Non voglio correre da Alec come l'ultima volta, non voglio sembrare debole, stupido il mio orgoglio ma che ci posso fare.
Mi faccio una doccia fredda e mi preparo per la mia nuova ed entusiasmante giornata, ovvero non fare quasi nulla per tutto il giorno, Clary mi ha detto del diario ma non ne ho più voglia dopo quello che è successo l'ultima volta che ho scritto su quel famigerato diario.Credo che per sbollire la tensione andrò a prendere qualcosa da mangiare, fuggirò di nascosto e andrò da Simon Lewis, il vampiro diurno di New York e il migliore amico di Clary.
Sarà un vampiro ma è simpatico e se non fosse che beve sangue umano sarebbe scambiata per una persona normale, con lui c'è spesso una ragazza lupo mannaro Maya che è anche vicina a Luke l'unica figura paterna di Clary.
Per sgattaiolare fuori dall'istituto ci ho messo un po', approfittando del fatto che Clary e Izzy dovevano scambiarsi i turni di guardia per tenermi sott'occhio, e così sono scappata dalla finestra come un ladro, mi sono anche vestita con colori molto chiari così non mi avrebbero riconosciuto.
Sono arrivata davanti al bar, l'unico bar in cui possono entrare e specialmente vedere da fuori solo i semi angeli, i vampiri e i mannari; può vederlo anche un seelie ma non si vedono quasi mai da queste parti, loro restano sempre nel loro mondo fatato con quella stronzetta della loro regina mutaforma, la chiamo così perché è conosciuta per voler avere sempre ragione e perché cambia la sua forma facendola sembrare o più giovane o più vecchia.
Vampiri, lupi mannari e seelie sono chiamati nascosti.
Simon mi sta già aspettando, come sempre parla con Maya, la barista barra lupo mannaro.
"Hey miei nascosti preferiti come vanno le vostre interessanti vite?", la prima ha rispondere è Maya, "benissimo, pensa che ora finisco il turno e se ne riparla il prossimo mese" e poi Simon, "bene, regolarmente vedo la mia famiglia o meglio solo mia sorella. Tu invece come mai fuori da sola?" "Beh, credo di essere scappata dalla finestra, ora mi staranno cercando ma quando mi rivedranno tranquillamente addormentata nel mio letto si calmeranno" "e ovviamente non hai contato il fatto che ti faranno il terzo grado solo per farti dire dove eri" "grazie Simon metti molto ottimismo nei pensieri degli altri"; mi fa una sorta di gesto di conferma di quello che ho appena detto con in mano un bicchierino con dentro del sangue, adora molto il sangue da bere come se fossero shottini.
Il tintinnio del campanello, risveglia Maya dalla nostra chiacchierata e va a servire le persone appena entrate, o mio dio sono Alec e Jace, non mi hanno notata magari questi colori mi nasconderanno ma non allungo, "beh Simon, io devo andare sai c'è un grande problema" "si li ho visti, meglio se vai".
Mi alzo ed esco, non si sono accorti di me grazie agli angeli.
Alec's pov
Mi sembra strano, ci siamo appena seduti al solito bar, mi sembra di aver visto Aurora ma è impossibile, non può fuggire senza che nessuno se ne accorga.
Il ragazzo che stava con la ragazza che somigliava ad Aurora si gira e altri non è che Simon, il vampiro diurno di New York, per gli angeli più in alto del cielo quella poteva benissimo essere Aurora.
"Jace andiamo a parlare con Simon ti prego?" "Okay ma cosa devi chiedere a quel vampiretto?" "Gli devo fare due domande andiamo", paghiamo i drink a Maya e seguiamo Simon che appena si accorge di noi che lo stiamo seguendo.
"Hey Simon" "hey Alec, Jace da quanto tempo" "posso chiederti un paio di cose?" "Certo chiedi pure" "sarò diretto, chi era la bella ragazza che stava con te al bar?" "Una mia buona amica tra i mannari e poi non ti stavi sentendo con una shadowhunter tu?" "Non mentirmi non ti riesce bene caro Simon, lei era esattamente la shadowhunter che sto frequentando, era molto simile ad Aurora non è così?" Lo vedo deglutire, ci ho beccato, allora il mio sguardo ha riconosciuto la ragazza che mi piace da impazzire tra tanti e continuo dicendo "sai dirmi dove è andata?" "Non me lo ha detto, ma si era accorta di voi e allora è andata via" "ti ringrazio Simon".
Con Jace usiamo il nostro legame da parabatai e la troviamo dopo poco, "Jace, tu vai a fare rapporto a mia madre a lei ci penso io", mi fa un cenno di assenzo e va.
Ora le sono alle calcagna, perché è uscita, sa benissimo di non poterlo fare neanche sotto scorta visto quello che è successo ai genitori.
La vedo sta camminando tra la gente come se fosse una mondana, mi incanto a guardarla è sicuramente la prima volta in assoluto che la vedo vestita con colori che non sono nero e nero; si accorge di essere osservata e si volta, mi guarda negli occhi e appena distoglie lo sguardo inizia a correre tra la gente.
Anche io inizio a correre e finalmente dopo pochi minuti l'ho raggiunta e bloccata in un vicolo cieco, "allora Aurora, come si sta fuori dalla propria stanza?" "Meglio di come si può immaginare" "sai che non puoi startene in giro e per di più senza nessuno che ti protegge, vuoi per caso farti uccidere?" "Magari è proprio questo l'intento" non ci posso credere che l'ha veramente detto, con una runa che Clary ha creato per creare i portali ne apro uno, Aurora si allontana dal portale ma non riesce a sfuggire dalla mia presa, le afferro un polso e prima che possa ribattere la prendo e la metto sulla mia spalla stile sacco di patate.
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Shadowhunter
FanfictionAurora una ragazza di 17 anni con una vita complicata, una shadowhunter. Si deve trasferire a New York per volere di un suo superiore, incontrerà Alec un suo compagno di squadra e dovrà affrontare la scomparsa di qualcuno di importante e poi alla re...