I ragazzi sono tutti a casa mia, che aspettano spiegazioni sulle nostre mani intrecciate, anche se in fondo già lo sanno.
"Abbiamo deciso di riprovarci, forse è la volta buona" taglio a corto "I dettagli" dice Zayn puntandoci una forchetta con della pasta sopra contro e ridacchio "La sera del compleanno di Bear, quando ci eravamo spostati in giardino per parlare di Johannah. E nulla, è successo ed eravamo entrambi d'accordo nel riprovarci" dice Harry.
"E tra quattro giorni, incluso oggi, torniamo per un po' a trovare le famiglie nel Regno Unito" aggiungo "Grazie per l'invito eh!" scherza Liam "Volete venire?" proponiamo insieme "Assolutamente sì, vi farò tante foto" esclama Niall felice facendoci ridere "Io e Maya ci siamo" accetta Liam "Credo anche io e Gigi, ma prima fatemene parlare con lei" dice Zayn e annuiamo.
Finalmente staremo tutti insieme a casa, di nuovo.
Tiro fuori il telefono, scusandomi con i ragazzi, perché mi ricordo che Lottie e Gemma mi hanno raccomandato di scrivere a Nick il prima possibile e avevo già posticipato di ore.
Io: Quelle foto non devono essere pubblicate
"Louis, dopo dai.." mormora Harry "Non ci metto nulla, davvero. Fammi risolvere Hazza, prima scrivo meglio è" dico e annuisce poco convinto.
Nick: Allora il tuo amico sa che fare ;)
Io: Te lo scordi ;)
Nick: Lo sai che oltre alle foto così mi fornisci anche chat, vero?
Io: So che se ti permetti a fare uscire mezza cosa, una diffida non sarà l'unica cosa a cui provvederò
Stessa cosa vale se ricatterai ancora Harry.
Nick: Pensi che sarà una diffida a fermarmi? Ti facevo più astuto, Tomlinson
Io: Grimshaw io ti ho avvertito, non mi fermerò ad una querela
Devi lasciare in pace Harry
Nick: Avrò quel che desidero, stanne certo
"Louis, tutto bene?" chiede preoccupato Liam mentre lancio il telefono sul divano accanto al tavolo "Sì" mento "Nick Grimshaw ha delle nostre foto e vuole renderle pubbliche se non lo incontrerò" spiega invece Harry "E tu ovviamente non lo incontrerai" dice Niall "Certo che no" confermo io e tirano un sospiro di sollievo.
Continuiamo a mangiare in tranquillità, tra scherzi, risate e facce buffe di Niall; questo finché mio figlio non ritorna a casa, sbatte la porta non salutando nessuno dei ragazzi e se ne va in camera sua.
"Freddie!" lo rimprovero subito, per poi alzarmi e seguirlo.
"Si può sapere che ti prende?" chiedo "La mamma non vuole che io e Bear stiamo insieme perché non è una cosa normale e che venga a Doncaster con voi" dice sotto le coperte "Tesoro, non starci male. Ci parlo io e sta sicuro che ci verrai" dico "Sempre che non vuole me e Bear insieme" sbuffa "Fottitene Freddie, ne troverai fin troppe di persone che vi diranno che è sbagliato, ma non è vero. Guarda me ed Harry, per anni ci hanno fatto credere che fosse tutto sbagliato e sono riusciti a dividerci, ma ora siamo qua. Non lasciarti condizionare amore, non pensare minimamente a queste cose" dico e ci abbracciamo, mentre mi sussurra "Grazie. Non avrei potuto avere padre migliore"che mi fa leggermente commuovere.
Gli scompiglio i capelli biondi e asciugo quelle poche lacrime che gli sono scese.
"Hai pranzato?" chiedo "No, non ho fame" esordisce e sbuffo facendolo alzare di peso "Dai papà" si lamenta "Scendi, ha cucinato Harry. E saluta gli altri perché non mi è piaciuto come sei entrato" dico "Non volevo, scusa" dice e annuisco, dandogli un bacio in testa.
Torno di sotto e gli lascio il tempo per ricomporsi, dopo infatti ci raggiunge e gli metto la pasta che avevo conservato apposta per lui.
"Scusate per prima" dice ai ragazzi salutandoli "Tranquillo" risponde Zayn.
Mi risiedo accanto ad Harry e gli stringo la mano, dandogli un veloce bacio.
"Che è successo?" mi sussurra "Briana fa la stronza, dice che non è normale che stia con Bear e che non verrà con noi" dico a bassa voce al riccio "Non è normale che due persone si amano? Dio che nervoso" sbuffa "Già, ed è proprio da questi commenti che devo tutelare Freddie, è troppo giovane e rischia di non reggere" dico "Ti aiuterò anche io Lou, ci tengo" mi dice e sorrido "Grazie piccolo".
"Lo capite che non è normale che voi due vogliate stare insieme?!" ci urlò Simon "È una cosa normalissima!" gridai esasperato di rimando "No, non lo è. Guardatevi con occhi esterni, smetterebbero di seguirvi milioni di fans" continuò.
Harry aveva lo sguardo rivolto al pavimento e le mani tremanti sulle ginocchia.
"Siamo i primi tra i gruppi a portare le bandiere arcobaleno sul palco, e ne sono felici di questo, perché noi due invece non possiamo?" chiesi sedendomi "Perché è marketing, è una strategia. Vi dirò cosa fare" disse.
"Tu starai con una ragazza, Harry asseconderà le fans" spiegò "No!" dicemmo a quel punto insieme noi due "Mi dispiace, ma farete cosí".
"Bene Simon, avete ottenuto quello che volevate: avete allontanato me ed Harry, fatto andare via Zayn, far sentire inadeguato Niall. Ma ora io non ci sto più. Il mio nuovo manager e il mio avvocato ti faranno avere tutto il necessario, il contratto con me finisce qui" dissi a distanza di anni da quella conversazione e non disse nulla in contrario.
Ora possiamo amarci liberamente, Harold.
Vengo accecato dal flash del telefono di Niall e lo guardo male mentre sorride soddisfatto.
"Non è giusto che Nick Grimshaw abbia delle vostre nuove foto e io no" si giustifica facendoci ridere.
Niall è l'anima del gruppo, sempre quello che ci fa ridere ma anche quello che ha bisogno di essere protetto.
"Dimmi almeno che non la manderai a Phoebe, inizierà a stressarmi" spero seppur divertito dalla situazione "Oh non dovevo mandarla... troppo tardi!" esclama e roteo gli occhi.
Decido di recuperare il mio telefono e noto altri messaggi da Nick.
Nick: Occhio al tuo piccolo Harry
Dovresti mettere più attenzioni nelle cose che fai
Io: Harry non verrà
Se c'è altro che possiamo fare al posto di farlo incontrare con te, tranquillo che lo faremo. Come coprire le foto
Nick: Ti giro le foto, dubito che riusciate a smentirle
*foto* *foto* *foto*
Merda si vedono chiaramente i nostri volti.
"Harry" lo chiamo e si gira "Mh?" "Ecco le foto" dico passandogli il telefono e anche gli altri si avvicinano a vedere "Cazzo" borbotta lui osservandole bene.
Non riusciremo a smentirle.
