Shadowhunter

Capitolo 27

Finalmente sono usciti.

"Scusate per il tempo ma ci è voluto un po' di tempo, dovuto al fatto che le rune della guarigione non funzionano, sono entrambi ancora vivi ma attaccati a delle macchine, avevano un respiro irregolare e quindi gli abbiamo messo dell'ossigeno ma nonostante questo i due sono in coma, abbiamo preso campioni di sangue per verificare se vale la pena continuare a tenere la loro vita attaccati a delle macchine o meno"

"Grazie dottore, fate il prima possibile per cortesia" "sarà fatto signora Lightwood" inchinandosi se ne vanno nei laboratori, sono ormai ore che non la vedo ed infatti la mancanza è così tanta che entro subito e mi siedo accanto a lei.

Skip time

Sono giorni che non mi alzo da questa sedia, nessuno dei due ha dato segni di vita oltre a respirare e credo che prima o poi staccheranno quelle spine e loro cesseranno di vivere una vita dolorosa e piena di pericoli di un cacciatore d'ombre.

I medici hanno detto che avrebbero dovuto fare qualche esame in più ad Aurora, non sapevo cosa intendessero ma dissero che i valori erano un po' tutti sballati e cercavano il motivo e per questo avrebbero consegnato o meglio detto i risultati di entrambi nello stesso giorno.

Infatti sento un bussare alla porta e sono mia madre seguita dai medici.

"Scusi la domanda un po' inopportuna signor Lightwood ma la signorina Aurora è la sua fidanzata?" Che domanda imbarazzante ma sì, lo era, lo avevamo deciso il giorno in cui ci siamo ritrovati.

"Sì, per quale motivo lo chiede?" "Era una semplice domanda, ma comunque tornando a voi devo darvi due notizie brutte e una buona" "ci dica pure" "il ragazzo a preso delle botte dovute al colpo che rendono il coma in cui è entrato senza fine, non può più svegliarsi, è irreversibile.
L'altra cattiva notizia è che la ragazza è in un coma indecifrabile da stabile, c'è attività cerebrale ma quando si sveglierà non si sa, poi la notizia buona  o per lo meno dovrebbe esserla e la riguarda signor Lightwood, la sua ragazza è in dolce attesa, ora devo scappare in un'altra stanza ho altri da aiutare buona giornata."

Come può dire una cosa così importante e andarsene come se niente fosse, che bastardo.

Ora la cosa è quando sarebbe successo, inizio seriamente a pensare che non sia mio però o santi angeli e divinità del mondo intero, la notte prima che ci beccassero i ragazzi lo abbiamo fatto senza protezioni di nessun tipo o mio Dio non ci posso credere, sono stato scemo ma la cosa non mi dispiace, ma lei è giovane, è appena maggiorenne e non so cosa vorrebbe fare.

Che cosa complicata che mi tocca fare, devo elaborare la cosa in qualche modo, per lei, per loro.

Skip time

Sono passati due mesi e Aurora ancora nulla, invece Nate è stato imbalsamato e i funerali fatti qualche settimana fa e per dirla tutta il bimbo o la bimba di me e Aurora cresce bene secondo il medico e dice che se non si sveglia prima del parto dovranno farle un cesario per evitare dei danni al neonato.

Vorrei che lei mi stringesse la mano una volta, anche solo una piccola stretta.

Come se gli angeli mi avessero sentito hanno esaudito il più grande desiderio attuale.

Mi stringe la mano e la vedo sorridere cosa che non faceva da due mesi.

"Hey Alec dove sono" "sei nell'infermeria dell'istituto, dopo l'esplosione tu e Nate siete entrati in coma e ti stavamo solo aspettando e ho tante di quelle cose da a dirti che credo di star parlando a vanvera e credo di diventare folle in poco tempo e..." Mi blocca con un dito sulle labbra e sorride.

"Allora Nate si è svegliato prima di me, sarebbe la prima volta che mi batte ahahah" la mia faccia si incupisce, "Aurora, Nate non si è svegliato e non si sarebbe mai svegliato, coma irreversibile secondo i medici che poi hanno staccato la spina e pochi giorni fa ci sono stati i funerali" smette di ridere e si mette a piangere e mi tira a sé per abbracciarmi forte.

"Che altre cose mi sono persa" chiede tirando su con il naso "come posso dirlo, io ero sotto shock quando me lo hanno detto, bèh ecco tuseiincinta" dico tutto in fretta ma sembra aver capito, prende il mio volto e mi bacia, è felice lo sento.

Stiamo insieme finché i medici non ci dicono che possiamo lasciare l'infermieria.

Lei mi segue, le ho chiesto di farlo e la porto nel giardino che si trova dietro all'edificio.

E lì le faccio una proposta importante come non mai.