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"Ehi papà, sono a casa" dico mettendo il mazzo di chiavi al solito posto "Lou, ogni volta che mi chiami così continua a prendermi un colpo! Devo abituarmi sono passati così tanti anni" dice Mark e ridacchio, raggiungendolo in cucina.

Mi siedo e prendo la tazza di tea che mi passa.

"Allora, di cosa volevi parlare?" mi chiede "Qualche giorno fa Daisy ha trovato due lettere che mamma ha scritto a me e a Freddie...ecco questa è la mia" dico, tiro fuori il pezzo di carta che poggio sul tavolo, lo inizia a leggere.

Prende alcuni respiri, riuscendo a trattenere a pieno le lacrime.

"Ti voleva davvero tanto bene, Lou..." dice e sospiro annuendo "Però... perché alle ragazze non ha lasciato niente? Perché solo a me e a Freddie?" chiedo "Ne aveva lasciata una ad ognuno di voi. Lottie e Fizzy la loro l'avevano già aperta, Phoebe anche. Solo Daisy non ce la fa ancora" mi spiega "Oh, va bene.." annuisco.

Vibra il mio telefono, due notifiche diverse contemporaneamente; mi scuso con papà e le apro.

Lottie: Louis
Che cazzo hai fatto? É arrivata una lettera dall'avvocato

Troy: Ciao figliolo

"Porca puttana" sbotto lanciando il telefono "Lou che c'è?" domanda non capendo "Troy, quello stronzo di Troy" dico semplicemente, rispondendo a mia sorella.

Io: Perché?
Da parte di chi è?

Lottie: Da parte di Troy, tuo padre
Aggressioni

Io: Sto da papà, appena torno vengo e ne parliamo
Troy ha rotto il cazzo
Io non l'ho toccato, al massimo Harry..

Lottie: Alle 7 p.m. arrivano gli avvocati tuoi, non tardare

Blocco il telefono guardando sbalordito papà "Troy mi ha denunciato. Per aggressione" lo informo "Troy? Da quanto è tornato?" chiede "È diventato co-direttore della casa discografica di Harry. Bella merda. Mi voleva vedere, ero incazzato e sono andato in studio con Hazza. Poi abbiamo discusso, gli ho detto che è un coglione e mi ha alzato le mani, Harry si è incazzato e puoi immaginare il resto. Io non ho fatto niente. Harry non può nemmeno cambiare etichetta per il contratto e per i Grammy" spiego tutto, portando le mani sul viso "Si risolverà tutto Lou, come sempre" mi rassicura.

"Stanno succedendo casini anche con Briana. Vuole che Freddie ritorni in America con lei e che lasci Bear perché dice che è sbagliato, che io ed Harry lo stiamo crescendo sbagliato" continuo "Louis purtroppo questa è una situazione complicata, Freddie ormai ha l'età per capire cosa fare e con chi stare. E mi pare si sia espresso più volte a riguardo" dice "Sì, questo sì. Ma non è che con questa denuncia di mezzo possono fare qualcosa per togliermi l'affidamento?" sospiro e non risponde, ma mi abbraccia, lasciandomi sfogare in un pianto sulla sua spalla.

Mi era mancato questo rapporto.

"Vado a casa, lo dico ad Harry e passo a cercare di risolvere" dico quando mi sono calmato "Va bene, mi raccomando fammi sapere. E fai attenzione alla strada" dice accompagnandomi alla porta "Sì. Ciao papà" lo saluto uscendo.

Guido fino a Princess Park, poi parcheggio sotto casa e vedo numerosi paparazzi.

Merda stanno sommergendo Harry e Freddie, che sono sicuramente tornati ora, di domande.

Suono due volte il clacson, facendo girare la folla, così loro due riescono a raggiungermi.

Entro l'auto in garage e poi andiamo dentro casa.

"Che sta succedendo? Di che denuncia parlano Louis?" dice Harry stizzito "Troy mi ha denunciato per aggressione, stavo venendo a dirtelo" rispondo "Aggressione?! Ma è impazzito?" sbotta perdendo tutta la calma "Harry cazzo rilassati. Dovrei essere io quello incazzato! Ora vado dagli avvocati e vedo di risolvere" sbuffo "Stava andando tutto troppo bene ovviamente" sospira "Cerco di sistemare tutto" ribadisco e annuisce poco convinto.

Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, sentendolo subito meno rigido "Fammi sapere quello che succede, cristo dovrei essere io quello denunciato, non tu!" insiste "Harry, dovrebbe essere lui il denunciato. Non tu e non io. Comunque sta tranquillo, risolverò. Tieni d'occhio Freddie e non uscite quando ci sono tutti questi paparazzi. Io vado. Non aspettatemi per cena, penso che tarderò" lo rassicuro e annuisce, lasciandomi un altro bacio.

"Freddie, stasera non uscire, ci sono troppi paparazzi. Rimani con Harry, cenate, io torno dopo. Non fate casini a casa" mi raccomando a mio figlio "Va bene" dice poi esco.

Vado nello studio dei miei legali, oltre a Lottie che mi aspetta fuori, noto anche altri due avvocati e Troy.

"Lou..." mi sussurra lei e la tengo vicino a me, con la mano sulla schiena "Prima iniziamo, prima finiamo. Andiamo.." dico e annuisce.

Entriamo nello studio prima di loro e prendiamo posto accanto agli avvocati.

"Figliolo" dice Troy salutandomi appena entra "Possiamo iniziare? Ho una famiglia che mi aspetta a casa" dico acido rivolto a tutti.

Passano quasi quattro ore, con lui che continua a sostenere la sua versione e io che dico la verità.

Dopo un'altra ora, la sentenza è che non ritirerà le accuse ed andremo in tribunale.

Loro se ne vanno mentre i miei legali mi trattengono ancora.

"Louis, sai che se perderai la causa, l'affidamento di tuo figlio tornerà a Briana?" mi chiede uno di loro "Lo so. Ma so anche che io non gli ho alzato mani, anzi è stato lui" insisto "Va bene, ci vediamo allora" dicono e annuisco salutandoli e andando via insieme a mia sorella.

Riporto Lottie a casa sua e poi vado a Princess Park, parcheggio l'auto ed entro.

"Lou? Sei tu?" dice Harry da sopra "Sì" dico e dopo poco scende, dandomi un bacio.

"Com'è andata?" chiede "Ne parliamo domani mattina? Ti prego..." suggerisco "Certo Lou tranquillo. Ti ho conservato un panino e le patatine fritte, abbiamo ordinato da Nando's" mi informa e lo ringrazio.

Lui si prepara un tea e si siede a farmi compagnia mentre ceno.

Ma solo una cosa ora mi torna in mente: c'è la possibilità che perda l'affidamento di Freddie.

Anzi, sono certo che lo perderò.

Troy farà in modo che vinca lui l'udienza e Briana se ne approfitterà.

"Louis, stai piangendo..." sospira "Scusa Harold, non ho fame. Andiamo a dormire?" propongo invece "Andiamo, sì" risponde, mettendo tutto nel lavandino e seguendomi in camera.

Mi cambio e indosso il pigiama, buttandomi poi a letto, abbracciato il più possibile a lui.




Come Back To Princess Park -L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora