Shadowhunter

capitolo 11

Cole's pov
Continuo del flashback

Ci sono quelli che mi hanno preso e quello che credo sia il famoso figlio di Valentine, anche se non mi ricordo il suo stupido nome.

C'ero anche io quando ha quasi distrutto il mondo e ho ancora i brividi, ha scatenato una guerra che la seconda guerra mondiale prova invidia.

Ha quasi distrutto il mondo intero e penso che voglia riuscirci questa volta e credo anche che potrebbe usare il sangue di mia sorella per i suoi luridi scopi.

Quasi mi viene voglia di provare a liberarmi, non ci riesco queste sottospecie di manette sono tremende, mi stanno levando l'energia, secondo dopo secondo, mi sento debole e penso che stramazzerò a terra tra un po'.

Fine flashback

Da quel giorno ho cercato in tutti i modi di pensare a un piano per tenere lontana mia sorella ma so che non ci sono riuscito.

Il suo potere dovuto al sangue angelico le ha permesso di venire qui in sogno, ho sentito la sua presenza un po' di volte e penso che a questo punto sappia dove trovarci e come arrivare a noi.

Mia mamma è ancora incinta, mi pare ovvio è passato poco tempo ma si trova al sesto/settimo mese, non ci capisco nulla di donne; e pensare che neanche Aurora riesco a capire e andarci d'accordo sembra proprio impossibile.

Continuerò a tenerla il più lontano possibile da questo posto con la mente ma se arrivasse qui in carne ed ossa non so se sarei felice perché potremmo essere salvi o triste perché potrebbe morire anche in modo atroce.

Aurora's pov

Le domestiche che ho fatto venire qui da Jace sono state fantastiche, ora in questa casa regna l'ordine più assoluto e ho chiesto alla mia cameriera personale che non mi tradirebbe mai di restare mentre gli altri resteranno nelle loro case.

Dopo quel sogno sono un po' scombussolata, svegliarsi tra le braccia forti di Alec è stata la cosa più bella di oggi.

Ormai è tardi, siamo ognuno nella propria camera ma stranamente sento dei rumori che vengono dal piano di sotto.

Mi ci avvio e quello che trovo mi lascia nettamente stupefatta.

Aveva detto che non  era nessuno, che era passato, che non sarebbe tornato tra le sue braccia mai e poi che non mi avrebbe tradito così.

Alec si sta sbaciucchiando con Magnus, sul divano della casa di Jace, se glielo dicessi dovrei dire che ho visto tutto e allora sarei soddisfatta perché vorrebbero scoperti ma non posso perché mi sento così tanto tradita che credo che il mio spesso guscio di tartaruga tornerà a coprirmi e non farci entrare nessuno se non me stessa.

Me ne torno in camera e piango tutte le lacrime che ho trattenuto dal soggiorno fino alla mia camera.

Ora so per certo che non stava con me per il semplice motivo che provava qualcosa per me, ma era e sarà sempre solo amicizia e nulla di più.

Sono passati secondi, minuti e ore e visto che non scendo tutti provano a bussare alla porta ma non apro mai, non voglio neanche sapere che cosa ha da dire a sua discolpa.

Ora credo di aver preso in considerazione le mie scelte, ovvero la prima è restare, la seconda è scappare e nascondermi da tutto e tutti e la terza e ultima è quella di scappare via con Nate.

Mi sto tormentando da tutto il giorno, se scelgo di scappare dovrò essere in forze e credo che scenderò a mangiare anche se il mio stomaco è chiuso... chiuso dopo quello che avevo visto quella notte.

Apro lentamente la porta e trovo lì davanti un Alec addormento, si trova appoggiato alla parete difronte alla mia porta e dorme.

È così tenero, ma resta comunque il fatto che lo odio, diceva che ero una persona importante quando non era per nulla vero, lui amava Magnus e lo amerà sempre, probabilmente sarebbe finita qui tra noi due.

In silenzio scendo di sotto, non c'è nessuno e credo che nessuno mi abbia sentito, per questo prendo un po'di roba da mangiare e anche se ho un nodo allo stomaco il cibo scivola giù che una favola.

Prendo un po' di cose da poter portare via e mi rintano nella mia stanza, non si è svegliato e mi richiudo nella camera come se non fossi mai uscita.

Alec non ha ancora perso la speranza di farmi uscire da questa benedetta stanza e per questo forse gli voglio bene perché si preoccupa per me ma non riesco a non pensare a lui con Magnus che si sbaciucchiano nel salotto e questo mi fa male.

Il mio tu sai chi non si vuole arrendere ma non sa che tra poco sarà presso che inutile visto che...