Anno VI - Parte II
I mesi stavano trascorrendo tutti uguali per Andromeda Nott. Si sentiva strana, sempre fuori posto. Seguiva le lezioni, certo, ma era come apatica e spenta. Il suo piano era quello diventare quasi trasparente e pian piano scomparire. Cercò con ogni modo di evitare sguardi su di sé o di cacciarsi nei guai. Essere la figlia per più potente Mago Oscuro era già abbastanza. Non parlava con nessuno, eccetto qualche "ciao" con i suoi fratellastri, Brutus e Tiberius. Ogni tanto Lily Luna Potter provava a sorriderle, ma Andromeda girava la testa dall'altra parte. Dopo la litigata con Scorpius, poi, i suoi amici non le avevano minimamente rivolto la parola. Andromeda passava le giornate perlopiù in biblioteca e frequentando alcune lezioni, ma senza intervenire né mettendosi in mostra più del dovuto. Se qualcuno l'avesse vista ora non l'avrebbe di certo riconosciuta.
A metà ottobre ci fu la prima gita ad Hogsmade. Andromeda fu lieta di scoprire che tutti gli studenti si sarebbero recati al di fuori del castello ed avrebbe potuto respirare un po' di più per qualche ora. Era seduta sotto il colonnato che circondava il cortile, godendosi il silenzio mentre leggeva Pozioni Avanzate. Tutti gli studenti, come volevasi dimostrare, si erano recati a Hogsmade data la giornata piuttosto mite e il clima benevolo. Dopo circa un paio d'ore, Andromeda sentì i passi di qualcuno sulla ghiaia del sentiero che giungeva verso il castello. Si scostò leggermente il cappuccio dalla testa per vedere chi fosse. Lysander camminava spedito verso il castello, nella sua mano aveva un piccolo esemplare di Golden Snidget di appena sei mesi. Doveva essere Flash. Andromeda sorrise, ricordando la bellissima estate passata con loro. Luna e Rolf Scamander avevano creato, infatti, proprio una riserva di Golden Snidget, per tenerli lontano dai bracconieri e garantirne la discendenza. Uno di loro, Flash appunto, si era particolarmente legato al piccolo Lysander da non lasciarlo quasi mai.
"Ehi fricchettone!" - si udì una voce provenire da dietro Scamander, che gli fece velocizzare il passo. Quando l'individuo sbucò da dietro la collina, Andromeda notò che era Liam Spinnett, seguito dal suo braccio destro Noah Anderson."Ehi dico a te!" - gridò di nuovo Liam nel tentativo di far voltare Lysander. Andromeda pensò che si stessero avvicinando troppo e che le loro intenzioni non fossero delle migliori.
"Cosa c'é, scherzo della natura? Non vuoi parlare con noi? Parli solo con i tuoi amici animali?" - disse ironico Liam Spinnett, ridendo complice con Noah. Andromeda chiuse il libro e si nascose leggermente dietro la colonna. Liam fece l'occhiolino a Noah e, dopo aver attirato la tua attenzione con un leggero colpo di gomito, estrasse la bacchetta.
"Impedimenta!" - disse e Lysander cadde con la faccia a terra, facendo volare via il piccolo Golden Snidget. "Guarda! Sembra un boccino!" - disse Noah indicando la creatura. Un'affermazione alquanto stupida dal momento che una volta erano proprio quella specie ad essere utilizzata nelle prime partite di Quidditch. Ma Noah non spiccava certo per la sua intelligenza...
In quel momento, alcuni studenti giunsero verso il castello. Vedendo Lysander per terra, molti studenti si voltarono e alcuni di avvicinarono. Qualcuno sembrava preoccupato, qualcun altro soltanto divertito. Lysander rimase a terra, ansante, mentre Spinnett e Anderson avanzavano vedo di lui con le bacchette levate. Liam, notando un certo pubblico, cominciò a lanciare occhiate di sbieco alle ragazze che stavano giungendo nel cortile. "Prendiamolo!" - propose Spinnett gonfiando il petto. E subito cominciarono a lanciare un incantesimo acciuffante. "NO!" - protestò Lysander, facendo sentire la sua voce - "Lasciatelo stare! Così si spaventa!". Ma Liam e Noah non si fermarono. Fortunatamente, il cucciolo di Golden Snidget era una delle specie più veloci e non si fece acciuffare, anzi, volò via lontano dai due bulli. Lysander tirò un respiro di sollievo. Liam e Noah, però, delusi e imbarazzati dal non essere riusciti nel loro obiettivo, si voltarono verso il ragazzo. "Leviocorpus!" - disse Liam, e Lysander si alzò in aria. Liam lo tenne sospeso in aria a testa in giù, e per poco i pantaloni non gli caddero sulla faccia."Vuoi essere come il tuo amichetto? Allora perché non..VOLI!" - sbottò ridendo Liam, e Noah fece altrettanto. Lysander chiuse gli occhi, mentre veniva sballonzolato a destra e a sinistra. Poi, improvvisamente, si fermò. Aprì gli occhi nello stesso momento in cui giunsero anche Albus e Scorpius, di ritorno con alcuni compagni di Serpeverde.
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Bloodline - A Harry Potter story
FanficÈ arrivata la Harry Potter next generation! "Si dice che in tempi di pace il male non esista. Si sbagliano. Il male è sempre stato lì, nascosto, in attesa del suo risveglio". Andromeda Nott non sa chi sia veramente. Cresciuta in Bulgaria in un'orfan...