Serpeverde! Dietro di me!"
La voce del prefetto dei Serpeverde, Ethan Travers, riecheggiava nei corridoi dei sotterranei di Hogwarts. La luce era poca e, per un momento, Andromeda pensò che questa volta avrebbe dormito in cantina come in orfanotrofio. Dopo che Ethan Travers pronunciò la parola d'accesso - "Nox Aetherna" - verso quello che sembrava essere un comune muro di pietra, Andromeda capì di essersi sbagliata. Due sculture raffiguranti due cobra si animarono e gli studenti entrano nella Sala comune dei Serpeverde, dove ad aspettarli c'era il Barone Sanguinario, che si affrettò subito a dare il benvenuto a tutti.
"Benvenuti.. razza di serpe 1, serpe n°2..." - continuò indicando gli studenti uno ad uno.
"Uh tu devi essere un Malfoy! Quanto ci siamo divertiti con tuo padre a terrorizzare alcuni studenti" - disse ridendo - "Tu dimmi chi vuoi terrorizzare e considerato cosa fatta!" Un "Foorte!" sfuggì ad Andromeda, mentre il fantasma finiva di parlare, ma fu quanto bastò per attirare la sua attenzione. Scorpius fece un sorriso imbarazzato, teso. "G-Grazie - disse spostandosi i capelli dal viso - ma non ho intenzione di terrorizzare nessuno". Il Barone piegò la testa come ad assentire e, prima di scomparire dalle pareti del dormitorio, fece l'occhiolino ad Andromeda come segno della loro nuova amicizia. Andromeda si prese un minuto per osservare dove si trovava. Non era decisamente la cantina buia e puzzolente dove la chiudevano in orfanotrofio. La sala comune dei Serpeverde era un sotterraneo lungo e basso con le pareti e il soffitto di pietra, da cui, appese a delle catene, pendevano lampade rotonde e verdastre. Di fronte, un camino di marmo elaborato dalle sculture elaborate in cui scoppiettava un fuoco. L'ambiente era piuttosto freddo, ma Andromeda pensò che fosse stupendo.
Mentre gli altri serpeverde si accomodavano sugli eleganti sofà neri poggiati su fini tappeti verdi, Andromeda si avvicinò alla vetrata verdognola. Poggiò la mano sul vetro...
"È il Lago Nero che dà il colore alla sala. Buffo no? Se pensi che siamo sottoterra..." - disse Scorpius lì vicino.
"È bellissimo..." - disse Andromeda sorridendo. Con la coda dell'occhio vide Albus stringersi nella veste in un angolo della Sala comune. Sembrava a disagio. Cercò di avvicinarsi, ma nel marasma e l'eccitazione generale si sentì la voce di Ethan sovrastare tutte le altre.
"Serpeverde! Prima di andare nei rispettivi dormitori il professore Lumacorno, direttore della casa vorrebbe dire qualche parola. Prego, professore". Dietro la figura esile e alta di Ethan Travers comparve il professor Lumacorno. Si tolse il cappello a punta rivelando la sua calvizie. Ad Andromeda ricordò un vecchio Orso data la stazza piuttosto corpulenta, ma il suo era un viso gentile sul cui naso poggiavano dei piccoli occhiali. Lumacorno tossì due volte.
"Miei cari ragazzi... Voglio darvi il mio personale benvenuto nella grande casata dei Serpeverde" - disse mentre ci partì un applauso - "Ora, è inutile negare che questa casa ha ospitato molti dei maghi oscuri e persone disdicevoli negli anni passati. Io stesso ho aiutato uno di loro... - la sua voce si interruppe, gli occhi nel vuoto, poi riprese - Ad ogni modo, ciò che è passato è passato. Siamo stati troppo a lungo penalizzati per questo, io dico che quest'anno dobbiamo far vedere a tutti la nostra grandezza. Siate ambiziosi, siate curiosi,...siate i migliori! Fate risplendere questa casata guadagnato più punti possibili. Rendeteci fieri... - disse l'ultima frase guardando verso il ritratto di un uomo dai capelli scuri. Prima di lasciare la sala comune, il professore si avvicinò ad Albus.
"Tutto bene ragazzo mio?" - chiese. Albus aveva lo sguardo fisso sul ritratto di Severus Piton.
"Sono un Potter, signore" - disse Albus.

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Bloodline - A Harry Potter story
FanfictionÈ arrivata la Harry Potter next generation! "Si dice che in tempi di pace il male non esista. Si sbagliano. Il male è sempre stato lì, nascosto, in attesa del suo risveglio". Andromeda Nott non sa chi sia veramente. Cresciuta in Bulgaria in un'orfan...