Con Freddie sono riuscito a risolvere, ho seguito il consiglio di Harry e richiesto l'affidamento, che subito mi hanno concesso, litigando poi pesantemente con Briana.
"Grazie pa" mi dice appena glielo comunico e mi abbraccia "Lo sai che voglio solo il tuo bene, amore" dico e annuisce.
Tira anche Harry nell'abbraccio, sorprendendoci ma rendendomi davvero felice che lo accetti.
"Avrei voluto Harry come mamma, invece di Briana" esclama poi ricevendo un bacio in fronte dal riccio e facendomi commuovere "Chi l'ha detto che sarei io la donna della coppia?" ridacchia lui e alzo le sopracciglia divertito "Amore mi dispiace deluderti ma non sei di certo l'uomo" dico e fa la parte dell'offeso, fino a quando riceve un piccolo bacio.
Freddie va a fare un giro con Khai e Bear, ormai sta sempre in giro, ma alla fine è giusto che si goda l'adolescenza.
"Sarei la donna della coppia quindi?" mi provoca "Assolutamente sì" insisto "Sicuro sicuro?" continua avvicinandosi, fino a farmi arrivare contro il muro e annuisco ancora, mordendomi il labbro inferiore.
Lega le braccia ai miei fianchi, facendo incontrare i bacini e le intimità.
Si inizia a muovere e sospiro portando la testa indietro "Ancora Lou?" riprende sentendo il mio membro indurirsi contro il suo "Sì H-Harold" sorrido.
"Quindi potrei decidere di non dartelo?" dice allontanandosi soddisfatto nel vedermi gemere "Harry...Hazza, dai..." mormoro "Sono ancora io la donna?" ridacchia "Sei uno stupido. Solo per oggi sarai l'uomo" cedo specificando e annuisce, unendo le nostre labbra "Mi accontento" ribatte.
Mi prende in braccio e mi porta in camera, chiudendosi la porta alle spalle.
"Harold..." ansimo quando inizia a stuzzicarmi "Shh sweetcheeks, goditi il momento" controbatte prendendo a spogliarmi e portando le mani sul mio petto nudo.
Tocca e bacia tutte le mie curve, quelle curve che tanto odio, che per anni mi hanno fatto sentire imperfetto, troppo femminile.
"Sei bellissimo Louis" mugugna sulle mie labbra "Ti amo Harry" ribadisco e sorride per poi scendere ancora.
Mi fa aprire le gambe il più che posso, poi gli indico il cassetto e prende lubrificante e preservativo.
"Loueh, guardami" mormora e incontro i suoi occhi "Se ti faccio male fermami" dice e annuisco.
Inizia a mettere un dito in me e gemo, stringendo il lenzuolo mente mette il secondo e inizia a sforbiciare, per poi arrivare al terzo.
"Harold, Harold.." mugugno e porta la mano libera ad accarezzarmi la guancia "Sono pronto" dico e annuisce.
Si fa spazio tra le mie gambe e sostituisce le dita con il suo membro, per poi aspettare.
Fa male, davvero male. È la seconda volta dopo sei anni e fa fin troppo male.
Lo avvicino e mi appiglio alla sua schiena, lui invece aumenta il ritmo.
Esce da me e lo guardo male, poi si abbassa.
"Harry..." gemo mentre ingloba e lecca la mia erezione "Rilassati Lou.." ribatte e mi lascio andare nella sua bocca.
Si pulisce e torna a stendersi accanto a me, abbracciandomi.
"E comunque, mio caro sweetcheeks.." inizia e mi giro a guardarlo "Hai fatto già due volte il passivo, nel tratto di nemmeno un mese" ridacchia e mi fingo offeso, con tanto di gesti teatrali "Dai amore, se vuoi rimanere l'uomo della coppia ti darò questa soddisfazione" continua a ridere "Sei uno stronzo sai?" sbuffo "Ma poi d'altronde non era questo il nostro patto?" sorrido ripensando ai due ragazzini arrapati che eravamo.
"Dobbiamo stabilire delle regole" disse Harry sedendosi accanto a me "Che regole?" chiesi "A letto, beh sai...chi toppa e chi no" rispose e scoppiai a ridere "La mia reputazione mi precede, dovresti saperlo che sono io a toppare" dissi "Sarà tutto da vedere, occhi blu. Non ti lascerò toppare tanto facilmente" insistette "Facciamo un patto: ti concedo qualche volta. Ne devi essere onorato, sono sempre stato io a toppare" dissi e accettò.
"Dio come eravamo ridicoli da piccoli!" esclama imbrazzato e scoppio a ridere "Eravamo solo piccoli" giustifico "E arrapati" aggiunge ridendo.
Alzo lo sguardo ad incrociare ancora una volta il verde dei suoi occhi che sono gioiosi.
Prendo ad accarezzargli i capelli e gli lascio un bacio sulle fossette.
"Non li hai lasciati crescere di nuovo" constato ricevendo un cenno in risposta "Non volevo farlo da solo" continua facendomi spuntare un sorriso che cerco di nascondere sulla sua guancia, ma mi prende il mento "Non devi più nascondere nessun sorriso" dice baciandomi e sorrido di più.
"Baby cakes, ti voglio rifare una domanda a cui non abbiamo mai saputo rispondere.." inizio e sorride capendo "Cosa ti piace di me? Perché beh sai, non è che sia questo granché.." dico lasciando che la mia insicurezza prenda di nuovo il sopravvento "Non sei un granché? Sei Tommo, sei tutto quello che una persona potrebbe mai ricevere in dono dalla vita. Non dire mai più che non sei un granché" controbatte e sospiro annuendo.
"Cosa mi piace di te, Lou? Beh, le piccole cose. Tutti i giorni che non mi fai mancare un buongiorno o una buonanotte, un banalissimo come stai. Mi piace che ti vuoi prendere cura di tutti intorno a te e che credi di essere indistruttibile, ma invece hai tanto bisogno di sfogarti. Mi piace il padre che sei. Mi piace vedere che sei rimasto il ragazzino impacciato del nostro primo incontro. Mi piace che hai lottato e hai superato tutto. Che sei un piccolo guerriero dal grande cuore. Mi piace che ti preoccupi per tutto, che vuoi tutto sotto controllo. Ma che a volte anche tu perdi il controllo. Mi piacciono quei due oceani che ti trovi come occhi, quelli che seppur in tempesta non mi fanno mai affogare. Mi piaci tu, Louis. Mi piaci tu in tutte le tue sfaccettature. Mi piace quando mi abbracci da dietro e mi fai sentire al sicuro, mentre mi sussurri il ritornello di una qualche canzone. Mi piace che hai sofferto e ti sei rialzato più forte di prima, per tua mamma, per Fizzy e anche per me. Ma mi piace soprattutto che ti sei rialzato per te stesso, perché il mondo deve vedere quanto ha da dare Louis Tomlinson. Mi piace tutto di te. Mi piace che mi ami. Che ci amiamo" dice non distogliendo nemmeno per un secondo lo sguardo da me, io invece sono quasi in lacrime.
Lo abbraccio forte, baciandolo e baciandolo molte volte.
Sono piccoli baci, sfioramenti di labbra a tratti, ma che significano tanto.
