capitolo 3

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Alec's pov

Siamo appena arrivati e siamo già nella fortezza della città, solo gli angeli sanno quello che ci vuole dire il console.

Entriamo nella grande sala e non posso credere ai miei occhi lì davanti a me ci sono i capi dei gruppi di nascosti di New York tra cui anche Magnus, è bello come sempre ma adesso non mi dice più niente ora sono andato avanti, continuo a pensare alla bella ragazza che solo qualche ora fa mi ha baciato.

Mi avvicino e tutti i nascosti mi stanno fissando finché Luke il capo dei lupi mannari mi saluta, così fa anche Raphael il capo dei vampiri e anche lo stesso Magnus come se tra noi non fosse mai accaduto nulla, l'unico che non ha salutato nessuno è quel Seelie che è venuto per rappresentare la regina che non voleva uscire dal suo regno.

C'è un tavolo rotondo, il console dice che io devo sedermi per rappresentare il capo dei cacciatori di demoni alle mie spalle ci sono Izzy, Jace, Clary e anche Aurora.
Intorno al tavolo ci sono il console e i capi tra i nascosti e tutti aspettiamo che il console inizi a parlare e così è "mi dispiaci avervi convocato senza alcun preavviso ma le circostanze non potevano aspettare per le informazione che possiede il clave sta succedendo qualcosa a New York, qualcuno vuole dire qualcosa?" senza pensarci troppo sono il primo a parlare "alcuni shadowhunter sono scomparsi nei loro turni di guardia e questo solo nelle ultime 8 ore" a parlare dopo di me è Magnus " anche alcuni stregoni sono scomparsi e mi sono giunte voci che anche vampiri e lupi mannari sono scomparsi, non so dei seelie ma credo sia accaduto lo stesso a tutti alcuni dei nostri gruppi sono scomparsi" e in coro Luke, Raphael e il seelie rispondono "è successo anche a noi" a riprendere la parola è il console "non vorrei allarmarvi ma sono spariti shadowhunters all'interno della cittadella."  "e chi è scomparso?" la voce viene dalle mie spalle è Aurora ad aver parlato e tutti si girano nella sua direzione e il console dice "non voglio che tu ti arrabbi ma non posso dirlo" si sente un rumore improvviso e la porta della sala che si apre e ad entrare è un ragazzo, mi sembra avere un aspetto famigliare ma sì è il gemello di Aurora Cole si somigliano davvero molto.

Aurora gli corre incontro e si abbracciano lui la tiene stretta a sé come se non la volesse perdere e si iniziano a sentire dei singhiozzi, Aurora si stacca dalla presa del fratello si gira verso il console, era lei a piangere ha il viso rigato dalle lacrime, " da qui sono scomparsi i miei genitori vero, me lo dica e smetta di dire delle enormi balle" dice facendo sparire le lacrime e rimpiazzandole con occhiate piene di freddezza, sono sconcertato il suo comportamento è cambiato ad una velocità disarmante, " si è così sono spariti i vostri genitori e la cosa che più non vi piacerà è che vostra madre aspetta un altro piccolo shadowhunters" lo dice con una semplicità disarmante, ora potevo vedere Aurora i cui occhi da freddi erano diventati furenti di fatti sembra che ardono come fuoco per la rabbia e dice cercando di stare il più tranquilla possibile " e quando sarebbe successo e come?" che era arrabbiata era dire davvero poco era incavolata nera come ho visto poche persone ma il console risponde tranquillamente come se si fosse abituata al suo comportamento molto mutevole " è accaduto questa mattina mentre i tuoi genitori stavano tornando qui con delle guardie al loro seguito" "come è possibile che siano stati portati via se c'erano persino delle guardie con loro, mi deve una bella risposta console" "tutte le guardie sono state uccise e i suoi genitori portati via con lame angeliche puntate alle loro gole, non potevano provare a liberarsi avrebbero messo a rischio la vita del bambino e sono stati portati via, quindi forse i vostri genitori sono ancora vivi " sembra ancora arrabbiata mi guarda come per dire "dopo dobbiamo parlare" e nel suo sguardo vedo il mio riflesso che fa un cenno di assenso.

La riunione continua per altre 2 ore e appena finito Aurora si avvicina al fratello e gli dice qualcosa che non riesco a sentire per la distanza ma credo che non voglia stare con il fratello che dice "non ti preoccupare ho da fare qui tu vai pure".

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