Shadowhunter

Capitolo 22

Alec's pov

...la vedo parlottare con uno sconosciuto, gli mostra le armi e penso che stiano architettando qualcosa, mi converrà tenerli entrambi sott'occhio.

Ho saputo solo ora che andrà a fare un giro di perlustrazione con quel tipo, io dovrei riposarmi e non uscire ma non posso fermare la mia curiosità.

Li seguo, non stanno andando nella zona che avevano indicato, ma proprio dalla parte opposta.

La cosa non mi inspira fiducia e quindi li seguo fino a quel posto sperduto nelle retrovie di Brooklyn.

Entrano in modo furtivo, hanno qualcosa da nascondere, o mio Dio non è che mia sorella fa cose con quel ragazzo o santi angeli speriamo che non sia così.

Mi avvicino ad una finestra rotta e sento mia sorella parlare con quel ragazzo e anche con una terza persona, un'altra ragazza dalla voce.

"Non vi hanno seguito vero?" "Tranquilla è nettamente impossibile, ci siamo mossi con discrezione e nessuno ha capito che stavamo mentendo spudoratamente."

"Izzy è da tanto che non ci si vede" "non fare ironia è fastidioso, non hai la più pallida idea di quello che abbiamo passato in questi mesi, ci sta crollando il mondo addosso, perché non gli hai detto del tuo piano, vi vedevate spesso per quello che so, perché non gli hai detto nulla sai che sta attraversando l'inferno in terra per la tua mancanza e questo perché tu hai voluto fare l'egoista del cazzo" "non le parlare così Lightwood" "nessuno mi dice cosa fare e nemmeno voi due, quindi ascoltami bene tu che ti ho promesso di non dire nulla ma hai tempo due settimane per dirgli la verità, se al termine di questa scadenza non gli avrai detto come stanno le cose lo farò io e per questo ti odierà più di quanto ti odia ora, è tutto chiaro o devo ripetere" mamma mia è davvero incazzata la mia sorellina chi sa con chi sta parlando, perché sento di conoscere quella voce ma non la collego ad un nome specifico.

Li sento avvicinarsi alla porta e mi inizio a nascondermi per non farmi trovare lì ad origliare.

Solo dopo che sono scomparsi dalla mia visuale torno anche io, non voglio andare oltre, prima di tutto devo capire a chi penso appartenga quella voce.

Mia sorella sta entrando nella sala d'addestramento, "dove sei stata?" "PER TUTTI GLI ANGELI MI VUOI MORTA!?" "Chi era quel ragazzo con cui ti ho visto uscire?" Impallidisce subito come se avessi scoperto qualcosa che non avrei dovuto sapere e sta molto stuzzicando la mia curiosità.

"Un giro di controllo" mi sta mentendo, mi sta nascondendo qualcosa ne sono più che certo.

La lascio lì impalata con un okay sparato lì per lì.

Per la prima volta dopo mesi appena mi sdraio sul letto riesco finalmente ad addormentarmi, sperando in niente sogni, solo un buco nero.

Ma ovviamente ho una sfiga colossale.

"Dai Alec vieni a prendermi, anche se non ce la farai ah" quella voce, non vedo con nitidezza il viso ma posso riconoscere la sua voce, l'unica ragazza che ha fatto breccia nel mio cuore.

La continuo a rincorrere per tutta la sua villa di famiglia e finalmente la riesco a prendere.

"Ci speravi vero?" "Hai avuto solo fortuna" mi fa sempre sorridere.

Guardiamo film su film per tutto il giorno, pop corn e altre schifezze per mangiare, risate e altri film e tutto si ripete per giorni.

La scena muta e mi ritrovo in quel luogo, lei che cade dalla piattaforma alta con un palo nel petto e cade fino a sfracellarsi per terra, e quel mezzo demone che si avvicina al suo corpo e inizia a succhiarle il sangue via dal corpo come farebbe un vampiro.

Un urlo squarcia l'aria, sono stato io e neanche me ne sono accorto.

Un misto di emozioni negative si impossessano di me ma i ragazzi mi fermano, quel essere se ne va come se non avesse fatto nulla di male.

Mi sveglio di soprassalto e solo ora mi accorgo di non respirare in modo del tutto regolare e infatti cerco di darmi una calmata e con molta calma il mio respiro torna ad essere quasi regolare.

Non riesco a capire per quale motivo mi è venuto in mente il ricordo di quei giorni e poi un cambiamento così repentino che mi ha fatto solo ricordare che lei non c'è più, da mesi ormai.

Non so come mi sia venuto in mente ma credo che...