" dico "Non devi nemmeno chiedere Lou, vieni quando vuoi. Mi fa davvero piacere" ammette "Sei tu l'uomo che mi ha cresciuto e c'è sempre stato, papà" ripeto dando enfasi all'ultima parola e sorride ampiamente "Grazie Lou" ribadisce ed entriamo anche noi.
Mi metto accanto ad Harry, tenendogli la mano intrecciata sulle mie gambe "Hai sentito per nulla Freddie?" gli chiedo, essendo che a me non rispondeva da ieri sera "No. Dovrebbe essere a scuola giusto?" dice "Sì, dovrebbe. Però gli ho mandato dei messaggi e nemmeno li ha letti" sospiro preoccupato "Sta tranquillo Lou dai, se non ti risponde nemmeno dopo chiami Briana" mi rassicura e annuisco.
Ordiniamo e iniziamo a pranzare.
"Siccome ve lo abbiamo detto al telefono, sui social, ecc..., volevamo dirvelo di persona..." inizia Harry "Ci sposiamo, il 23 settembre" concludo io "Siamo felici per voi, tutti quanti. Louis, tua mamma e tua sorella...le hai rese le donne più orgogliose" dice papà "Non vedevo l'ora! Congratulazioni ragazzi miei" dice Anne e le nostre sorelle ci abbracciano.
"In realtà però, voglio dirvi un'altra cosa" dice lui guardando Gemma, corrugo la fronte non capendo "Ho ricevuto tre nomination ai Grammy..." ci informa e wow.
Ce l'ha fatta, ce l'ha fatta Harry.
"Tesoro, è fantastico!" esclama Anne abbracciandolo "Sono così fiera di te!" continua e scatto una foto ai due.
Quando finalmente sua madre lo lascia andare, lo stringo io.
"Harold, te li meriti, tantissimo. Ce l'hai fatta, sei arrivato in alto amore" gli sussurro "Grazie Lou, grazie" dice di rimando e ci scambiamo un bacio veloce.
Brindiamo ad Harry e ai suoi Grammy, a noi e al nostro matrimonio.
Il pranzo termina con una passaggiata tutti insieme, poi torniamo in macchina e gli altri a casa loro.
La chiamata di mio figlio risuona dal telefono sul cruscotto, così rispondo.
Sto guidando, quindi sono costretto a mettere il vivavoce.
Freddie: Io non ci resto un altro giorno qua con lei
Guardo Harry preoccupato e lui fa lo stesso.
Io: Che hai Freddie?
Freddie: Vuole che torni a tutti i costi in America con lei
Mi aveva tolto il telefono perché mi aveva scoperto a parlare con Bear
Ma cazzo papà, é il mio Bear non posso lasciarlo per lei!
Harry: Calmati Freddie, ora veniamo là
Io: Con Bear
Freddie: Ma mam...
Io: Oh Freddie vaffanculo tua madre, non devi farti trattare così
Te l'ho sempre detto
Ci vediamo tra pocoRiattacchiamo e giro verso casa di Liam, trovando Bear già fuori ad aspettarci dopo che Hazza gli ha mandato un messaggio.
Parcheggio sotto casa di Briana e scendo incazzato, con gli altri due a seguito.
Freddie ci apre subito e corre tra le braccia del fidanzato, mentre sua madre si ferma davanti a noi.
"Guarda come lo stai facendo star male!" sbotto gesticolando "Andate in macchina" dice Harry ai ragazzini, che lo ringraziano "Lo sto facendo per il suo meglio! Guardalo! Tu e lui lo state crescendo sbagliato!" ci incolpa "Sbagliato? Sbagliato perché gli piace un ragazzo? Oh Briana è libero di stare con cazzo vuole!" le dice Harry "Tu non metterti in mezzo, non c'entri niente e non è tuo figlio" ribatte lei e lui non risponde, così gli prendo la mano "Briana già in America ne abbiamo parlato, adesso basta. Prova un'altra volta a farlo star male così tanto, a dirli che è sbagliato e cercare di convincerlo a venirsene in America con te, anche a ricatti, che poi ci vediamo direttamente di fronte ad un giudice" dico mantenendo un tono calmo.
"E poi mamma, per tua informazione, è Harry che mi tratta come un figlio, non tu" dice Freddie, arrivandoci da dietro e facendo girare me e l'altro ragazzo "Quindi, possiamo andare a casa adesso?" continua e annuisco "Briana ti ho avvertita, non permetterti più a farlo stare male" ribadisco e lei non risponde, ancora sorpresa dalle parole del figlio.
Rientra in casa sua, chiudendo violentemente la porta; Harry abbraccia forte Freddie, dandogli un bacio in guancia e poi torniamo tutti in macchina.
"Devo andare da papà" dico ad Harry "Troy?" chiede mio figlio, non essendo a conoscenza della conversazione avuta prima "Mark, ho ripreso a chiamarlo così, come è giusto che sia" specifico e sorride annuendo "Vado a correre un po' con Niall" dice Hazza "Ti lascio da lui?" chiedo "Sì".
Dallo specchietto retrovisore, vedo mio figlio e Bear che si baciano, anche troppo appassionatamente "Se dovete fare qualcosa, fatela quando arrivate a casa. Non nella macchina appena lavata o in mia presenza, ew" sbuffo divertito ed Harry scoppia a ridere mentre i due imbarazzati si staccano "Ew, come se tu non avessi mai fatto niente" osserva Harold "Ecco" lo ringrazia Freddie "Ora la capisco Anne" ridacchio "Sicuro? Mi sa che ancora non la capisci bene" insiste "Oh Dio Harry! Non me lo ricordare, volevo sotterrarmi. Tutto per colpa tua che non chiudi le porte a chiave" sbuffo sorridendo e la risata dei tre aumenta ancora "A voi due conviene chiudere a chiave le porte, non fate lo stesso errore di questo stupido" aggiungo mentre ormai il mio fidanzato è piegato in due dalle risate.